Vigevano (PV) – Il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, in Piazza Ducale, 20, ospita la mostra “Collezione Strada – Un’anteprima”. A pochi mesi dall’acquisizione, per finalità di tutela e valorizzazione, viene esposta al pubblico, per la prima volta  una selezione di quarantacinque oggetti provenienti dalla raccolta Strada di Scaldasole. La collezione, formata da Antonio Strada (1904-1968), raccoglie più di 260 reperti appartenenti ad un arco cronologico che si estende per oltre 18 secoli, dalla preistoria all’età longobarda. Il fulcro dell’esposizione sono i manufatti in vetro di età romana, tra cui spicca la rarissima coppa firmata da Aristeas, databile al secondo quarto del I secolo d. C., un vero e proprio unicum per qualità e stato di conservazione. Fino al 30 settembre; orari: da martedì a domenica 8.30 – 13.30.

Varese – La galleria Ghiggini 1822 presenta “Proposte d’Arte”, l’annuale collettiva estiva caratterizzata da una serie di opere scelte. La mostra è anche l’occasione per scoprire, in anteprima, i lavori di artisti che saranno protagonisti della stagione espositiva autunnale. Le opere esposte per l’occasione sono firmate da: Debora Barnaba, Federico Romero Bayter, Giulia Bonora, Debora Fella, Riccardo Garolla, Narjes Ghorbani, Angela Grimoldi, Lucia Guadalupe Guillèn e Margherita Martinelli. Fino al 6 agosto. Orari: mercoledì – sabato 10-12.30/16-19.

Crosio (VA) – Domani, 16 luglio, alle 17, all’Istituto Musicoterapico e Arti per le Terapie Camille SaintSaëns, si svolgerà l’evento {T3MPO}³ di Davide Macaluso e Alex Sala a cura di Sonia Catena. L’improvvisazione, in tre tempi, propone rispettivamente momenti differenti: {T3MPO}1 (disintegrazione temporanea); {T3MPO}2 (in between {T3MPO}3 (regain|out). Un progetto, quello del performer Alex Sala e del pianista Davide Macaluso dove l’idea concettuale diventa azione corporea, assurge a simbolo ed è trasfigurata attraverso la musica. Per informazioni e prenotazioni: scrivere a: segreteria@accademiasaintsaens.it oppure contattare lo 0332 949025.

Torino – Con l’opera Lesson One di Maurizio Anzeri si arricchisce il percorso della mostra “Il Grande Vuoto” allestita al Mao (Museo Arte Orientale).Si tratta di una grande tavola anatomica antica raffigurante uno scheletro umano su cui l’artista ha eseguito un fitto ricamo in filo d’oro, che trae ispirazione dal memento mori dei frati cappuccini – “Ricordati che devi morire!” utilizzata come saluto quotidiano. E’ una sottile riflessione sulla morte: invece di celare i dettagli anatomici e il profilo delle ossa, il ricco lavoro di ricamo dell’artista li esalta e li nobilita in un ironico inno alla vita. In questo senso Lesson one, che ha richiesto oltre cinque anni di lavoro, è quasi un grande ex voto, una richiesta di salvezza e di vita eterna. Lesson one è collocata nella parte iniziale del percorso di mostra, nelle sale buie abitate dai suoni creati da Vittorio Montalti dove appare come  un oggetto fluttuante agli occhi dei visitatori. Fino al 4 settembre. Orari: da martedì a domenica 10 – 18.

Gardone Riviera – “Il bronzo e la parola. Mastroianni, D’Annunzio e Quasimodo” è la mostra ospitata nel Parco del Vittoriale. La rassegna intende essere un inedito dialogo tra scultura e parola, tra materia e poesia, attorno a tre significative figure della cultura italiana del Novecento. Esposte undici grandi sculture bronzee di Mastroianni, a partire dalle forme classiche fino a capolavori degli anni Ottanta. L’artista vive con passione la lezione futurista, in particolare quella di Umberto Boccioni. Per questo accanto alle sue sculture è esposta una rappresentativa opera dell’artista futurista: Forme uniche della continuità nello spazio del 1913. Il percorso è scandito dalle poesie di D’Annunzio e dai versi di Salvatore Quasimodo dei quali emergono evidenti le affinità dei temi intorno all’uomo. Fino l’11 settembre.

