Inizia l'ultima settimana di apertura della mostra dedicata all'artista gemoniese Floriano Bodini, allestita in Sala Veratti e organizzata dall'Associazione Varese Può. Ascoltiamo oggi in esclusiva le parole di Ubaldo Rodari – curatore della mostra e artista incisore – che illustra le tecniche incisiorie di Bodini, e i ricordi del fratello Arturo Bodini.
"Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Chiara Del Nero, presidente di Varese Può – della buona riuscita della mostra e delle iniziative ad essa correlate. L'affluenza di visitatori ha abbondantemente superato le nostre aspettative: già ad agosto il numero di persone che si sono recate presso la Sala Veratti aveva superato quota 1.000. Anche alla presentazione del volume "L'ansia della ricerca" e alla visita guidata al Museo Baroffio hanno partecipato numerosi varesini, e questo ci rende particolarmente orgogliosi e ci stimola a continuare con altre iniziative per il futuro.
In programma per il prossimo autunno anche una conferenza sul rapporto tra Papa Paolo VI e Floriano Bodini a cui interverranno importanti esponenti della Chiesa e autorevoli cultori di Arte Sacra per testimonianze dirette e analisi artistiche.
Rinnoviamo l'invito a tutti i varesini ad approfittare dell'ultima settimana per contemplare le opere esposte, che rappresentano un documento importante sulla ricerca artistica di Bodini. Una ricerca che è anche ben descritta nel volume L'ansia della ricerca, edito da Varese Può, a disposizione presso la sede dell'esposizione".

Ringraziamo Michele Castelletti per averci gentilmente fornite il filmato.


Info.
Fino al 6 settembre 2015
Sala Veratti, via veratti 20 Varese
da martedì a domenica
9.30 / 12.30 – 14.00 / 18.00
www.mostrabodini.it