Milano- La Dep Art Gallery ospita la personale di Turi Simeti. La mostra presenta circa venti opere realizzate dagli esordi della carriera sino a oggi segnando le fasi più sigificative della ricerca dell’artista. Simeti è un personaggio chiave nell’ambito della pittura aniconica e volumetrica degli anni Sessanta sviluppata a Milano attorno alla figura di Lucio Fontana. Ed è proprio nello studio di Fontana che Simeti nel 1965 ha esposto le sue prime tele estroflesse. La personale, a cura di Demetrio Paparoni, allestita nelle sale espositive di Via Comelico 40, rimarrà in calendario sino al 22 dicembre. Visite al pubblico su appuntamento T. +39 0236535620 da martedi a sabato 10.30-19.

Todi – Nello splendido scenario del centro storico, è possibile visitare nelle sale del Museo Civico la suggestiva mostra fotografica di John R. Pepper. 53 fotografie narrano il suo viaggio tra i più remoti deserti del pianeta durato tre anni. 18.000 chilometri percorsi nei deserti di Dubai, Egitto, Iran, Israele, Mauritania, Oman, Russia e Stati Uniti, hanno permesso a Pepper di scoprire luoghi suggestivi che esprimono complessità e diversità emotive oltre che geografiche. Per l’artista un viaggio soprattutto interiore che emerge dai silenzi delle immagini. Profondo conoscitore della fotografia analogica in bianco e nero, l’artista è noto al collezionismo internazionale per le sue immagini raffinate stampate su carta baritata ai sali d’argento. La mostra sarà visitabile sino al 28 novembre nei seguenti orari: dal martedì alla domenica: 10-13 / 15 -19.

Torino-  Per il quarto anno consecutivo torna in città World Press Photo, la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo, quest’anno allestita dal 10 ottobre nella sala del Senato a Palazzo Madama. Ogni edizione dell’esposizione vede la partecipazione di professionisti provenienti da tutto il mondo che collaborano con le più prestigiose testate giornalistiche. La giuria internazionale ha esaminato quest’anno i lavori di 4.282 fotografi, provenienti da 125 paesi. Un totale di 73.996 immagini delle quali 44 sono arrivate in finale. Fino al 18 gennaio 2021. Orari: giovedì e venerdì 12-19; sabato e domenica 10-19.

Milano – “The eye, the eye and the ear” è la prima esposizione in un’istituzione italiana di Trisha Baga ospitata negli spazi di Pirelli Hangar Bicocca. L’esposizione ripercorre la produzione dell’artista, dal suo primo lavoro realizzato tra il 2005 e il 2007 (concepito come una sitcom televisiva in cui l’artista interpreta tutti i ruoli) alla più recente opera (2020) realizzata per l’occasione. Riunendo cinque grandi installazioni video, che indagano la relazione tra il corpo e la tecnologia, la mostra presenta inoltre una ricca selezione di ceramiche datate 2015 e sei lavori della serie Seed Paintings (2017), dipinti composti utilizzando semi di sesamo. Americana di origini filippine, Trisha Baga, è tra le artiste e video maker più innovative della sua generazione. Nei suoi lavori combina linguaggi differenti e attinge dall’immaginario televisivo, cinematografico e da filmati amatoriali per trattare temi come l’identità di genere e il rapporto tra mondo reale e digitale, facendo emergere una diversa prospettiva della contemporaneità. Fino al 10 gennaio 2021. Orari: venerdì – domenica 10,30-20,30.