MilanoQui Odessa. Cronache da una città che trattiene il respiro, è il titolo della mostra allestita alla Fondazione Stelline. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Fiera Milano, presenta una selezione di immagini e testi del progetto Qui Odessa, sviluppatosi settimanalmente sulla rivista culturale doppiozero.com fra aprile e lo scorso giugno. In mostra le opere della fotografa ucraina Anna Golubovskaja, contattata dall’amico Eugenio Alberti Schatz, autore e critico della fotografia che vive a Milano, alla quale chiede di raccontare il conflitto con uno sguardo d’artista, non da reporter, “auscultando” la città ed esplorando i suoi moti interiori.  Il ricavato della  vendita degli scatti, asta realizzata a invito grazie a Cambi Casa d’Aste, sarà totalmente devoluto per sostenere le attività in Ucraina di Fondazione Progetto Arca. Una selezione di cento fotografie, suddivise cronologicamente, verrà proiettata in formato digitale, accompagnata da una colonna sonora originale dell’artista Steve Piccolo. L’esposizione, negli spazi di corso Magenta, proseguirà sino al 31 luglio. Orari: martedì – domenica 10 – 20, ingresso gratuito. Per le donazioni: Beneficiario Fondazione Mediolanum Onlus Iban: IT68C0306234210000000417750 Causale: Il primo aiuto in Ucraina. Info: mostre@stelline.it

Laveno Mombello – La Galleria d’arte Ottonovecento e il Museo Internazionale del Design Ceramico presentano la mostra “L’oro di Giorgio” di Giorgio Laveri. Una selezione di quaranta opere, sculture in ceramica, che l’artista propone quasi in un gioco di illusione visiva dove l’occhio si perde negli incantevoli effetti, nell’ironia del racconto. Lavori che spesso non rispettano la misura giusta degli oggetti che rappresentano e non sono del colore che ci aspetteremmo. Sono opere da vedere, che scherzano e giocano con chi le osserva. Questo è l’Oro di Giorgio! La mostra sarà visitabile sino a domenica 31 luglio nella sede della Galleria Ottonovecento , Lungolago de Angeli 40F e sino al 21 agosto nella sede del MIDeC, Lungolago Perabò, 5.

Leggiuno – All’interno dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro è visitabile la mostra “Shemà”. Il fruscio dello Spirito”. Bulloni, lamette, viti e fili di ferro uniti a statuette e immagini dei Santi e della Madonna: questi sono solo alcuni dei materiali che Tempio Industriale – alias Valerio Perino – utilizza per creare le sue opere, icone e stampe, in grado di mescolare fede e contemporaneità. Una ventina di lavori offrono un viaggio intorno al mondo. L’artista, infatti, per realizzarli, ha raccolto, durante le sue trasferte di lavoro, materiali scartati e arrugginiti che ha poi combinato con elementi sacri, anche questi recuperati dalla strada. La mostra dedicata alle icone moderne, continuerà sino al 31 luglio. Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.

Chiasso – “Quarant’anni di grafica e design. Il senso delle idee” è il titolo della prima antologica dedicata a Vito Noto ospitata al m.a.x. museo. Duecento pezzi fra oggetti, modelli, prototipi, disegni tecnici, bozzetti preparatori, studi di logo, francobolli, monete e macchinari raccontano il designer . La rassegna presenta opere che documentano il suo percorso: dal periodo formativo al Politecnico di Milano degli anni settanta, alla sezione che raggruppa oggetti e prodotti per l’industria e l’ambiente domestico, come un prototipo di divano, il progetto di una lampada, di caffettiere, di diversi oggetti in vetro (brocche, bicchieri, caraffe), e una ampia e approfondita ricerca per la loro realizzazione a partire dalla forma del cono come archetipo progettuale e un lavoro work-in-progress sulla forma del tempo con orologi a parete, da tavolo, da polso e un campione degli infiniti studi di quadranti. Ed ancora alcuni esempi di prodotti per il mondo dell’ufficio,  numerosi progetti per macchinari e macchine utensili per l’industria tessile, idraulica ed elettrica. Fino l’11 settembre con i seguenti orari: martedì – domenica 10- 12/14-18.

