Lugano – Inaugura domani (4 febbraio), alle 17.30, “Immagini, Pensieri e Parole nelle incisioni di Remo Giatti”,  esposizione che celebra la centesima mostra organizzata dall’Associazione Amici dell’Atelier Calcografico di Novazzano al  Porticato della Biblioteca Salita dei Frati. La rassegna offre uno spaccato della produzione grafica dell’artista, ponendo un accento particolare sugli esiti più recenti della sua ricerca, con incisioni calcografiche, litografie e xilografie nonché una significativa selezione di libri d’artista e plaquettes, stampati con caratteri mobili di piombo direttamente dai legni originali e da lastre appositamente incise. Fino al 18 marzo, orari: mercoledì, giovedì e venerdì: 14 – 18; sabato: 9 – 12.

Busto Garolfo – “Metacromia – Prospettiva Egea” è il titolo della personale di Evenia Kaika in apertura domani, sabato (4 febbraio) a Villa Brentano, con inaugurazione alle 17. L’artista affida alla tela ricordi ed emozioni personali, filtrati nel candore della luce mediterranea e rivelati attraverso soggetti e paesaggi poeticamente autentici, espressione del suo più intimo sentire. Si esprime attraverso una prospettiva di attrazione metafisica, corrente prevalentemente artistico-pittorica che si inserisce tra le maggiori innovazioni culturali del XX secolo. Un’arte pittorica riconoscibile per la rappresentazione statica e al contempo nitida con cui sono descritti i soggetti. Le opere vanno oltre l’immediata percezione del soggetto, portando l’osservatore ad una più profonda e interiore suggestione, a quel senso di mistero che varca il velo apparente degli oggetti e delle presenze. Fino al 4 marzo, orari: da martedì a sabato, 14.30 – 18

Bellano -“Un segreto per pochi. Riconoscersi dentro un ritratto” è la collettiva ospitata nella sede di  Spazio Circolo che raccoglie i lavori di Marco Bongiorni , Daniele Costa, Luca De Angelis, Adelisa Selimbašic, Davide Serpetti, Maddalena Tesser e Vittoria Toscana. Attraverso pittura, scultura, fotografia, suono, video, performance e installazioni, gli artisti dialogano con lo spazio sollecitando il pubblico a interrogarsi sul ventaglio espressivo legato appunto al ritratto. La mostra rappresenta il primo capitolo di un progetto che proporrà diverse visioni del tema  attraverso artisti di una medesima generazione; il secondo capitolo verrà presentato a marzo sempre nella stessa sede. Fino al 12 marzo. Orari:11-13; 16-18 sabato; 11-13 domenica. Da martedì a venerdì su appuntamento 0341/821124.

Milano – Prosegue “Momenti di moda a Palazzo Morando. Dal busto alla salopette”, un percorso espositivo in sette tappe che, attraverso gli abiti e gli accessori del Museo, selezionati fra quelli esposti solo negli anni ’80 o del tutto inediti, racconta l’emancipazione femminile da un singolare punto di vista. Si parte dagli inizi del secolo con il busto, un capo d’abbigliamento ancora considerato fondamentale, ma la cui eliminazione sarà uno dei primi effetti dell’emancipazione femminile, passando attraverso le flapper, giovani donne disinvolte degli anni ’20, l’eleganza dei ’30, le difficoltà della Seconda guerra mondiale e la grande sartoria degli anni ’50, fino alla nascita del prêt à porter italiano negli anni ’70  oltre a una salopette scelta come simbolo delle mode giovanili del periodo. Fino al 30 maggio. Orari: da martedì a domenica, ore 10 – 17.30.

Cremona – “Liutai Italiani del Novecento nelle Collezioni del Museo del Violino” è l’esposizione ospitata in via Marconi, che racconta la rinascita della tradizione liutaria italiana, ricostruendone  la storia del secolo scorso, dalle difficoltà dei primi decenni sino al rinnovato protagonismo di fine secolo. 57 strumenti, frutto di numerose donazioni che si sono susseguite dal 1932 al 2021, oggi conservate al museo. Ospite d’eccezione  il violino proveniente dal Vittoriale di Gardone Riviera, donato nel 1934 a Gabriele D’Annunzio da Gaetano Sgarabotto, promotore negli anni Venti della scuola di liuteria di Parma. Esposti tra gli altri anche gli strumenti vincitori della mostra Concorso Nazionale di Liuteria Moderna svoltasi a Cremona nel 1937, nell’ambito delle Celebrazioni per il bicentenario della morte di Stradivari. Il percorso espositivo è accompagnato da documenti, immagini e video che mettono in risalto alcuni passaggi significativi della storia della liuteria italiana. Fino al 26 febbraio; orari: da mercoledì a venerdì, 11-17; sabato e domenica 10-18.

