Dodici mesi di eventi, appuntamenti, iniziative. Riflettori accesi sulla città e sugli scenari ideali disegnati da interpreti che rappresentano nel mondo la migliore espressione dell'architettura contemporanea. Architetti, designer, figure di spicco del panorama internazionale hanno portato, nei mesi scorsi, il vento forte dell'innovazione, l'avanguardia dell'architettura, arricchendo di nuovi stimoli il dialogo a Varese sulla qualità del vivere urbano.

"Questo è stato per noi il 2012 – spiega Laura Gianetti, Presidente dell'Ordine degli Architetti di Varese – così desideriamo che sia anche il 2013. Un anno che aggiunga, senza soluzione di continuità, nuovi tasselli a quel mosaico che, con il cinquantesimo anniversario di fondazione, il nostro Ordine ha cominciato a delineare. Nel segno della continuità, i dialoghi tra architettura e città riprendono quindi in quello che rappresenta, per noi il primo anno dopo il mezzo secolo di vita, il primo passo verso nuovi traguardi importanti e densi di significato non soltanto per chi la professione la ama e la pratica, ma anche per i destinatari finali dei frutti del nostro lavoro: i cittadini di Varese".

Anche per questo motivo il nuovo ciclo di eventi viene contrassegnato con il marchio "50 + 1" che, con tre semplici segni, racchiude in sé il simbolo dell'anno appena concluso e quello del primo passo verso il futuro.

Al via i nuovi dialoghi di architettura con "GOING PUBLIC, gli spazi pubblici per la città del futuro", ciclo di conferenze che nella cornice di Villa Panza vedrà avvicendarsi ospiti di caratura internazionale nelle loro "lecture" moderati da Luca Molinari.

Affiancheranno le serate di architettura eventi di spessore: il 2013 sarà dedicato al nostro lago e alle Amministrazioni virtuose con il Concorso nazionale per nuove architetture di servizio al percorso ciclo pedonale del lago di Varese. L'iniziativa vede la collaborazione tra l'Ordine Architetti, la Provincia di Varese e i Comuni i cui territori insistono sulle rive del lago – Varese, Buguggiate, Azzate, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Biandronno, Bardello, Gavirate.

"Riteniamo – spiega ancora la Gianetti – che questo concorso rappresenti un'opportunità in più per ricucire Varese al suo specchio d'acqua, riunione peraltro già felicemente avviata dall'anello ciclopedonale che la cittadinanza ha subito apprezzato e frequentato incessantemente anche nelle stagioni fredde".

Un altro progetto riguarda il concorso di idee volto a raccogliere le migliori proposte per trovare una funzione alla Torre Civica, storico edificio da rilanciare, situato nel cuore pulsante di Varese.

Proseguirà il percorso di riscoperta e valorizzazione degli architetti varesini che, con genio e cuore, hanno lasciato nella città una traccia indelebile di bellezza e di talento. Dopo il grande successo della mostra dedicata a Luciano Brunella, questo sarà l'anno della riscoperta di Luigi Vermi, altro importante professionista del territorio.

Il Premio di Architettura Claudio Baracca vivrà la serata clou con la premiazione dei vincitori che, per questa edizione indetta nell'anno del Cinquantesimo, eccezionalmente sono anche "over 40". A contendersi il Premio sono giunti 31 progetti di professionisti iscritti agli Ordini di Varese, Como e Canton Ticino, che sono stati selezionati secondo criteri che hanno privilegiato gli aspetti e le soluzioni più innovative.

Il 2013 è per l'Ordine Architetti di Varese un anno nel corso del quale si confronterà con realtà quali l'Università di Strathclyde di Glasgow (GB) con il progetto Construction and Terapy: dal concetto alla pratica.

Il lungo ed articolato calendario di eventi va, ancora una volta, nella direzione di una visione nuova e più ricca sotto il profilo culturale, urbanistico e architettonico della città. Ma anche nell'auspicio che questo nuovo anno vissuto intensamente possa lasciare una traccia importante, favorendo il sorgere di una nuova consapevolezza e di migliori stili di vita.