Un'opera in mostraUn'opera in mostra

Confronto tra novità e tradizione – Cangianti fluttuanze, mostra curata da Angela Madesani, rappresenta una svolta importante per il percorso e la politica espositiva della Galleria "Il Milione" di Milano. La contemporanea presenza in mostra di opere-video e di opere pittoriche mette in luce il desiderio della famosa galleria di aprirsi con curiosità alle nuove forme linguistiche, rimanendo comunque coerente alla propria politica espositiva orientata ai medium artistici tradizionali, chiamiamoli "vecchi". L'esposizione ha dunque lo scopo di costituire un filo rosso tra forme di linguaggio appartenenti a tempi cronologici diversi, accomunate tuttavia da una profonda attenzione per la ricerca.

Un artista della Collezione Panza – Se di "vecchio" si parla, lo si deve fare in riferimento alla forma espressiva, non tanto al contenuto. La forma tradizionale, infatti, è rappresentata dalla pittura di un grande artista americano, David Simpson, dei cui monocromi è ricca Villa Panza a Varese. I dipinti di cui tratta in questo caso la galleria sono frutto di anni di lavoro, tentativi, ricerche, scoperte e progressioni che hanno portato all'esito di una pittura acrilica con proprietà interferenziali, composta da particelle di mica, rivestite da titanio biossido e mescolate con acrilico nero che rende i colori più intensi.

L'opera di SchedaL'opera di Scheda

Video dalla matrice fotografica – Dal tradizionale genere pittorico di Simpson si passa alla novità dei video di Bruno Sorlini, venati di un'intuizione vicina a problematiche di tipo scientifico, della fisica soprattutto, di cui l'artista è appassionato da anni, e recentemente realizzati a partire da una matrice fotografica. Nascono, cioè, dalle riflessioni scaturite dagli scatti fatti allo schermo del televisore acceso, sintetizzabili in conclusioni come la mancanza di sintonia, e lo scontro fra i diversi elementi come sistema di crescita, caratteristica quest'ultima evidenziata dalla musica di Butch, che accompagna i suoi video, in cui si fondono elementi primordiali con strutture modernissime. I pixels, materia virtuale con cui Sorlini lavora, gli permettono, come dichiara egli stesso "di produrre immagini tridimensionali che vanno al di là della pura sfera fotografica per avvicinarsi all'arte contemporanea".

Fuori dentro mobile – Induce alla riflessione anche la video-installazione di Stefano Scheda, intitolata Fuori dentro mobile, che consiste in una carrozzina immersa nell'acqua in cui vi è collocato uno specchio. Oggetto del riflesso di un'immagine, lo specchio ha qui il duplice scopo di trasformare in osservatori lo spettatore e la carrozzina. In tal modo viene a crearsi uno sorta di doppio sguardo che destabilizza: chi osserva e chi è osservato? Chi sta dentro e chi sta fuori? La soglia della carrozzina è quindi un limite esistenziale, in cui il problema è quello del ruolo che ognuno occupa nello spazio in cui vive.

Cangianti fluttuanze: Scheda Simpson Sorlini
Mostra d'arte

Galleria "Il Milione"
Via Maroncelli 7 Milano
Periodo: 16 ottobre-14 novembre 2008
Orari: lun.-ven. 10.30-13; 15.30-19.30
sab. su appuntamento
Ingresso libero
Info: info@galleriailmilione.com
www.galleriailmilione.it
tel. 02/65 37 47