Milano – Da domani nello Spazio delle Culture del MUDEC sarà possibile ammirare la mostra “Andando Via. Omaggio a Grazia Deledda”, la prima opera corale d’Arte Tessile mai realizzata in Sardegna. Ventidue arazzi riprendono i motivi delle undici facciate del monumento in cemento armato di Maria Lai, immerso nel paesaggio nuorese, dedicato a Grazia Deledda. Le sapienti mani delle tessitrici di venticinque laboratori confluiscono nella realizzazione di quello che è stato riconosciuto come “il primo progetto di filiera del tessile di Sardegna. Ogni pannello è un pezzo unico fatto a mano, e realizzato con i materiali, gli stili e le tecniche del territorio di provenienza. Un’operazione collettiva senza precedenti dove confluiscono arte, design, letteratura e tradizione. Fino l’11 ottobre. Orari: da martedì a domenica 9.30 -19.30; giovedì 9.30 – 22.30

Milano – “Secondo Natura” è il titolo della mostra di Ferruccio Ascari  ospitata negli spazi di Pananti Atelier di via Saffi. La personale presenta opere nate nel periodo della pandemia da Covid-19 dove l’artista rappresenta una natura ignara di equilibri, che sperimenta senza tregua nuove forme di vita il cui unico scopo sembra essere quello di riprodursi, germinare, anche in noi e attraverso di noi. Sono forme organiche che non rimandano a nulla di esistente ma piuttosto a manifestazioni di un’energia che è perenne dialettica tra permanenza e mutamento. Fino al 20 ottobre. Informazioni e prenotazioni visita: T.0284073085

Orta (NO) – Da domenica 13 settembre si aprirà la mostra “Herbarium Vagans”. Tre le location che vedranno esposte tra vie e piazze le 46 opere firmate da artisti italiani e internazionali. Con Orta San Giulio, coinvolti nel progetto, le caratteristiche località di Miasino e Ameno. Le opere sono suddivise in due sezioni. Una parte vede protagonisti i pittori botanici, i più qualificati interpreti in Italia di questa particolare tecnica tra arte e scienza; l’altra sezione invece presenta artisti contemporanei, italiani e stranieri, che hanno, ognuno secondo il proprio stile e tratto, reinterpretato erbe e fiori di alta e media montagna. Le inaugurazioni avranno luogo domenica 13 settembre alle 10.30 a Orta San Giulio, Via Mazzola (scuole); ad Ameno, in Piazza Guglielmo Marconi dalle 15 e a Miasino, in Piazza Beltrami alle 17. Le esposizioni proseguiranno sino l’11 ottobre.

Tremezzina (Co) – “Le ceramiche di Villa Carlotta” è la grande mostra allestita nella Sala dei Gessi della prestigiosa dimora. Si possono ammirare servizi di porcellana, utilizzati per le occasioni mondane, accessori da toilette completi e vasellame da prima colazione, da pranzo e da tè, di forme ricercate e decorazioni preziose, che dimostrano l’attenzione alla moda e il gusto raffinato di Giorgio II e della sua consorte. In occasione della mostra è stato realizzato anche l’omonimo volume che, con il catalogo della collezione, offre uno sguardo sulla vita quotidiana all’epoca della principessa Carlotta e del duca Giorgio di Sassonia dalla metà dell’Ottocento fino ai primi del Novecento. Sino l’8 novembre.  In  programma alcuni appuntamenti :il 25 settembre, alle 16, verrà presentato il volume “Le ceramiche di Villa Carlotta”. Nei pomeriggi del 26 settembre, del 16 e 23 ottobre e il 6 novembre, alle 15,30 sono previste visite guidate al Museo e alla mostra per scoprire i riti e la quotidianità del vivere in villa.

Varese – Prosegue alla galleria Punto sull’Arte la bi-personale di Carlo Cane e Marta Mezynska intitolata “Double Vision”, dedicata alle architetture dell’abitare. Due artisti, due punti di vista diversi nell’interpretazione e nel racconto  determinati in particolare dagli ambienti. Cane mette al centro del suo lavoro le grandi dimore di campagna, Mezynska invece (di origine polacca, ma che da tempo vive a Milano) è “cronista” della metropoli. Fino al 26 settembre. La mostra, allestita negli spazi espositivi di viale Sant’Antonio sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: martedì – sabato: 10-13 / 15-19. Informazioni e prenotazioni Tel: +39 366 2640256.

Canegrate – Sabato 12 settembre con la mostra fotografica dell’artista Giuseppe Cozzi si aprirà al pubblico la Galleria Galileo. L’esposizione dal titolo “Valganna, i paesaggi” è il primo di una serie di appuntamenti che il nuovo spazio espositivo, voluto dall’omonimo Circolo di via Mameli, intende ospitare. Ogni mese infatti, la galleria presenterà differenti artisti: pittori, fotografi e illustratori. La personale di Cozzi si inaugurerà alle 18 alla presenza dell’artista e del giornalista Luigi Marinoni che introdurrà la mostra e l’autore. Fino al 30 settembre. Consigliata la prenotazione anche per la partecipazione all’inaugurazione: T. 0331.1130431 (orari 17.30 -24 escluso il lunedi).

