Opera di Marco LamannaOpera di Marco Lamanna

II edizione– Torna dopo il successo dell'anno scorso la rassegna d'arte contemporanea organizzata a Buguggiate, sotto la guida di Silvia Larizza e in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Buguggiate. Diciotto sono stati gli artisti che domenica 9 settembre hanno animato la piazza del municipio del paese che ha cercato ancora una volta, di dare la possibilità, ad artisti dai vari interessi di esporre le loro opere e per qualcuno di farsi conoscere.

Buguggiarte approvato!– Sia dalle parole del Sindaco Alessandro Vedani che da quelle dell'Assessore alla Cultura del comune varesino, Giovanni Bosoni, si legge una soddisfazione per il lavoro fatto e per la riuscita dell'evento. L'idea comune è quella di dare un percorso continuativo alla manifestazione che dia così la possibilità al pubblico di apprezzare sempre più singoli artisti ma in uno spirito collettivo.

I partecipanti– Alcuni di loro sono già stati protagonisti della scorsa edizione, ma molti altri sono volti nuovi al Buguggiarte. Gli artisti sono: Simone Berrini, Debora Barnaba, Martino Belmonte, Andrea Duci, Cristiano Brndolino, Roberta Briatico, Stefano Calderara, Jessica Cappellari, Paola Delfino, Francesco Gibin, Maarco Lamanna, Luigi Luini, Federico Lubian, Gaia Maggioni, Simona Muzzeddu, Ilario Peroni, Elsa Zantomio e Nadia Ortenzi.

Padroni di casa– Quest'anno la mostra ha visto anche la partecipazione di artisti del paese, un esempio é Federico Lubian, grande sorpresa per il pubblico buguggiatese soprattutto perché autore della barca che primeggiava nel mezzo della piazza. Una barca in legno intagliato, della lunghezza di tre metri e circondata da una vera rete da pescatori, con l'intenzione di ricreare l'atmosfera lacustre, tipica del territorio varesino. Oltre a quest'opera è anche ideatore di piccole macchine in legno colorate, costruite interamente da lui. Altra figura 'autoctona' è Elsa Zanatomio, che ha iniziato la sua carriera artistica come stilista, per poi approdare a "Varese Corsi" e scoprire attraverso un egregio maestro, la passione per la pittura. Inizialmente seguiva uno stile accademico anche per quanto riguardava i soggetti, ma raggiunta la sicurezza la sua arte si è addentrata nella sperimentazione. È così che le sue tele sono un insieme d'acquerello, utilizzato per la base, catrami, terre in polvere diluite in acqua e colori per il tessuto. Insomma la base della tecnica ad affresco reinterpretata. Le sue tele risultano veri e propri mondi di colori e superfici che danno spazio alle più svariate fantasie: la stessa tela vista da un lato è un'alga e girata diventa un cavallo in corsa. Altro personaggio storico del paese è Luigi Luini, un signore di 90 che ha da poco scoperto la passione per l'arte.

Gli artistiGli artisti

Viaggio in barca a vela– Così si potrebbe definire la presenta alla rassegna di Paola Delfino, di origine ligure, ma che divide la sua vita e il suo lavoro di pittrice tra Bodio Lomnago e Celle Ligure. E' già stata protagonista a Varese con una mostra in Sala Nicolini, ma definisce Varese una città ostile ai nuovi artisti, non propriamente della zona e ricorda la difficoltà nel trovare uno spazio espositivo per la sua arte. Nei quadri emerge un paesaggio mosso dal vento e scaldato dal sole. I suoi scorci sono quelli del Lago Maggiore e le barche quelle che ne solcano le acque. La barca a vela dice "é l'elemento di continuità tra la sua terra natale e i laghi del varesotto".

Concerto da camera– A stupire e incantare il pubblico, Jessica Cappellari è sempre molto brava. Durante il pomeriggio di domenica, infatti, la giovane artista e musicista ha svolto per due volte, una performance dal titolo "Concerto da camera" in omaggio a Gyorgy Ligeti "KAMMERKONZERT"; l'ambiente da lei ricreato è quello appunto di una camera da letto dai colori bianco e nero. L'esecuzione è durata circa deci minuti: Jessica "dormiente nel letto e svegliata dopo qualche istante, dal suono di molteplici sveglie posizionate ai piedi del letto, che con l'alternanza di suoni hanno creato una sorta di melodia. La musica da camera è un genere musicale le cui composizioni, scritte per un numero ristretto di esecutori, sono concepite per essere eseguite in piccoli ambienti.

Performance Jessica CappellariPerformance Jessica Cappellari

Qua e là– Tra le facce note alla rassegna buguggiatese  Simona Muzzeddu con la sua astrazione fotografia e ora impegnata in più mostre in giro per l'Italia, Francesco Gibin con le bizzarre sculture fatte di viti e bulloni, Debora Barnaba, le cui foto esaltano la bellezza del corpo umano; Stefano Calderara che continua la sperimentazione artistica attraverso la lavorazione della plastica, e Simone Berrini dai quadri curiosi e inconfondibili con coccinelle e animali fantastici; Martino Belmonte e Andrea Duci hanno esposto i loro nuovi caschi realizzati ad aerografo.
Altre le facce più o meno note al pubblico varesino: Cristiano Brandolini con sculture in legno e rame, Ilario Peroni e le sue tele azzurro acceso, Marco Lamanna e i suoi coloratissimi trombettisti, Roberta Briatico autrice di grandi tele colorate rappresentanti mondi fantastici, Nadia Ortenzi attiva nel disegno su sughero.

2008– Molte sono state le varianti dalla scorsa edizione ad oggi, altrettante saranno quelle per il prossimo anno. Positivo il fatto di concentrare il tutto nella piazza del municipio e senza dispersione nei cortili della zona; molto più curata è stata la scenografia e l'impostazione delle opere esposte. Un buon lavoro che ha permesso a giovani artisti e non solo di mettere in luce le proprie creazioni e idee artistiche, ma che d'altro canto ha dato una nuova ventata d'arte a Buguggiate che si apre così sempre più alle novità.