Antonio Pedretti è nato nel 1950. Ha esordito con una mostra personale a Varese, a sedici anni, ancor prima di completare gli studi alla Scuola d'Arte del Castello Sforzesco a Milano. Partecipa ad alcune collettive fra le quali il Premio Nazionale Varese Arte. 

E' datata 1970 la prima personale di Antonio Pedretti presso GHIGGINI. Nel 1972 espone alla Galerie L'Angle Aigu di Bruxelles, presentato in catalogo da Renato Guttuso. Successivamente inizia per l'artista un periodo di riflessione in cui rivede le esperienze artistiche finora vissute e le rimette in discussione. 

I primi risultati di questa fase di sperimentazione sono una serie di paesaggi immaginari fissati in atmosfere sospese percorse di vivida luce. Dipinge queste immagini informali su fogli di pvc o di plexiglass e le rinchiude all'interno degli stessi stratificando i materiali. 

A partire dalla metà degli anni '80 ritorna a quel senso della natura delle origini, a liriche evocazioni paesistiche, memori però della gestualità informale. Con la mostra a Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 1992 la sua opera trova diffusione e ottiene un notevole riscontro di pubblico e critica. L'artista collaborerà in diverse occasioni con GHIGGINI: una mostra nel 1986 a cui segue la personale del 1991 e la partecipazione a una collettiva nel 1995 in collaborazione alla "Compagnia degli Artisti" e nel 1998, insieme al fotografo Carlo Meazza, prende parte al progetto "Vivere il lago". 

Nel 2004 torna in galleria con una personale presentata da Luigi Piatti dal titolo "Dedicata a…." e nell'estate del 2007 con la mostra "Pedretti & Ghiggini, dai cassetti segreti". 

Nell'anno 2011 si segnala la partecipazione alla 54° Biennale Internazionale di Venezia; nello stesso anno alcune sue opere entrano a far parte della collezione permanente della Galleria d'Arte Contemporanea "Osvaldo Licini" ad Ascoli Piceno. Grazie al progetto "Pedretti & AELLE" il pittore è nuovamente protagonista nel 2014 in galleria. Hanno scritto di lui: Stefano Crespi, Enrico Crispolti, Enzo Fabiani, Giovanni Faccenda, Marco Goldin, Marco Meneguzzo, Achille Bonito.