Milano – Oltre 400 opere tra dipinti, sculture, disegni, collages, fotografie, gioielli e libri illustrati provenienti da musei, fondazioni e collezioni private, in Italia e all’esteri raccontano Max Ernst nella mostra ospitata a Palazzo Reale ospita, sino al 26 febbraio. Una rassegna che ha richiesto un lungo lavoro di studio e d’indagine compiuto dai curatori, ha permesso di includere tra i prestiti, che vantano la presenza di un’ottantina di dipinti, anche opere e documenti che non venivano esposti al pubblico da parecchi decenni. Il percorso narra le vicende biografiche di Ernst raggruppandole in 4 grandi periodi, a loro volta suddivisi in 9 sale tematiche che dischiudono approcci interdisciplinari alla sua arte. Un’ampia, ideale biblioteca, quella dell’artista, fatta di libri illustrati, manuali per lo studio, fotografie, oggetti e documenti, si snoda attraverso tutto il percorso della mostra, invitando i visitatori ad attivarsi in giochi di rimandi e corrispondenze tra le fonti d’ispirazione e le opere stesse. Orari al pubblico: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30. U

Milano– “The Garden’s Tale “(Il racconto del giardino) è invece il nuovo progetto fotografico di Alessandra Calò in mostra da Lab 1930 in via Mantova. L’esposizione si presenta come un’unica installazione composta da undici opere Fine Art su carta di cotone. Ideato durante il periodo di confinamento tra il 2020 e il 2021 e poi realizzato lo scorso anno, “The Garden’s Tale “si sviluppa attraverso una serie di nature morte realizzate con oggetti reperiti in ambiente domestico che si alternano a visioni selvatiche, facendo emergere costantemente il confronto, sempre presente, tra il mondo della natura e il mondo costruito dall’uomo. Sino al 7 marzo. Orari al pubblico: su appuntamento tutti i martedì e giovedì dalle 16 alle 19; open day dalle 15 alle 18 nei seguenti fine settimana: sabato e domenica 18-19 febbraio; 4-5 marzo.

Gallarate – Si è aperta al pubblico la nuova personale di Maria Cristina Limido intitolata “Le Pezzotte” allestita nella sede di Azimut di via Borghi. In mostra una serie di lavori in tessuto, “morbidi e leggeri” realizzati attraverso la tecnica del del collage. Tovaglie, rivestimenti di divani e poltrone avanzati e abbandonati in scatoloni nello scuro degli armadi, trovano nuova vita, attraverso l’esperienza cromatica e compositiva maturata dall’artista in tanti anni di pittura. Le tematiche sono esistenziali senza aver trascurato l’aspetto ludico dell’arte che qui Limido ripropone nelle maschere tribali e nelle figure principali delle carte da gioco che altro non sono se non una visione grottesca e anacronistica delle famiglie reali contemporanee. Fino al 26 febbraio, su prenotazione contattando lo 0331 160 4670.

Monza -Al Belvedere di Villa Reale continua invece la serie di eventi che esplorano il mondo delle stregonerie. La mostra, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome, espone una collezione di stampe antiche che mette insieme i maggiori incisori ed artisti degli ultimi due secoli con straordinari illustratori anonimi dimenticati, presentando scene di malefici, torture, sabba osceni, crudi episodi di stregoneria ma anche scene luminose di streghe buone, zingare che guariscono bambini dalle malattie e simboli magici nascosti in quadri pastorali. Circa 100 incisioni originali antiche, trattati sulla stregoneria, manifesti e fotobuste a tema maligno, oggetti originali legati alla stregoneria, una sezione dedicata alla storia locale della strega di Monza e una sezione separata con sei illustrazioni originali inedite dedicata a Gloria Pizzilli, un’illustratrice di fama internazionale dallo stile unico tra il burlesque francese e le donne di Klimt. Fino al 26 febbraio. Orari: giovedì e venerdì 10.30 – 18.30; sabato e domenica 10.30 – 20.

