Dal 2005 Maddalena Capalbi, poetessa romana di nascita e milanese d’adozione, coordina il laboratorio di poesia all’interno del Carcere di Bollate e nel 2015 viene insignita dall’allora Sindaco Pisapia dell’Ambrogino D’Oro, massima benemerenza milanese, proprio grazie al suo incessante lavoro di volontariato nelle carceri per diffondere e insegnare a scrivere poesia.

Ospite di Poetando, la Capalbi ci racconta del suo ultimo libro in dialetto romanesco “Ribbelle”, Il Verri Editore 2018 e di alcune terzine dantesche tradotte – sempre in romanesco – per “Dante Poliglotta”, ambizioso progetto on-line di Giuliano Turone.

La Capalbi, da sempre impegnata sul piano sociale, durante la puntata di Poetando propone inoltre in lettura  alcune sue poesie tratte da “Testa rasata” (Moretti&Vitali 2015), componimenti lirici in lingua italiana e dedicati alle Sante, alle Mistiche e alle donne vittima di femminicidio, soprattutto in Italia.