Comabbio – Le sale di Casa Lucio Fontana ospitan, da sabato 10 ottobre, con apertura al pubblico alle 10, la personale di Giovanni Cerri intitolata “Diario della pandemia – quaranta disegni durante l’isolamento”. L’esposizione, organizzata dall’associazione culturale “Il borgo di Lucio Fontana” nasce come un lavoro di preparazione per la personale dell’artista prevista nel prossimo anno al Museo Italo Americano di San Francisco. Il tema è quello della pandemia e il periodo vissuto in lockdown. Dei 118 disegni realizzati a penna su carta dall’artista milanese, ne sono stati selezionati 40 per questa esposizioe. Un “corpus” di lavori in cui Cerri scrive appunti, annota frasi, segna pensieri e nomi. Un diario nel quale  sviluppa una ricerca sul problema delle epidemie, facendo coincidere la situazione che vive al presente con la memoria storica di avvenimenti simili già accaduti, cercando fonti, notizie, cenni letterari e immagini dei tempi addietro. La mostra proseguirà fino all’1 novembre con i seguenti orari: sabato e domenica 10- 12.30 /16-18.30.

Varese – Da sabato 10 ottobre, alla galleria Punto sull’Arte, si apre la tripla personale dal titolo “A Kind of Magic”. Tre artisti, Brian Keith Stephens, Claudia Giraudo e Silvia Levenson, provenienti da altrettanti Paesi diversi (Italia, Stati Uniti e Argentina) si incontrano e dialogano tra atmosfere magiche e sguardi disincantati sulla realtà. L’inaugurazione avrà luogo dalle 15 alle 20, solo su appuntamento. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue contenente la riproduzione delle opere esposte e il testo della curatrice Alessandra Redaelli. In occasione del vernissage, Claudia Giraudo e Silvia Levenson saranno presenti in galleria. Fino al 7 novembre; orari: martedì – sabato: 10-13/15-19. Per informazioni e prenotazioni: T. 0332 320990.

Rovigo – Palazzo Rovella dedica a Chagall una grande esposizione monografica intitolata “Anche la mia Russia mi amerà”. Oltre cento opere esposte, tra dipinti su tela e su carta, due straordinarie serie di incisioni e acqueforti e le venti tavole che illustrano la sua autobiografia “Ma Vie” e “Le anime morte di Gogol” , ritenuto il più profondo sguardo sull’anima russa della grande letteratura. Il tema sul quale si è concentrata la scelta della curatrice,Claudia Zevi, è quello dell’influenza che la cultura popolare russa ha avuto su tutta l’opera di Chagall, quando viveva nella Russia del primo ventennio del novecento, più realistico e durante l’esilio, (a Parigi, in America e nel sud della Francia) di impronta più onirica. La mostra,che raccoglie opere provenienti oltre che dagli eredi dell’artista, da Gallerie e dai Musei di Mosca, Parigi, Madrid e Zurigo anche da importanti e storiche collezioni private, è accompagnata da un ricco catalogo con saggi di Maria Chiara Pesenti, Giulio Busi, Michel Draguet e Claudia Zevi. Fino al 17 gennaio; orari: da lunedì a venerdì 9-19; sabato, domenica e festivi 9-20.

Mendrisio – E’ André Derain il protagonista della nuova mostra allestita al Museo d’Arte, organizzata nell’ambito delle esposizioni dedicate ai grandi maestri moderni. La mostra intende esplorare tutti i principali aspetti della ricerca dell’artista e in particolare rimette a fuoco, valorizzandole, le peculiari qualità della sua complessa e articolata produzione realizzata fra le due guerre e fino alla sua morte. Circa un centinaio le opere esposte suddivise in specifiche sezioni dedicate alle tematiche centrali della sua ricerca, nel campo della pittura, del disegno, della scultura e del suo impegno in ambito teatrale. La mostra rimane in calendario sino al 31 gennaio 2021 con i seguenti orari d’apertura al pubblico: martedì – venerdì 10 – 12/14– 17; sabato – domenica e festivi 10– 18.

