Briosco (MB) – Con “Reagente”, di Stefano Cagol, si apre mercoledì 13 maggio la quinta edizione di “Gli Amici di Alberto Rossini”, la rassegna dedicata al collezionista brianzolo scomprarso nel 2015. L’appuntamento propone, come da tradizione, mostre di artisti con i quali l’appassionato d’arte aveva legami di amicizia. L’opera di video art di Cagol si potrà visitare sui canali Web e social della Fondazione fino al 13 giugno . L’artista affronta nella propria ricerca, spesso anticipando, questioni globali come i cambiamenti climatici, le riserve energetiche, il mutamento dei confini e le pandemie in progetti multiformi e multi sito che fanno propri mezzi sia della natura sia tecnologici e meccanismi di coinvolgimento delle istituzioni e del pubblico. In” Reagente”, Cagol parte dall’ascolto di una registrazione audio in cui Alberto Rossini narra la sua vicenda di collezionista. Individua nel numero 19 un riferimento importante, un elemento che ricorre nei racconti dell’uomo e nella sua pratica collezionistica. Il 19 indica anche un metallo alcalino, il kalium (potassio), di aspetto lucido argenteo che, a contatto con l’acqua, provoca una fiamma viola e una forte reazione.  Il video gioca su questo contatto tra opposti, una dimensione alchemica che si relaziona con le parole, il vissuto, il racconto dell’uomo e del collezionista. www.fpar.it www.rossiniartsite.com www.facebook.com/FondazionePietroeAlbertoRossini www.instagram.com/rossiniartsite www.instagram.com/fondazionerossini.

Milano – Riapre negli spazi di A Arte Invernizzi, dopo l’interruzione di febbraio dovuta all’emergenza covid19, la mostra “Pino Pinelli. Frammentità”. Il progetto, ideato in relazione allo spazio espositivo della galleria, presenta opere che mettono in luce il desiderio di sperimentare materie e supporti e la peculiare scelta di riduzione cromatica che sin dagli anni Settanta hanno guidato la ricerca dell’artista. Del maestro della pittura analitica sono esposte le “Pitture” (1987) al piano superiore, in un percorso dal ritmo definito e aperto, opere libere dai vincoli del supporto della tela e i monocromi (anni 1973-’75).Fino all’8 luglio, Galleria A Arte Invernizzi, Via Scarlatti 12. Orari: lunedì – venerdì 10-13/15-19.

Rancate (Mendrisio)- Da martedì 12 maggio la pinacoteca Zust riapre al pubblico con la mostra “Jean Corty (1907-1946): gli anni di Mendrisio. Opere dalla collezione del dottor Olindo Bernasconi”. L’artista, uno dei più apprezzati pittori svizzeri, da sempre attratto dall’Espressionismo nordico esprime la propria ricerca nell’arco di soli vent’anni. In mostra è esposta una serie di opere, paesaggi e figure, dipinte tra il 1933 e il 1941 nel corso dei ricoveri nel Manicomio di Mendrisio e donate dal pittore al suo medico, Olindo Bernasconi, successivamente ereditate e conservate dai discendenti. Sino all’11 ottobre 2020. Orari: maggio, giugno, settembre e ottobre: 9-12 / 14-17 luglio e agosto: 14-18 chiuso il lunedì; festivi aperto.

Angera -Il Museo Diffuso, riferimento di promozione culturale e turistica della città,  quest’anno celebra quattro anni dalla fondazione. In questo periodo ha inaugurato 50 siti di interesse storico, artistico, etnografico e paesaggistico. Un prezioso patrimonio da vedere e che, nonostante l’emergenza di questi tempi, è entrato nelle case degli italiani grazie ai social. (pagina “Civici Musei di Angera”  su Facebook e  #ilMuseoinSalotto, Racconti dal Museo Archeologico di Angera). I reperti del Museo accompagnano in un emozionante viaggio nel tempo e nello spazio presentando oggetti che raccontano la quotidianità, le tradizioni, i commerci e la spiritualità nel mondo antico e l’importanza della cittadina sin dalle epoche più remote. Vengono così offerti spunti per simpatici laboratori a tema, esperimenti, ricette ed attività, per grandi e bambini. Nel fine settimana, inoltre attraverso i post #RestandoaCasaScoproAngera, è possibile una visita per immagini ai luoghi, accompagnate da curiosità sulla storia locale, su riti, tradizioni, prodotti e sapienza artigianale della città.

Napoli – La chiusura forzata ha obbligato le varie sedi espositive a riflettere sulle presentazioni delle mostre. Spazio Nea, non perdendo l’occasione di proporre “The Sky inside us” di 8Ki (alias Gianfranco De Angelis- in origine prevista dal 3 aprile al 31 maggio) ha pensato di trasformare la tradizionale mostra  in un progetto in cui il concept, lo spazio espositivo, lo studio degli effetti sul pubblico e i supporti editoriali si integrano e si completano l’un l’altro generando un unicum. Dal 18 maggio, data della nuova apertura, gli interessati potranno: trascorrere 5-7 minuti da soli all’interno dell’installazione; avere a disposizione dei materiali editoriali in cui saranno fornite le parole chiave per comprendere i diversi livelli di significazione dell’opera per  una lettura personale, e l’opportunità di incontrare artista, curatore, gallerista ed editore in un’area separata rispetto a quella in cui si trova l’installazione. La mostra,a cura di Marco Izzolino sarà visitabile (ingresso consentito a 1 persona -massimo 2- per volta) sino al 18 giugno. info e contatti: +39 329 56 48 758 (solo WhatsApp) | 081 45 13 58 | info@spazionea.it.

