Rovereto – Da domani (8 marzo) al Mart si apre “Atlante. La collezione Paolillo”. In mostra una selezione di opere, carte, dipinti e sculture, provenienti dalla collezione di Vincenzo Paolillo, mecenate che ha deciso di donare la sua raccolta di arte moderna europea e di arte extraeuropea al Museo. L’appassionato collezionista esplora i mondi del Futurismo con opere di Balla, Boccioni, Severini, dell’Astrattismo, del Dadaismo con Picabia e Man Ray, del Novecento italiano con Sironi, Martini, De Pisis, ma anche della stagione Informale con Morlotti, fino ad arrivare alle opere di Tobey, Bacon e Sutherland.Particolare rilievo per unicità e consistenza assume all’interno della collezione un nucleo di opere legate all’Espressionismo tedesco, da Grosz a Hubbuch, da Dix a Radziwill, che arricchiranno le collezioni del Mart di un segmento dell’arte contemporanea ancora scarsamente rappresentato, nonostante la prossimità geografica del museo con il mondo tedesco. La mostra, a cura di cura di Alessandra Tiddia, sarà visitabile sino al 15 giugno nei seguenti orari: martedì – domenica 10 – 13 ; 14 – 18.. ph-andrea-daffra

 

Varese – Conto alla rovescia per l’apertura della collettiva Pink & Powerful alla Galleria Punto sull’Arte. L’8 marzo dalle 11 alle 13, nella sede di viale Sant’Antonio si terrà l’inaugurazione della mostra che vede coinvolte tredici artiste. Ciascuna di loro racconta la realtà attraverso opere che sfidano non solo la nostra percezione, ma anche i nostri costrutti sociali. Esposte opere di: Annalù, Claudia Giraudo, Ilaria Del Monte, Alice Zanin, Lara Martinato, Sabrina Milazzo, Valentina Diena, Valeria Vaccaro, Marika Vicari, Valentina Ceci, Silvia Levenson, Lene Kilde, Jill Höjeberg. L’esposizione proseguirà sino al 5 aprile. Orari al pubblico: martedì – sabato, 9.30-13.30/14-17.30.

 

Busto A. – In occasione della rassegna Filosofarti e prendendo spunto dal tema dell’edizione, “Ragione e sentimento”, il Museo del Tessile di Busto presenta un’esposizione di narrazioni tessili che, ispirandosi a cinque romanzi dà avvio a viaggi nel tempo e nello spazio geografico. In occasione dell’inaugurazione, questa sera (7 marzo) alle 18, Emanuela Mancino presenterà “Capi delicati” una raccolta di scritture sul vestiario sentimentale che indagano il senso poetico dei legami con indumenti e con la stoffa. La mostra, allestita al secondo piano del Museo di via Volta potrà essere visitata sino al 19 aprile. Orari al pubblico: martedì e giovedì 14.30 – 18; venerdì 9.30 – 13/14.30 18; sabato 14.30-18.30; domenica 15-18.30.

 

Busto A. – Ripercorre 70 anni di carriera pittorica di Pina Traini la mostra “Donne di Storia” in apertura dal 15 marzo (con inaugurazione alle 16.30) alla galleria Boragno. A seguire, alle 17.30 la conferenza “Donne di storia tra sogni e realtà, panoramica storica delle conquiste sociali femminili negli ultimi 150 anni” tenuta da Luca Traini. Durante l’apertura dell’esposizione sono in programma una serie di appuntamenti, visite e incontri. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile sino al 21 marzo nei seguenti orari: sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30.

 

Milano – ArtNoble Gallery  presenta “C’era una mosca”, prima mostra personale di Filippo Mazza. Si tratta di una riflessione sulla visibilità, sulla percezione e sull’invisibilità. Questa sensazione di “assenza di arte” contrastata dal ronzio della mosca crea tensione. Il ronzio diventa il fulcro di tutto, una sorta di “opera d’arte sonora”, che, pur nella sua leggerezza, sfida le aspettative tradizionali di ciò che una mostra d’arte dovrebbe proporre. Il suono, la materia dorata e l’assenza di contesto spingono lo spettatore a interagire con l’opera, rendendo la ricerca parte integrante dell’esperienza estetica. In questo gioco tra visibile e invisibile, tra presenza e assenza, la mostra non è solo un’esperienza visiva, ma anche sonora e interattiva: lo spettatore diventa parte integrante dell’opera, nel suo tentativo di decifrare quel suono che, in maniera così ingombrante, nasconde qualcosa di infinitamente piccolo. La mostra è visitabile sino al 13 marzo nei seguenti orari: mercoledi – venerdi, 14 – 18.30; sabato, 14 – 18. Oppure su appuntamento. (ph credit Michela Pedranti).