Catania – “Feeling Home. Sentirsi a casa” è la mostra ospitata alla Galleria d’Arte Moderna. Si tratta di una collettiva che presenta opere di: Isabella Balena, Franco Carlisi, Francesco Cito, Luca Cortese, Pierfranco Fornasieri, Gianni Maffi, Carlo Riggi, Pio Tarantini e Daniele Vita. Nove autori raccontano attraverso 90 fotografie il “sentire casa” come idea e sensazione, spazio intimo e personale, custode di ricordi, sogni ed emozioni, dove il tempo non pesa mai in quanto “specchio”del tempo interiore di ognuno di noi. Fino al 30 ottobre. Orari:da lunedì a sabato 9-19. Informazioni Tel. 095.7428008;

Mantova – Al Museo Diocesano Francesco Gonzaga è possibile visitare la mostra “100×100 Fellini”, una collettiva che intende essere un tributo al grande maestro del cinema mondiale. Il percorso si snoda attraverso cento opere d’arte inedite realizzate da 50 artisti italiani e internazionali, invitati dalle curatrici, Francesca Bianucci e Chiara Cinelli, a rendere omaggio, secondo la propria sensibilità, espressività, stili, tecniche e linguaggi all’immaginario felliniano e ai suoi archetipi. In mostra anche due contributi speciali:  il ritratto di Federico Fellini della fotografa di fama internazionale Maria Mulas, scattato a Milano il 2 aprile del 1987 e la scultura in ceramica raku policrama di Carlo Previtali “Gradisca”, omaggio a una fra le “maschere” più celebri del cinema di Fellini. L’esposizione, allestita negli spazi di Piazza Virgiliana, prosegue fino al 25 ottobre. Orari al pubblico: da mercoledì a domenica: 9.30–12/ 15 – 17.30; lunedì e martedì: aperto solo a gruppi prenotati.

Busto A. – A Palazzo Cicogna, la mosra “Luci, colori, vibrazioni” di Ferdinando Pagani ha riaperto la stagione espositiva di “Uno Spazio per l’Arte”, il progetto dedicato agli artisti contemporanei. L’antologica raccoglie gli ultimi 30 anni della produzione dell’artista narrando attraverso stili, tecniche differenti e narrazioni, l’evoluzione della sua ricerca. Pagani dipinge per cicli pittorici e in oguno mette a nudo la propria intima sensibilità. Il viaggio tra le opere attraversa dunque percorsi interiori, momenti e situazioni dove non mancano richiami lirici. Fino al 18 ottobre. L’ingresso alla mostra è libero ma contingentato. Orari al pubblico: da martedì a giovedì 14.30-18; venerdì 9.30-13/ 14.30-18; sabato 14.30-18.30; domenica 15-18.30. Sempre a Palazzo Cicogna e nei medesimi orari è possibile ammirare, nella Sala Don Rossi, anche la grande installazione intitolata Thūmós di Daniela Frongia. L’opera tessile, realizzata in cotone su un’anima di ferro, è impreziosita da speciali effetti luminosi. Sarà visibile sino al 1 novembre.

Lugano – In occasione del centenario della nascita di Hans Josephsohn, il Masi dedica una grande mostra all’artista, uno dei principali scultori della seconda metà del XX secolo. L’esposizione presenta una selezione di opere in ottone realizzate tra il 1950 e il 2006, che si concentrano sull’essenzialità della figura umana documentando tutte le tipologie del suo lavoro: figure in piedi, sedute, distese, mezze figure e rilievi. Sebbene il punto di partenza per le sue sculture siano modelli reali, il lavoro di Josephsohn rifugge un approccio realistico privilegiando immediatezza e vivacità, enfatizzando elementi anatomici e sommando diversi punti di vista che rendono difficile individuare la frontalità della scultura. Fino al 21 febbraio. Orari: martedì, mercoledì e venerdì: 10 – 17; giovedì: 10-20; sabato, domenica e festivi: 10 – 18.

