Milano – Ha riaperto le porte al pubblico il Museo Diocesano Carlo Maria Martini con la mostra “Gauguin Matisse Chagall”. L’esposizione, sospesa per l’emergenza Coronavirus, presenta una selezione di 20 capolavori del XIX e XX secolo proveniente dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani e si concentra attorno ai temi della Passione, del Sacrificio e della Speranza interpretati dagli artisti con una visione potentemente innovativa e attuale. Il percorso si snoda attraverso quattro ambienti dove le opere incontrano altri nuclei tematici, che dall’Annunciazione conducono il pubblico fino alla Resurrezione di Cristo. L’esposizione proseguirà fino al 4 ottobre. Orari: da martedì a domenica 10- 18.

Brescia – Torna alla galleria Galleria Dell’Incisione Giorgio Maria Griffa con la mostra “Cetacea 2. L’incantatore di balene”. Dopo due anni l’artista riprende l’affascinante racconto sui capodogli, megattere e balenottere con una nuova serie di acquarelli dove i contrasti di bianchi e neri ne enfatizzano l’eleganza e potenza. Trenta i lavori esposti in un susseguirsi di suggestive immagini che sorprendono e incantano anche il pubblico. ” Faccio delle balene belle dice l’artista – in belle pose, perché chi le vede le ami.” La mostra, allestita nelle sale espositive di via Bezzeca, rimarrà in calendario sino al 15 luglio. Orari: da martedì a domenica dalle 17 alle 20.

Milano – La Dep Art Gallery riprende la sua attività espositiva con “In the Matter of Color”, una mostra che raccoglie una ventina di opere firmate da quattro maestri italiani: Natale Addamiano, Alberto Biasi, Pino Pinelli, Turi Simeti. La materia del colore conduce a quattro considerazioni che, attraversando le storie personali degli artisti e incrociando le vicende e gli accadimenti artistico-culturali della seconda metà del Novecento, proiettano riflessioni e le conseguenti estetiche, testimoniando il segno di un lavoro che ancora prosegue e che  molto ha ancora da dire. Rosso, bianco, giallo e blu sono i quattro colori che, attraverso le differenti esperienze dei protagonisti, determinano l’accostamento delle opere in mostra, una preziosa occasione per poter osservare l’importanza dei loro racconti. L’esposizione prosegue fino al 4 luglio con i seguenti orari: martedì – sabato 10.30/ 19.

Ascona – “I maestri del silenzio” è la mostra ospitata nelle sale del Museo Comunale d’Arte Moderna. E’ il racconto di cinque artisti, Jean Arp, Julius Bissier, Ben Nicholson, Hans Richter, Italo Valenti che negli anni Cinquanta del secolo scorso nella zona dell’alto Verbano, tra Ascona e Locarno, hanno vissuto una straordinaria esperienza intorno agli epicentri degli atelier degli artisti Remo Rossi e François Lafranca. Un clima eccezionale cosmopolita segnato da una fertile stagione, che dalla fine degli anni Cinquanta continuerà per circa 15 anni, in nome di un’arte sempre più lirica, sintetica e astratta, cifra comune di tutte queste personalità riunite in mostra. Fino al 23 agosto; orari: da martedì a sabato 10-12 / 14-17; Domenica: 10.30-12.30.

Busto Arsizio – Riaperta in questi giorni alla Moregola Gallery la mostra “Nella traccia del segno e del colore” di Giulia Napoleone. La personale, sospesa a causa dell’emergenza Coronavirus, propone una serie di incisioni definite da trame di intenso nero; accanto ad esse compaiono lavori di grandi dimensioni eseguiti a pastello. In entrambe le tecniche si esprime la fluidità di frequenze atte a formare spazi la cui visione porta alla contestualizzazione di territori visti dall’alto, ma altresì simili ai ricami lasciati sull’ arena dall’incessante moto delle onde. Fino al 26 luglio. Orari: giovedì-domenica 16-19. Visite su appuntamento T. 340.8670647.

