Carlo FayerCarlo Fayer

L'Artista – Una lunga vita artistica alle spalle, Carlo Fayer è impegnato ancora oggi in diverse mostre, da Bergamo a Pavia, ma si dice contento di essere nuovamente ospite ad Arcumeggia: "è un luogo che ho nel cuore, mi legano a questo paese molti ricordi e bei momenti trascorsi con gli amici". Alla Sangalleria un assaggio artistico su diversi fronti, dai disegni alle ceramiche all'affresco. La mostra toccherà diverse fasi storiche dell'artista fino ad opere di recente realizzazione. Una figura poliedrica che al paese dipinto ha reso omaggio negli anni passati tenendo diversi corsi estivi di affresco. Nelle parole di Angela Viola, sindaco di Casalzuigno, la stima per l'artista: "Sì, perchè il nostro non è solo un pittore, nè solo ceramista, ma infonde in ogni suo lavoro un'indubitabile carica poetica che ce lo rende caro, ed immediatamente comprensibile, come davanti a tutte le opere che parlano al cuore".

Biografia d'artista – Classe 1924, Carlo Fayer vive e lavora a Ripalta Cremasca (Cremona); ha compiuto gli studi presso l'Accademia Carrara di Bergamo. Risale al 1943 la sua prima personale a Crema, che sancisce l'inizio della sua attività espositiva nell'immediato dopoguerra, che si protrae sino ad oggi con numerose esposizioni in Italia e all'estero, affiancate alla passione per l'insegnamento e la realizzazione di opere pubbliche, decorazioni, affreschi, mosaici e vetrate per edifici civili e religiosi. Fayer ha svolto anche attività didattica in alcuni Istituti dell'Illinois del quale è cittadino onorario.

Carlo Fayer alle Fornaci Ibis di CunardoCarlo Fayer alle Fornaci Ibis
di Cunardo

'Quelli' delle fornaci Ibis di Cunardo – "L'arte contemporanea procede su due grandi linee di cui una legata indissolubilmente alla maestria del fare. L'altra si riconosce principalmente nel giuoco dell'artificio. Carlo Fayer è sicuramente testimone della prima ipotesi. Il suo orizzonte d'attesa ha come proporzione la pratica e la tecnica intese nella loro interezza significante. Pittura, scultura, ceramica, affresco, grafica, ialurgia sono linguaggi da lui conosciuti per un unico racconto poetico riformulato in un continum emozionale", scrivono i fratelli Robustelli raccontando Fayer.

Solo ad Arcumeggia – In un altro ambiente storico del borgo artistico, alla Bottega del Pittore, trova spazio un'altra esposizione, 'Ventaglio di colori lungo i tornanti di Arcumeggia'. Luigi Sangalli, instancabile promotore culturale del paese, propone una serie di immagini fotografiche scattate negli anni scorsi. "70 foto macro che raffigurano i fiori selvatici che crescono liberamente sulle strade di Arcumeggia", spiega Sangalli. Dettagli caratteristici che vengono trascuarti, l'attenzione punta spesso verso l'alto, verso quei muri carichi di storia dipinta. 'Li rapì una pellicola nuda micro…macro…sfumature di vento imprigiona bellezza e sentimento il gusto d'artista, i fiori stupiti ranuncoli, primule, viole, tutti son fioriti', ha scritto Gabriele Chiandoni

Mostra 'Carlo Fayer'
Pittura – scultura  – ceramica – affresco

Inaugurazione 12 ottobre ore 16.00
Durante l'esposizione delle opere di Fayer
alla Bottega del Pittore
Mostra Fotografica di Luigi Sangalli
'Ventaglio di colori lungo i tornanti di Arcumeggia'
orari: giovedì e sabato 15.00-18.00
domenica e festivi 9.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00