Gallarate – Il Museo MA*GA ospita un’ampia rassegna dedicata a uno dei vertici assoluti dell’arte e della cultura del Novecento. “Andy Warhol. Serial Identity ” questo il titolo della mostra, presenta oltre 200 opere-icona a cui si affiancano altre tre sezioni dedicate ai film dell’artista americano, alla Andy Warhol TV e alla serie completa delle cover dei vinili. La mostra, curata da Maurizio Vanni ed Emma Zanella racconta la multiforme e ricca produzione del padre della Pop Art americana che, durante la sua lunga carriera, è stato pittore, illustratore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, regista, direttore della fotografia ed egli stesso attore, figura che ha radicalmente mutato il modo di vedere e percepire la società contemporanea. Nelle sale del museo, inoltre, sarà visibile Exploding Plastic Inevitable, straordinaria performance di Warhol con i Velvet Underground e Nico, riproposta per il pubblico in chiave immersiva. Il percorso espositivo si completa all’aeroporto di Milano Malpensa, con un grande video wall dedicato all’Andy Warhol TV e una spettacolare installazione. Fino al 18 giugno; orari: martedì, mercoledì, giovedì 10 –19; venerdì 10- 20; sabato e domenica 11 – 20.

Busto – “Luigi Randi. Scultore” è il titolo della mostra ospitata allo Spazio Arte Carlo Farioli. L’esposizione, a cura di Lara Scandroglio, porta a conoscenza del pubblico il lavoro di un artista forse poco noto nel settore ma che tanto ha lavorato, appartato e nel silenzio. Randi conosciuto in città in particolare nel mondo dell’industria tessile, si è dedicato alla scultura verso la fine degli anni ’70. Grande osservatore della realtà e delle innumerevoli sfaccettature che la compongono, ci restituisce un ritratto amaro ma consapevole. Nelle opere ritrae personaggi, dai potenti agli ultimi, ciascuno con una forte caratterizzazione. Accompagna la mostra un catalogo contenente le opere esposte, il testo critico di Lara Scandroglio e il ricordo del nipote Martino al quale si deve l’omaggio allo scultore. Chiuderà la mostra, domenica 12 febbraio, alle 17, un reading musicale  con letture di Lara Scandroglio e  musiche di Ivo Stelluti. Orari di apertura al pubblico: giovedì-sabato 16.30/19; domenica 10.30/12 – 16.30/19.

Olgiate – Spazio Danseei di via Oriani, sabato 4 febbraio dalle 16 alle 20 inaugura una mostra di libi illustrati per l’infanzia … e adulti”. L’esposizione presenta oltre cento volumi illustrati, un mondo ricco di storie, poesia, racconti di magia e fantasia. Sono opere d’arte destinate ai più piccoli ma che appassionano anche gli adulti, soprattutto coloro che si lasciano  trasportare in un mondo altro, bello dove la fantasia, per qualche attimo si fa fantastica realtà. Fino al 25 febbraio orari: sabato dalle16 alle 19.

Varese -Tornano i burattini quattro appuntamenti domenicali . Si comincia domenica 5 febbraio con “La vendetta di Morgana” curato dalla compagnia I Burattini di Mattia. Uno spettacolo della tradizione emiliana ideato da Zecchi, giovanissimo burattinaio, vincitore di premi molto importanti ed erede di Romano Danielli, uno tra i più famosi burattinai d’Italia. Fagiolino e Sganapino sono i protagonisti di tutti i suoi lavori. Gli spettacoli proseguiranno poi il 19 febbraio, il 5 e 19 marzo al MIV – Multisala Impero Varese di via Giuseppe Bernascone con inizio alle 10.30. Prevendite: da lunedì a venerdì dalle 17 alle 22, sabato e domenica dalle 15 alle 22 oppure on-line sul sito www.multisalaimpero.com. Per maggiori informazioni: tel 0332 284004.

Castellanza – Nell’ambito della rassegna Filosofarte, il Festival di Filosofia, Afi -Archivio Fotografico Italiano, organizza a Villa Pomini la rassegna “Testimoni dei tempi. Il Limite della conoscenza, l’Illimite della coscienza”. La mostra, che si aprirà domenica (12 febbraio, alle 17) presenta una serie di racconti fotografici, reportage e progetti firmati da Giovanni Mereghetti, Luca Catalano Gonzaga e Ugo Panella. L’apertura della rassegna sarà anticipata dall’incontro con gli autori intitolato “Raccontare con le immagini”. A seguire la visita guidata alla mostra che rimarrà in calendario sino al 5 marzo. Orari al pubblico: sabato 15-18.30; domenica 10-12 /15-18.30.