Un'opera di BrunellaUn'opera di Brunella

"E' meglio essere in due che uno solo: infatti, se vengono a cadere, l'uno rialza l'altro. Guai, invece, a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi. Se due dormono insieme, si possono riscaldare; ma uno solo come fa a riscaldarsi". Due, perchè non è mai solo chi è persona. Due, perchè il coro non è mai monofonico e perchè solo due liuti producono risonanza. "Due" è il titolo della raccolta di testi poetici di Gaetano Blaiotta, accompagnata da disegni e grafica di Enrico Brunella: perla che figura in una vera e propria serie di libri d'arte, tirata nell'officina comunicarte di Mozzate in 200 copie numerate.
Gli scritti di Blaiotta paiono ricordare il ritmo cadenzato delle romanze, quasi un lontano e apparente richiamo alle canzoni Lieder: sempre un rumore di fondo, un fruscio, una voce di strumento musicale. Le grafiche di Brunella, da par loro, trovano la giusta compiutezza e consistenza nel formato rettangolare: basso e allungato come lo strato di bruma all'orizzonte, verticale come i wallpaper cinesi e coreani.

Si trovano d'accordo Stefania Vecchi e Alessio Magnani nell'individuare il legame tra i due artisti nel sentimento dell'attesa: "apparentemente distanti nelle immagini, che la pittura di Brunella propone e la poesia di Blaiotta suscita, i due sono però molto simili nell'atteggiamento contemplativo".
Un'attesa mai ansiosa o ansiogena, piuttosto costruita da lunghi e pausati racconti, da forti e sugose immagini della natura, da ricordi ed emozioni personali.