
Luino – Dal 6 luglio Palazzo Verbania ospiterà Aquae Dulcis. La collettiva, promossa dall’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese e da Segreta Isola, sarà inaugurata 18 alla presenza dei presidenti Daniele Garzonio (A.L.A.P.V.) e Doriam Battaglia. In mostra 26 opere tra pittura, scultura e fotografia, firmate da: Bianchi Lurati, Francesca Bosisio, Elisabetta Brunella, Enrico Cicoli, Piero Cremonesi, Coletta Cucci, Francesco Dusi, Mario Esposito, Paola Facchinetti, Gilberto Fitsner, Hanna Garzonio, Daniele Garzonio, Luisa Golubova, Anastasia Gorlini, Sara Luini, Lorenzo Lupi, Marco Meneghello, Elisabetta Moroni, Serena Nessi, Carlo Pecoraro, Leonardo Quattrini, Antonio Severini, Massimo Soldini, Fabrizio Trento, Franco Valli e Giuliana Zaffaroni. Il percorso espositivo è pensato per dialogare con l’identità lacustre del territorio, intrecciando tecniche e sensibilità di artisti attivi tra le province di Varese, Como e il Canton Ticino.Dopo Luino, Aquae Dulcis proseguirà dal 20 luglio all’ex Colonia Elioterapica di Germignaga, con 17 nuove opere firmate da: Luisella Abbondi, Stefania Benedetti, Anna Bernasconi, Claudia Beulke, Mita Bolzoni, Giorgio Bongiorni, Anna Buono, Ignazio Campagna, Franca Carra, Franca D’Alfonso, Giovanni Dal Cin, Sandra Gargowitsch, Giorgio Lotti, Luca Missoni, Carlo Pozzoni, Daniela Radice e Marco Saporiti. Informazioni e aggiornamenti sul calendario delle nuove inaugurazioni sono disponibili sulle pagine Facebook e Instagram delle associazioni promotrici.
Cuneo – Il paesaggio dell’Alta Langa, nel Basso Piemonte, farà da sfondo a una nuova iniziativa dedicata all’arte contemporanea. Dal 5 luglio al 31 agosto, in sette comuni della provincia di Cuneo – Cortemilia, Prunetto, Paroldo, Castino, Camerana, Serravalle Langhe e Niella Belbo – va in scena la prima edizione di OLIMPIA, la Biennale di arte contemporanea in Alta Langa. Olimpia si presenta come una Prova d’orchestra – così come recita il sottotitolo – capace di combinare in una unica sinfonia, opere, performance e installazioni site-specific che legano diverse espressioni come le arti visive, la musica e la letteratura con il paesaggio. Protagonisti sono alcune delle più interessanti e giovani voci della scena artistica contemporanea italiana, come Dora Perini, Oliviero Fiorenzi, Edoardo Manzoni, Stefano Caimi ed Emma Scarafiotti, ma anche musicisti e scrittori. L’apertura è in programma sabato alle 17, all’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Monteoliveto a Cortemilia. (Informazioni e programma completo su www.olimpiacontemporanea.com.)
Biella – Fino al 14 settembre Biella Piazzo ospita la 6a edizione di “Viaggio, Orizzonti, Frontiere, Generazioni”, la rassegna curata dall’Associazione Stilelibero che intreccia arte, fotografia e pensiero intorno al tema del viaggio, reale e simbolico. Cuore della manifestazione le 14 mostre ospitate tra Palazzo Ferrero e Palazzo Gromo Losa, che indagano identità, migrazioni, natura, memoria e femminilità attraverso sguardi artistici e fotografici. Un laboratorio di idee e visioni per superare, ancora una volta, ogni frontiera. Orari al pubblico: sabato e domenica, 10 – 19; il 15 agosto apertura straordinaria
Milano – A 130 anni dalla nascita, Dorothea Lange è protagonista di una grande retrospettiva al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano, realizzata in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino. La mostra, curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, è visitabile fino al 29 settembre e presenta 140 fotografie che ripercorrono l’attività della celebre fotografa americana, capace di trasformare il reportage sociale in arte. Il percorso espositivo si concentra sugli anni Trenta e Quaranta del Novecento, quando Lange – inizialmente ritrattista – abbandona l’attività in studio per documentare le profonde trasformazioni economiche e sociali degli Stati Uniti. Un altro nucleo centrale della mostra è dedicato alla Seconda Guerra Mondiale e al dramma degli internamenti forzati subiti dai cittadini americani di origine giapponese dopo l’attacco a Pearl Harbor. Anche in questo caso Lange lavora per il governo, pur opponendosi apertamente alle misure razziali imposte. I suoi scatti documentano la perdita di diritti e dignità di migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case. Attraverso l’intensità del suo sguardo e la forza narrativa delle sue immagini, Dorothea Lange ha saputo raccontare anche le grandi questioni sociali che ancora oggi ci interrogano: povertà, migrazioni, crisi ambientali, discriminazioni. Orari al pubblico: martedì – domenica, 10-18.
Milano – Un viaggio tra luce, eleganza e invenzione prende forma al Silos di Milano, dove prosegue fino al 28 dicembre la mostra GIORGIO ARMANI PRIVÉ 2005–2025. Curata dallo stesso stilista, l’esposizione celebra due decenni di Alta moda nel segno di uno stile che ha ridefinito il concetto di raffinatezza. In via Bergognone i 140 capi iconici esposti raccontano la parte più visionaria della maison: abiti-scultura, ricami preziosi, tessuti rari. Una collezione “nata” nel 2005 a Parigi, oggi riproposta come racconto emozionale, tra atmosfere hollywoodiane e suggestioni materiche. Il filo conduttore è la luce, che attraversa tessuti e superfici. Un’ode all’artigianalità e al sogno, che coinvolge lo spettatore in un’esperienza sensoriale tra moda, suoni e profumi. “Soltanto nell’Alta Moda posso esprimere senza limiti la mia visione dello stile”, dichiara Armani. “Un viaggio liberatorio che ora voglio condividere”. Orari al pubblico: mercoledì, venerdì e domenica 11-19; giovedì e sabato 11-21.