Cernobbio – Villa Bernasconi ospita la mostra “Al lago con Antonio e Marieda”. Si tratta di una selezione di una ventina di opere, tra dipinti e sculture, della Collezione della Casa Museo Boschi Di Stefano. Il progetto, prende spunto da otto fotografie tratte dagli album di viaggio, che immortalano i due coniugi in villeggiatura sul lago di Como tra il 1935 e il 1936. Le opere presentate sintetizzando la passione per l’arte di Antonio e Marieda e la loro amicizia con artisti quali Mario Sironi e Lucio Fontana. Sono inoltre presenti i lavori degli artisti del gruppo di Corrente, Arnaldo Badodi, Italo Valenti, Bruno Cassinari e il giovane Ennio Morlotti, tra le prime opere acquistate dai due collezionisti. Ed ancora, René Paresce, Massimo Campigli,  Enrico Baj, Sergio Dangelo  Remo Brindisi. Chiude la presentazione il dipinto dell’artista contemporaneo comasco Giuliano Collina, “Bagnanti”, datato 1982, tra gli acquisti di Boschi cronologicamente più vicini ai nostri tempi. Al secondo piano della Villa, si può ammirare una selezione delle sculture in ceramica di Marieda Di Stefano, non solo collezionista, ma anche artista. Fino al 22 gennaio 2023 Orari: dal venerdì al lunedì, dalle 10 alle 18.

Tremezzina (CO) – E’ un moderno carnet de voyage la mostra “Paola Mattioli. Quattro stanze, quattro storie” allestita a villa Carlotta. Attraverso 66 foto (60 in bianco e nero e 6 a colori) realizzate dal 1970 al 2019, l’esposizione, oltre ad essere un tributo a una protagonista della fotografia italiana dagli anni Settanta ad oggi, si propone di raccontare un percorso di ricerca rigorosa e creativa, che la rende testimone originale del proprio tempo attraverso immagini sempre contemporanee nella loro essenziale sintesi. La rassegna è scandita da quattro temi chiave della sua carriera: i Fiori, l’amicizia con Mondino, l’omaggio alla bellezza e i ritratti. Conclude il percorso un video con interviste dell’artista. Fino al 4 settembre. Orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle 18. Sabato 23 luglio e 3 settembre, alle 15, sarà possibile partecipare a una speciale visita guidata alla mostra con l’artista e il curatore Luca Violo.

Casalmaggiore (CR)– “Vetro. Gioielli italiani tra ‘800 e ‘900” è la preziosa mostra ospitata nelle sale del Museo del Bijou. Esposti circa 300 gioielli, oggetti, disegni, foto e documenti, tutti pezzi rari, unici e inediti, provenienti da prestigiose collezioni private e dagli archivi del Museo di Casalmaggiore oltre a lunghi e colorati sautoir di inizio secolo, bracciali in stile Decò di murrine millefiori, gioielli in micro mosaico romano realizzati per il Grand Tour, grandi collier multifilo e collarette create con minuscole conterie da abbinare agli abiti da cocktail sartoriali degli anni Sessanta. Ed ancora orecchini a bouquet degli anni Cinquanta, bijoux dei figli dei fiori ispirati ai nativi americani; dai grandi cristalli degli anni Ottanta, fino alle creazioni più sperimentali di famosi designer e artisti di fine Millennio. L’esposizione proseguirà sino al 9 ottobre. Orari di apertura: da martedì a sabato: 10-12/ 15-18; domenica e festivi: 15- 19.

Varese – “On the road” è il quarto di sei progetti social dedicati al cinquantesimo anniversario della fondazione del Foto Club Varese APS. Gli organizzatori si sono spirati a film iconici come “Easy Rider” – “Thelma&Louise” e altri del genere “on the road”,  per gli scatti che ne interpretano lo spirito e lo stile. Per partecipare occorre inviare solo una fotografia, bianco/nero o colore, per autore nel formato e nella dimensione digitale preferita all’indirizzo mail: info@fotoclubvarese.it entro il 31 luglio. Se si è iscritti ad un’Associazione Fotografica si dovrà indicarne il nome. Una giuria selezionerà gli scatti più meritevoli, che saranno pubblicati nei profili social del Foto Club Varese APS entro il 31 agosto. La partecipazione al concorso è gratuita.

Portoceresio – Sabato 16 e 23 luglio, dalle 18 alle 20 Portoarte presenta a Corte del Pozzo “Un giorno al Museo”: visita guidata e animata da attori alla Raccolta Etnografica Appiani Lopez. Una delle rare occasioni per visitare la collezione in un percorso che si snoda attraverso le 11 stanze che raccontano la vita nel territorio di Porto Ceresio e dintorni tra ‘800 e il ‘900 animato da “personaggi” del tempo che narreranno le loro storie. Alla fine o all’inizio della visita a seconda della scelta dell’orario (ore 18 o ore 20) è programmato un aperitivo che riunisce i protagonisti e i visitatori in un viaggio nel tempo. Prenotazioni al 347 8116559 oppure verbamanentprogetti@gmail.com. In caso di maltempo l’evento verrà sospeso. Ingresso 8 euro.