Milano – Ricordi di vedute e vissuti in giochi di cromie e trasparenze. Francesco Candeloro indaga i molteplici aspetti della realtà che prende forma negli skyline di città o sezioni di esse, realizzati in plexiglass esposti nelle sale della galleria Arte Invernizzi. Una realtà che si amplia in un continuo alternarsi di nascondimenti e rivelazioni come si può ammirare nella personale intitolata “Luoghi Misure Variazione”. In mostra anche nove “libri” dell’artista costituiti da fogli colorati con delle fessure che possono essere definite come occhi, disposti in giochi combinatori. Fino al 10 Novembre . Orari: da lunedì a venerdì 10-13/15-19. Sabato su appuntamento. 02 2940 2855

Castellanza – A Villa Pomini prosegue la rassegna “Archivi Svelati. L’immagine rivela e celebra il tempo”, a cura dell’Archivio Fotografico Italiano. Come da tradizione, l’appuntamento offre l’occasione di presentare ogni volta, parte del ricco patrimonio proveniente da famiglie o eredi, che affidano all’Afi le proprie memorie. Tre le mostre proposte:  “Italia Vintage” di Virgilio Carnisio che nel suo girovagare ha saputo celebrare il rapporto tra l’uomo e l’ambiente scorrendo il Belpaese nei meandri più intimi di vita quotidiana. “La Società Americana 1912-1943” (proveniente da una collezione privata) ripercorre invece, attraverso scatti singoli e istantanee, alcune vicende concentrate in particolare sui contesti sociali. La terza mostra “Geometrie del paesaggio” è dedicata all’opera di Maurizio Colombo. Tra le centinaia di immagini donate dalla famiglia è stata selezionata una serie di stampe vintage che ben rappresentato la sperimentazione dell’autore, risalenti agli anni ’ 90. Fino 1 novembre; orari: venerdì e sabato 15-19; domenica 10-12 / 15-19 Ingresso libero .

Gavirate – Il gruppo Artisti in Movimento di Varese propone dal 17 al 25 ottobre una collettiva che sarà ospitata alla sala Mura(ex Pretura), in occasione della commemorazione del centenario dello scrittore Giovanni Rodari ed in omaggio alla città. Le opere esposte completano la mostra virtuale già presentata online lo scorso mese di aprile. Una ventina i lavori esposti nei quali gli artisti affrontano ed interpretano liberamente racconti ed esaltano le bellezze dei luoghi. Orari:martedì, mercoledì giovedì 15-19; venerdì, sabato e domenica 10-12.30/15-19.

Busto A. – “I Segni dell’uomo nell’Ambiente – Racconto fotografico di Valter Iannetti” è il titolo dell’incontro che si terrà venerdì 9 ottobre, alle 21, nella sede della Fondazione Bandera per l’Arte di via Andrea Costa. L’appuntamento è organizzato nell’ambito della rassegna “Della Natura e dell’Arte”, progetto firmato dalla stessa Fondazione con A&A Studio Legale e Cristina Moregola Gallery. Iannetti, fotografo attento alle problematiche ambientali, presenta un lavoro realizzato nel 2018 nell’ambito del Workshop di Fotografia del Paesaggio. Una riflessione sulle trasformazioni avvenute nella Valle d’Aosta negli ultimi 40 anni e sul ruolo della fotografia come strumento di indagine. Sarà possibile partecipare alla conferenza solo su prenotazione (max. 20 posti) scrivendo alla seguente mail: info@fondazionebandera.it; T. 0331 321434. Intanto la mostra “Natura svelata”, allestita nelle tre sedi, continua sino al 31 ottobre. Orari: giovedì – domenica 16-19.

Milano – Ultimo fine settimana per visitare al Mudec Spazio delle Culture  la mostra “Andando Via. Omaggio a Grazia Deledda”, la prima opera corale d’Arte Tessile mai realizzata in Sardegna. Ventidue arazzi riprendono i motivi delle undici facciate del monumento in cemento armato di Maria Lai, immerso nel paesaggio nuorese, dedicato a Grazia Deledda. Le sapienti mani delle tessitrici di venticinque laboratori confluiscono nella realizzazione di quello che è stato riconosciuto come “il primo progetto di filiera del tessile di Sardegna. Ogni pannello è un pezzo unico fatto a mano, e realizzato con i materiali, gli stili e le tecniche del territorio di provenienza. Un’operazione collettiva senza precedenti dove confluiscono arte, design, letteratura e tradizione. Fino l’11 ottobre. Orari: da martedì a domenica 9.30 -19.30; giovedì 9.30 – 22.30.