
Lo scorso sabato 4 giugno è stata inoltre intitolata l'ex aula di geografia a Riccardo Prina, giornalista e critico d'arte scomparso nel 2010, perché «Al Cairoli – spiega Chiara Brovelli – è nata la passione di Riccardo per il suo lavoro di critico d'arte che lo ha portato a diventare un punto di riferimento nella cultura varesina, e sempre lì è iniziata quella l'amicizia che lega indissolubilmente le persone che hanno frequentato quella scuola. L'augurio nostro è che sia ancora così per chi la frequenta ora, che i ragazzi siano capaci di condividere, seminare e coltivare passione e amicizia». L'aula che lo ricorderà è una delle più grandi della scuola e verrà usata per il consiglio docenti e per convegni e incontri diversi.
Una targa ricorda le parole scritte da Riccardo in un articolo pubblicato nel 2009: «E mi piace che ci siano amici di lunga strada e altri meno conosciuti ed alcuni che proprio non conosco ancora. […] Come una tribù che ha qualcosa da spartire, qualche cosa di percorso comune, qualcosa ancora da percorrere […]. Come un sotteso appuntamento nel primo giorno di primavera, annusando il profumo della fioritura, così dell'amicizia e del contaminarsi, come una setta di poeti che ancora non vogliono estinguersi».
L'Associazione Amici di Riccardo Prina ha istituito, in collaborazione con il preside e con la professoressa Ferrari, un bando di concorso di scrittura di critica d'arte che si terrà al Cairoli a partire dal prossimo anno scolastico in ricordo di Riccardo.