 

Busto – Busto – “I doni della quarantena” è l’iniziativa proposta da Filobus, i laboratori creativi dello Spazio Arte Carlo Farioli, che ha trasformato la vetrina della sede di via Silvio Pellico in una sorta di micromuseo sempre visitabile perché aperto sulla città, destinato a chi cerca un incontro con l’arte e a chi passa casualmente per strada. Ogni quindici giorni si alterneranno installazioni di artisti e opere a cura di Filobus (laboratorio permanente promozione, conoscenza e diffusione dell’arte tessile) realizzate durante il lockdown. Fino a giovedì 11 giugno sarà possibile ammirare l’installazione di Giovanna Massironi.

Milano – Le sale del Re, in piazza della Scala, ospitano la mostra “Il mondo di Leonardo”. L’esposizione, organizzata dal centro studi Leonardo3 presenta una collezione di riproduzioni fedeli di oltre 200 macchine interattive in 3D realizzate attraverso l’analisi delle principali fonti di studio di Leonardo come il Manoscritto B, i Codici del Volo e Atlantico. Si potranno vedere modelli inediti come il Leone e l’Aquila Meccanici e soprattutto il Grande Organo Continuo, presentato qui in anteprima mondiale. Per i più piccoli sarà possibile partecipare ai laboratori per cimentarsi nella costruzione dei disegni e ritirare il proprio certificato di inventore. Fino al 31 dicembre. Orari: sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 19. Ingresso Galleria Vittorio Emanuele II.

Varese – Con la mostra “Naturae Visioni tra realtà e immaginazione” riapre al pubblico le Galleria Punto sull’Arte. L’esposizione, una doppia personale degli artisti Ottorino De Lucchi e Marika Vicari, raccoglie una trentina di dipinti inediti e sarà visitabile sino al 13 giugno su appuntamento. Nelle opere esposte, analogie e differenze si intrecciano, sovrappongono, distinguono in un sofisticato dialogo dove la Natura, protagonista, viene espressa nei differenti caratteri, visioni e linguaggi, attestando e rinnovando il mistero della sua essenza immutabile. Tel.: 0332 320990.

Busto A. – Ultimo fine settimana per visitare, nelle sale delle Civiche Raccolte d’arte di Palazzo Cicogna, la mostra “L’aria del tempo” di Massimo Sestini, interrotta lo scorso mese di febbraio. Sono esposte le suggestive immagini riprese dall’alto scattate dal fotoreporter toscano anche in occasione di importanti fatti di cronaca come la strage di Capaci e il naufragio della Costa Concordia.  Orari: venerdì 9.30-13/14.30-18; sabato 14.30-18.30; domenica 15-18.30.

Torino – Dopo ottanta giorni di chiusura forzata riapre ha riaperto al pubblico Palazzo Madama. Sarà possibile tornare ad ammirare i capolavori di Andrea Mantegna con la grande mostra prorogata al 20 luglio. Accessibili inoltre il percorso dedicato al Gotico e Rinascimento, il piano nobile del museo e la raccolta di vetri e ceramiche del secondo piano, mentre sono temporaneamente chiuse le sale del Lapidario, il Giardino medievale e la Torre panoramica. Il museo sarà aperto nei seguenti orari: giovedì – venerdì 13-20; sabato, domenica e festivi 10-19. La prenotazione per l’accesso al museo e alle mostre è consigliata ma non obbligatoria.

Torino – Chiuderà domenica 7 giugno alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo la mostra “Aletheia”, personale di Berlinde De Bruyckere, a cura di Irene Calderoni. Nel suo lavoro scultoreo l’artista indaga temi universali quali il corpo sofferente, il dolore, la memoria, la necessità di superamento e di trasformazione. Opere di forte impatto emotivo, che invitano a riflettere sulla condizione umana, dove la storia dell’arte e la mitologia incontrano contaminazioni tratte dalla realtà quotidiana di strutture sociali in collasso. Orari: sabato e domenica 12-19. Gli interessati dovranno prenotare la visita, inviando una mail a biglietteria@fsrr.org e specificando il giorno e l’orario. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16.