 

Brescia – Prosegue sino al 15 giugno nelle sale di Palazzo Martinengo “La Belle Époque. L’Arte nella Parigi di Boldini e De Nittis”.  L’esposizione, curata da Francesca Dini e Davide Dotti, presenta una selezione di 80 capolavori, per lo più provenienti da raccolte private, solitamente inaccessibili, e da importanti istituzioni museali firmati  da Zandomeneghi, Corcos e Mancini ed eseguiti durante il periodo trascorso a Parigi. Oltre ai dipinti, a Palazzo Martinengo sarà possibile immergersi nel clima artistico e culturale della Belle Époque grazie alla selezione di elegantissimi abiti femminili, prodotti nelle Maison di Haute Couture più raffinate, che divennero luoghi di ritrovo esclusivi dell’alta società, di affiche che pubblicizzavano i locali alla moda, cabaret, le prime automobili, i quotidiani, spettacoli teatrali e grandi magazzini, disegnati da illustratori quali Cappiello, Dudovich e Metlicovitz e di vetri artistici dai decori ispirati alla natura, impreziositi da smalti, dorature e incisioni, realizzati da Emile Gallé e dai fratelli Daum per arredare le case della ricca borghesia. Orari di apertura al pubblico: mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 9 alle 17; sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 20.

 

Perugia – La Galleria Nazionale dell’Umbria  ospita sino al 4 maggio nello spazio Camera Oscura dedicato alla fotografia, allestito all’interno del percorso espositivo la mostra dedicata a Robert Doisneau a cura di Alessandra Mauro. L’esposizione presenta 30 fotografie che raccontano l’intera poetica del fotografo parigino: tra le quali spicca la sua immagine più iconica, il famoso Bacio dell’Hotel de Ville, pubblicato sulla rivista americana Life nel 1950 e divenuto immediatamente il simbolo di epoca e di una generazione. Robert Doisneau, tra i fotografi più influenti del suo tempo, fu in grado di raccontare come nessun altro la Parigi del Secondo dopoguerra in una serie di immagini perfette per costruzione e poesia. Orari di apertura: lunedì chiuso dal martedì alla domenica 8.30 – 19.30.

 

Ascona – Il Museo Comunale d’Arte Moderna si prepara a ospitare dal 16 marzo Niele Toroni (Muralto, 1937), artista svizzero di fama internazionale che, partendo dal Ticino, ha saputo conquistarsi un posto di primo piano nella storia dell’arte contemporanea, come testimoniano le molte esposizioni in prestigiosi musei internazionali, partecipazioni alle Biennali di Venezia e San Paolo e i numerosi riconoscimenti di prestigio, come il premio Meret-Oppenheim e il Rubenspreis. Omaggio a Niele Toroni e Harald Szeemann, questo il titolo dell’esposizione a cura di Bernard Marcadé, s’inaugura nel giorno dell’ottantottesimo compleanno dell’artista, mette in luce il profondo sodalizio artistico e intellettuale tra il pittore e Harald Szeemann, uno dei curatori più influenti del XX secolo, attraverso un percorso composto da dipinti, documenti, fotografie e testimonianze, che offrono una rinnovata valorizzazione delle opere murali ancora visibili all’interno del museo. Un legame che si è concretizzato con la storica mostra del 1991 – la prima personale di Toroni in Ticino -, curata dallo stesso Szeemann, allestita al Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, dove ancora le sue radicali impronte interagiscono architettonicamente con lo spazio museale. La mostra rimarrà aperta al pubblico sino all’11 maggio da martedì a sabato dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17; domenica, 10.30-12.30.

 

Monza – “Frammenti. Di piante, di cose, di mondo” è la collettiva in corso a Villa Contemporanea di via Bergamo a Monza che riunisce un sostanzioso numero di artisti sul tema della natura morta. Attraverso diversi media è stato affrontato un genere che ha visto, nella storia dell’arte grandi interpreti e che qui viene rappresentato con opere pittoriche, scultoree e fotografiche. La mostra, che affianca lavori di artisti emergenti e altri già affermati, invita i visitatori a guardare la realtà con uno sguardo nuovo. Forme naturali e artificiali si susseguono in una sorta di Wunderkammer contemporanea, una camera delle meraviglie che sa tradurre la molteplicità dei diversi punti di vista sul mondo. Tra gli artisti in mostra sono presenti anche le ceramiste Roberta Agostini e Angelica Tulimiero selezionate dalla galleria alla settima edizione del concorso Coffeebreak Museum, Museo della Ceramica, G. Gianetti di Saronno. L’esposizione prosegue sino al 3 maggio ed è visitabile da martedì a venerdì 17.30 – 20; sabato 15 – 19.

 

Angera – La “Via Crucis di Cristo e dell’Uomo” è il nuovo progetto espositivo dell’artista Cosimo Damiano Latorre che presenta una doppia esposizione allestita negli spazi della Soaral’ex fabbrica della Magnesia di via Dal Molin – e nella chiesetta di Sant’Alessandro. Il tema dell’esposizione è la “via della croce”, inteso sia nella sua versione “tradizionale”, inerente alla Passione di Gesù, sia in una visione più laica, quella dell’Uomo, ambientata nella realtà, con l’obiettivo di far riflettere e suscitare tra i visitatori un messaggio di pace e fratellanza. La mostra potrà essere visitata dal 10 marzo al 21 aprile dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 19.