Varese – Proseguono fino al 2 agosto, alla Galleria Punto sull’Arte di Varese, la dodicesima edizione della collettiva “<20 15×15/20×20” e la personale dell’artista milanese Tom Porta intitolata “FastForWarD”. La ricerca di Porta si concentra su un tema nuovo e particolarmente attuale. L’artista utilizza la grande storia del Novecento, con un’attenzione particolare al pensiero futurista, e attraverso la rapidità del gesto pittorico diventa narratore di un’epoca complessa, in cui i grandi paradossi si svelano solo a chi sa volgere lo sguardo anche al passato. In contemporanea, nello spazio espositivo di via Sant’Antonio, continua la collettiva dedicata al piccolo formato, alla quale partecipano 17 artisti. Orari al pubblico: da martedì a sabato, 9.30-17.
Milano – Musica, visioni e immaginari per reinventare il futuro: continua fino a settembre l’Estate di BASE, il cartellone del centro culturale di via Bergognone a Milano che anche quest’anno anima gli spazi dell’ex Ansaldo con un’intensa programmazione culturale. L’edizione 2025 si articola in tre festival tematici – FINIMONDO, SOTTOSOPRA e ALTROMONDO con più di 70 appuntamenti tra concerti, dj set, talk, performance, danza, cinema, mostre e laboratori. Il progetto coinvolge oltre 100 artisti, attivisti e collettivi, tra nomi emergenti e realtà consolidate che da anni collaborano alla manifestazione, come Le Cannibale, Cult of Magic, NAO UAO, OFFBEAT, C.I.M.D., Frab’s Magazine e Medici Senza Frontiere. L’obiettivo è quello di attraversare desideri e crisi, corpi e immaginari, in un processo collettivo di ricerca e visione del futuro. Info e calendario su: www.base.milano.it
Torino – Il ricamo in lino bianco, i merletti ad ago e a fuselli: sono tecniche antiche, tramandate nei secoli da mani femminili capaci di trasformare il filo in arte. Donne autrici, creatrici, custodi di saperi, ma anche raffinate committenti e fruitrici di tessuti e accessori di moda. A questo legame tra femminilità e bianco, colore naturale della seta e del lino, Palazzo Madama di Torino dedica la mostra “Bianco al femminile”. L’esposizione, in calendario fino al 2 febbraio 2026, racconta il significato simbolico e materiale del bianco attraverso cinquanta preziosi manufatti tessili provenienti dalle collezioni del museo. Sei sono stati restaurati per l’occasione, quattordici sono presentati al pubblico per la prima volta. La curatrice Paola Ruffino accompagna i visitatori lungo un percorso che parte dai ricami medievali e si snoda tra merletti intricati e trine delicate, fino ad arrivare al più iconico dei capi bianchi: l’abito da sposa. Accanto ai tessili, anche opere di arte applicata: miniature, incisioni, porcellane e legature completano il racconto. Orari al pubblico: lunedì-domenica 10-18, giovedì fino alle 21, martedì chiuso.
Angera – “Olivetti” è protagonista della mostra in corso al Kapannone dei Libri di Angera. Curata da Giuseppe Lupo, tra i massimi esperti italiani di letteratura industriale, l’esposizione celebra l’eccezionale avventura culturale e umana dell’azienda fondata nel 1908 a Ivrea, trasformatasi nel secondo dopoguerra in un autentico laboratorio di idee capace di coniugare impresa, arte, architettura, pensiero politico e innovazione tecnologica. In mostra materiali originali, opere grafiche e prodotti di design che raccontano una stagione irripetibile della cultura d’impresa italiana. Si possono ammirare, tra gli altri, le iconiche macchine da scrivere, volumi con dediche autografe e lettere manoscritte da artisti e scrittori come Jean-Michel Folon e Giorgio Soavi, i fascicoli storici della rivista “Comunità”, la grafica di Dudovich e Pintori, i progetti editoriali delle Edizioni di Comunità, fino a oggetti simbolici come il portatile Echos e la stampante Artjet10 firmati da Michele De Lucchi. L’esposizione si articola in cinque sezioni tematiche a partire dalla figura di Adriano Olivetti. La mostra è visitabile fino al 27 luglio, il sabato e la domenica dalle 15 alle 19.
Milano – È dedicata all’arte ceramica e scultorea di Giuseppe Spagnulo la mostra in corso al Castello Sforzesco di Milano. Intitolata “Di terra e di fuoco” e curata da Lia De Venere e Fiorella Mattio, l’esposizione propone una selezione di opere significative della produzione recente dell’artista, mettendo in luce il dialogo tra forma, materia e spazio che attraversa la sua ricerca.Dalle texture vibranti alle forme scultoree, le ceramiche di Spagnulo incarnano una fusione di tradizione e sperimentazione, restituendo alla ceramica un ruolo centrale nel linguaggio contemporaneo. Attraverso superfici scabre e segni materici, l’artista invita a riflettere sulla forza espressiva della materia e sulla gestualità del fare artistico. Ad affiancare il percorso, alcune opere in terracotta di Spagnulo sono poste in dialogo con le maioliche di Arturo Martini e Pietro Melandri, protagonisti del rinnovamento ceramico del Novecento. La mostra è visitabile fino al 7 settembre, da martedì a domenica con orario 10-17.30.