Nerviano – E’ dedicata al cinema la nuova mostra online organizzata dal vulcanico Stefano Monti che ha pensato, visto la lunga chiusura delle sale, di trasformare le sue pagine social in un virtuale “multisala”. 12 gli artisti che hanno aderito all’iniziativa programmata in due diversi appuntamenti: il primo dal 9 al 13 maggio e il secondo dal 16 al 20 dello stesso mese. Sempre 12 il numero dei film ai quali si sono ispirati i partecipanti, dalle locandine ai momenti salienti delle pellicole. Verranno così esposte, nel primo “episodio” le opere di: Stefano Arturi, Claudia Ceriani, Michael Feroldi, Valentina Gelain, Michele Mariani. Ogni giorno verrà pubblicato un disegno diverso accompagnato da una piccola descrizione. fb: stefano Monti; Instagram: monti.ste.

Ulassai – Fino al 23 maggio, sempre nell’ambito della campagna #iorestoacasa , sarà possibile visitare online la mostra dedicata a Maria Lai, intitolata “Lente sul mondo”, che lo scorso dicembre ha chiuso le celebrazioni per il centenario della sua nascita dell’artista. Sulla nuova piattaforma realizzata dalla Fondazione sarà dunque possibile ammirare la produzione dell’artista che ripercorre i diversi periodi della sua vita. https://stazionedellartexperience.com/.

Torino– “Art for Two”, è il nuovo format ideato da Google Arts & Culture e sperimentato da GAM e MAO per una visita ai musei. Si tratta di una conversazione informale fra il direttore, e un influencer youtuber internazionale, che si trovano rispettivamente all’interno del museo e nello studio di casa propria e si incontrano virtualmente attraverso una videochiamata. Una chiacchierata come tra amici con tante domande, curiosità e dettagli sulle opere. Per quanto riguarda il MAO, il direttore Marco Guglielminotti Trivel dialoga con Christopher Michaut, aka Mr Bacchus, instagramer e digital curator per diversi musei internazionali. Per GAM, invece, il dialogo coinvolge il responsabile Riccardo Passoni e Sarah Urist Green, curatrice, youtuber e conduttrice del programma della PBS The Art Assignment.

Varese – Continua alla Showcases Gallery la presentazione di e- book realizzati in occasione delle mostre organizzate nel corso degli anni. L’incontro proposto è con Gianpiero Castiglioni artista dalla lunga carriera, contraddistinto da un linguaggio personalissimo, sempre nel segno della non figurazione. Dell’artista si presenta una selezione di opere che sono una sintesi tra la concezione delle forme, la loro rappresentazione e la materia. Castiglioni ha condotto negli anni una lunga ricerca sul colore, come esprime nel suo rosso bruciato, spesso e ricco, che diventa materia informale, e sui materiali, resine, garze, legni combusti che creano intelaiature precise ed ordinate in cui convivono le forme geometriche e le forme libere.

Roma – Attraverso gli account di Facebook, Instagram e Twitter la Fondazione Memmo ha lanciato una campagna che coinvolge alcuni artisti con i quali ha collaborato come: Jonathan Baldock, Rossella Biscotti, Rebecca Digne, Corinna Gosmaro, Francesca Grilli, Isabell Heimerdinger, Thomas Hutton, Invernomuto, Christoph Keller, Diego Marcon, Jonathan Monk, Oscar Murillo, Anna-Bella Papp, Calixto Ramirez, Maaike Schoorel, Marinella Senatore, Claudia Wieser, Jakub Woynarowski. Ognuno ha messo a disposizione un contributo visivo capace di riflettere in maniera personale sul momento che stiamo vivendo attraverso disegni, video, fotografie, immagini trovate su internet creando una piccola galleria.

Varese – “A new vision” è la mostra online di Marco Saporiti organizzata in occasione iniziativa promossa da Marco Rodari dell’Associazione “Per far Sorridere il Cielo” – Claun Il Pimpa Odv, che ha come obiettivo una raccolta fondi per sostenere il reparto di Ostetricia e Ginecologia che si è costituito all’Ospedale “Filippo Del Ponte” per l’Emergenza corona virus. C’è la necessità di acquistare un macchinario per il tracciato, da utilizzare nei casi di donne in gravidanza con sospetta o accertata infezione da Covid19 e Saporiti ha partecipato al progetto con una personale di 12 opere inedite realizzate con tecnica mista su tela. L’intero ricavato dalla vendita sarà devoluto all’associazione. Le opere sono visibili e disponibili consultando la pagina https://mailchi.mp/e951853bbbf9/a-new-vision-covid-19