Torino – “Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero” è la mosta aperta negli spazi di CAMERA (Centro Italiano per la Fotografia) L’esposizione, curata da Walter Guadagnini con Barbara Bergaglio e Monica Poggi, racconta il nostro passato e le radici del nostro presente, attraverso l’evoluzione della fotografia italiana e internazionale, dagli anni Trenta fino alla fine del XX secolo. La mostra è anche un omaggio alla storia di un collezionista, Guido Bertero che, a partire dalla fine degli anni Novanta ad oggi, ha raccolto oltre duemila stampe delle quali trecento, selezionate dai curatori sono esposte in mostra. Circa cinquanta gli autori tra i quali spiccano alcuni tra i protagonisti della fotografia mondiale della seconda metà del secolo scorso. Fino al 30 agosto. Orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 11-19; giovedì 11 -21.

 

 

Rivoli – Continua“Glass-Nost” le conversazioni in vetrina realizzate dal Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea e la Libreria Internazionale Luxemburg di Torino. Un dialogo tra tre personaggi che si svolge attraverso una vetrina, elemento che divide ma al contempo, grazie alla sua trasparenza, unisce due dei tre protagonisti. Gli incontri sono suddivisi in episodi, ognuno dei quali sarà trasmesso il mercoledì in diretta Instragram e il giorno successivo su Cosmo Digitale, la nuova sede virtuale del Castello di Rivoli e dai canali social della Libreria Luxemburg. Gli appuntamenti sono programmati sino al 17 giugno e avranno luogo nei giorni di mercoledì alle 18.

Torino – Tra le iniziative organizzate in attesa di ripartire (con la grande esposizione “Push the limits dedicata all’arte femminile), la Fondazione Merz che festeggia 15 anni, propone “Scusi, non capisco”, un appuntamento che intende avvicinare il pubblico ai linguaggi e al pensiero che stanno dietro le opere di arte contemporanea. Attraverso un dialogo si esprimeranno autori, intellettuali, professionisti e personalità del mondo accademico e imprenditoriale. La domanda, che potrebbe proprio partire dal titolo dell’appuntamento, “Scusi non capisco” verte sul ruolo dell’arte in un momento critico come questo dove parole come solitudine, fragilità, paura, speranza, futuro, precarietà, responsabilità, regole, ossigeno assumono oggi un significato diverso. I dialoghi continuano, in diretta Instagram, ogni domenica del mese di giugno alle 16.30. #scusinoncapisco.

Rancate (Mendrisio)- Alla pinacoteca Zust prosegue la mostra “Jean Corty (1907-1946): gli anni di Mendrisio. Opere dalla collezione del dottor Olindo Bernasconi”. L’artista, uno dei più apprezzati pittori svizzeri da sempre attratto dall’Espressionismo nordico esprime la propria ricerca nell’arco di soli vent’anni. In mostra è esposta una serie di opere, paesaggi e figure, dipinte tra il 1933 e il 1941 nel corso dei ricoveri nel Manicomio di Mendrisio e donate dal pittore al suo medico, Olindo Bernasconi, successivamente ereditate e conservate dai discendenti. Sino all’11 ottobre. Orari: maggio, giugno, settembre e ottobre: 9-12 / 14-17 luglio e agosto: 14-18 chiuso il lunedì; festivi aperto.

Lugano – Prosegue fino al 20 settembre nella sede espositiva del Masi a Palazzo Reali la mostra (interrotta dall’emergenza Covid) intitolata “Shunk-Kender. L’arte attraverso l’obiettivo (1957-1983)”. L’esposizione, a cura di Julie Jones, Stéphanie Rivoire, Chloé Goualc’h, dedicata ai due celebri fotografi è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18 e ogni primo giovedì del mese fino alle 20 (con ingresso gratuito nella fascia oraria tra le 17 e le 20).