Macugnaga – Prosegue nella vetrina della Contemporary Gallery di Casa Burgener (via Ferdinando Imseng 3) l’esposizione di gioielli di Enrica Borghi ed Emanuela Burgener realizzati nell’ambito di “Unwasted Project”,  progetto che  nasce dall’incontro tra arte e artigianato di altissimo livello. Materiali di scarto e pietre preziose  si incontrano magicamente grazie alle creazioni delle due artiste che oltre a condividere la stessa passione sono cresciute ai piedi del Monte Rosa. Enrica Borghi dagli anni ‘90 lavora con plastica e materiali di recupero per trasformare in bellezza ciò che è scarto. Emanuela Burgener è fondatrice di Margherita Burgener, importante brand di alta gioielleria di Valenza. Un connubio “esplosivo” che porta in mostra pezzi unici, sintesi creativa di materiali destinati a essere gettati e pietre preziose. Alcuni gioielli realizzati sono ispirati alla “Achillea montana” (Achillea millefolium), pianta medicinale, resistente che cresce e fiorisce vicino al ghiacciaio. Un gioiello che racconta una storia ma che soprattutto vuole ricordare quello che negli ultimi anni sta accadendo all’ambiente, portando l’osservatore a una riflessione sui cambiamenti climatici.

Varese -Le opere di Gian Maria Ferrario nella retrospettiva “Le ragioni di una vita” che si aprirà in Sala Veratti da sabato 19 settembre dalle 17.30. La mostra, a cura di Fabrizia Buzio Negri, presenta oltre venti opere, alcune delle quali inedite, che mettono in risalto la particolare formula espressiva con temi esistenziali appartenenti al passato, in uno spazio compreso tra sogno e realtà. In occasione della mostra, sabato 26 settembre alle 17.30 verrà presentato il romanzo inedito postumo di Ferrario intitolato “Nel tempo finito”.  Fino al 29 settembre Orari: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 15 -18; sabato e domenica 10 – 12.30/ 15 -18.

Maccagno – Le opere di Giorgio Vicentini al Museo Parisi Valle nella personale intitolata “Fondamenta occidentali”. La mostra presenta al pubblico un’importante antologia di lavori molti dei quali inediti con opere che affrontano e sviluppano i temi cari all’artista, come la purezza e l’essenzialità del colore, l’astrazione e la costruzione di spazi pittorici, l’alchimia di una progettualità interiore. L’esposizione, come spiega lo stesso autore, nasce con l’intento “di sfatare la sicumera occidentale, pur riconoscendo al Vecchio Continente l’entusiasmo e la volitività che gli sono propri ma dichiarando, al tempo stesso, fragilità, contraddizioni ed errori commessi”. Fino al 10 gennaio 2021 Orari: venerdì 14.30 -18.30; sabato e domenica 10 – 12 /14.30-18.30.

Trieste – Vania Elettra Tam al Portopiccolo Art Gallery con la personale intitolata “Insolitamente”.  Sono esposti i nuovi cicli pittorici realizzati dall’artista che mette al centro della propria ricerca la testa, o meglio la mente dove colloca elettrodomestici. Immagini ironiche e stravaganti che prendono forma nelle teste (nella mente) delle dame del Pollaiolo oppure dove curiosi pesci nuotano all’interno di bocce craniche di donne contemporanee con i quali l’artista intende simboleggiare i pensieri. Differenti stati mentali che fluttuano in cerca di una condizione ottimale. Ed ancora, esposti anche ritratti maschili sormontati e trasformati in soldatini dall’inserimento di marchingegni casalinghi. La mostra negli spazi espositivi di strada “Le Botteghe” si chiuderà il 18 settembre. Orari: dalle 17 alle 21 o su appuntamento; martedì chiuso.

Busto A. – “Ri-scopriamoci” è la personale di Luca Galmarini che da sabato 12 settembre si apre alla galleria Boragno. L’artista noto con lo pseudonimo di “Bagela”, nome ispirato al
famoso bagel, panino lievitato con il buco in mezzo, presenta la sua nuova produzione realizzata durante il confinamento a domicilio, caratterizzata da una “riscoperta” (da qui il titolo della mostra) del mondo, dei suoi tesori e dei suoi trasalimenti artistici. La mostra, che proseuirà fino al 20 settembre, sarà accompagnata da un ricco programma di appuntamenti letterari e musicali. Domenica 13 settembre, alle 17, concerto per contrabbasso, armonica e voce di Docker Do acoustic, con brani blues e inediti; sabato 19 settembre alle 17 concerto di Simone Cutuli (chitarra classica); domenica 20 settembre, alle 17, presentazione del libro “Le 7 figlie del Sole” di Enzo Ciaraffa e alle 18.15, concluderà la giornata e la mostra il concerto di Marilena Anzini, accompagnata dalle voci del coro “Canta che ti passa”. Ingresso libero e gratuito. Orari al pubblico: da martedì a sabato 15 – 18; domenica 10 – 12.

