I "Quaderni del Cairoli" tagliano il traguardo dei trent'anni. Un orgoglio e un motivo di lustro per il liceo classico di Varese che vanta ogni anno un annuario più corposo, ricco di contributi scritti da alunni ed ex alunni su temi di cultura. Il comitato di redazione è costituito da tre professori: Nerella Botta, Enzo Laforgia e Paolo Pietrosanti. «È un lavoro molto impegnativo, ma importante. Il nostro annuario è una pubblicazione vera e propria» conferma il preside Salvatore Consolo.
Lo scorso sabato 4 giugno è stata inoltre intitolata l'ex aula di geografia a Riccardo Prina, giornalista e critico d'arte scomparso nel 2010, perché «Al Cairoli – spiega Chiara Brovelli – è nata la passione di Riccardo per il suo lavoro di critico d'arte che lo ha portato a diventare un punto di riferimento nella cultura varesina, e sempre lì è iniziata quella l'amicizia che lega indissolubilmente le persone che hanno frequentato quella scuola. L'augurio nostro è che sia ancora così per chi la frequenta ora, che i ragazzi siano capaci di condividere, seminare e coltivare passione e amicizia». L'aula che lo ricorderà è una delle più grandi della scuola e verrà usata per il consiglio docenti e per convegni e incontri diversi.
Una targa ricorda le parole scritte da Riccardo in un articolo pubblicato nel 2009: «E mi piace che ci siano amici di lunga strada e altri meno conosciuti ed alcuni che proprio non conosco ancora. […] Come una tribù che ha qualcosa da spartire, qualche cosa di percorso comune, qualcosa ancora da percorrere […]. Come un sotteso appuntamento nel primo giorno di primavera, annusando il profumo della fioritura, così dell'amicizia e del contaminarsi, come una setta di poeti che ancora non vogliono estinguersi».
L'Associazione Amici di Riccardo Prina ha istituito, in collaborazione con il preside e con la professoressa Ferrari, un bando di concorso di scrittura di critica d'arte che si terrà al Cairoli a partire dal prossimo anno scolastico in ricordo di Riccardo.