Rovereto – Al Mart (museo di arte moderna e contemporanea) prosegue la mostra “Carlo Benvenuto. L’originale”. L’esposizione presenta una selezione di sessanta lavori realizzati dagli anni Novanta a oggi: fotografie, sculture e dipinti in un unico grande componimento metafisico. Benvenuto contempla ciò che appare familiare, domestico, intimo, esplorando la muta insistenza degli oggetti come mobili e specchi. Nel percorso espositivo si afferma costantemente il tema del doppio, attraverso riflessi, abbinamenti, dialoghi con i dipinti della collezione del museo, ripetizioni e varianti fino a incontrare un autoritratto pittorico che Benvenuto ha concepito come “solitario”, unico a scrutare il vuoto quale indizio per considerare tutta l’opera come suo necessario rispecchiamento. In mostra, tra i capolavori delle Collezioni del Mart scelti dall’artista, gli autoritratti di tre grandi maestri del primo Novecento: Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi e Renato Guttuso. Fino al 18 ottobre. Orari: da martedì a domenica 10-18; venerdì 10-21.

Milano – Il teatro degli Arcimboldi ospita la mostra evento”Claude Monet – The Immersive Experience”. L’esposizione multimediale accompagna i visitatori nei suggestivi capolavori e nella vita del maestro impressionista francese. Anche nel capoluogo lombardo si riconferma il successo della mostra che ha saputo conquistare migliaia di visitatori in Corea, Belgio Inghilterra e Spagna. L’esposizione permette al pubblico di camminare all’interno dei quadri grazie ad un innovativo sistema di proiezione 3D mapping e, grazie a proiettori video di altissima definizione, le immagine risultano tanto nitide da sembrare reali: le raffigurazioni dei quadri più conosciuti di Monet prendono vita coinvolgendo i visitatori. Per concludere il viaggio nel mondo di Monet non mancherà la ricostruzione del suo studio e del giardino di Giverny con il ponte sopra le celeberrime ninfee. La mostra, in calendario sino 13 dicembre è aperta da martedì a venerdì dalle 10 alle 19; sabato, domenica e festivi 10 alle 20.

Milano – All’’Acquario civico continua “Confluenze” la personale di Letizia Fornasieri”. La mostra è dedicata al mondo dei paesaggi acquatici della Lombardia, alla flora e alla fauna tipiche di questi ambienti; un ciclo di opere in gran parte inedite che danno seguito alla ricerca dell’artista da sempre attenta al tema della natura e della campagna italiana. Oltre trenta le opere esposte, olii su tela, per la maggior parte realizzate tra il 2019 e il 2020, entrano a far parte di “Confluenze”, una serie iniziata dall’artista nel 2015. La mostra è aperta sino al 20 settembre il  martedì e il mercoledì 11 – 18.  Prenotazione  consigliata.

Bologna -Nell’ex chiesa di San Mattia è possibile visitare la personale di Nino Migliori intitolata “Stragedia”. La mostra, a cura di Lorenzo Balbi è stata programmata nell’ambito delle iniziative organizzate nel 40° anniversario della Strage di Ustica. Il progetto, che si sviluppa in una video-installazione immersiva, nasce da una rielaborazione di immagini scattate dal grande fotografo nel 2007 durante l’allestimento dei resti del velivolo negli spazi del Museo per la Memoria di Ustica. 81 scatti, corrispondenti al numero di vittime della strage, sono eseguiti a “lume di candela”. Il fotografo è noto non solo per le ricerche di stampo realista sull’Italia del dopoguerra, ma anche per le sperimentazioni sul materiale fotografico con tecniche di sua invenzione come le ossidazioni e i pirogrammi. Fino al 27 settembre. Orari: venerdì e sabato 20- 22; domenica 18- 20. Ingresso libero. Prenotazione: tel. 051 6496611.

Laveno Mombello – Continua ad attirare l’attenzione del pubblico la scultura “Gaia e la Balena” di Stefano Bombardieri all’ingresso della Galleria d’arte Ottonovecento (Lungolago De Angeli 40).  Si tratta di un’opera di grandi dimensioni e di estrema forza compositiva: una bambina in metallo e resina alta un metro e cinquanta cerca di trarre in salvo, con l’uso di una corda, una balena di venti metri di lunghezza. Da anni l’artista propone le sue sculture “XXL” nelle piazze di tutto il mondo e per due volte ha partecipato alla Biennale di Venezia. Le sue creature, che ricordano il pericolo dell’estinzione, spingono l’osservatore a confrontarsi con le inquietudini e le contraddizioni della società contemporanea nonché con le paure e i desideri inconsci personali assumendo un valore simbolico e metaforico di grande attualità. L’installazione “Gaia e la Balene” è stata esposta in altre città, quali Faenza, Mentone e Pietrasanta. Fino al 31 ottobre; orari: da mercoledì a domenica ( festivi compresi) dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 22.