Venezia – A Palazzo Mora è visitabile la mostra “Quiet Storm” dell’artista di origine serba Nemanja Nikolic. La sua è una pittura dinamica dove è possibile cogliere l’atto del gesto il cui scopo finale  tende a conferire misura all’universo spaziale entro il quale l’azione si compie. Entropia, teoria del colore, texture e composizione formano l’essenza del suo lavoro. L’artista comunica con forme semplici, cromie piacevoli e texture sottili. Come in una vecchia pellicola cinematografica, i flussi di colore sono solcati da un cadenzato succedersi di linee atte ad interrompere l’unicità cromatica del tutto, quale costante presenza dell’inesorabilità del tempo. L’esposizione, allestita negli spazi di Strada Nuova, proseguirà sino al 27 novembre con i seguenti orari: mercoledì-lunedì 10-18.

Bergamo – Il monastero di Astino ospita la mostra dedicata all’opera di Giovanni Chiaramonte. L’artista è tra i maestri della fotografia italiana, che come pochi altri ha contribuito alla ridefinizione poetico-concettuale dell’immagine del paesaggio contemporaneo. L’esposizione, organizzata dalla Fondazione MIA, dal titolo “Realismo Infinito”, presenta 45 fotografie, molte delle quali mai esposte né pubblicate, che ripercorrono oltre due decenni di ricerca(dal 1980 ai primi anni del 2000) intorno ai diversi modi di percepire il paesaggio e la veduta urbana, da sempre al centro della  della riflessione teorica di Chiaramonte. Il percorso si snoda attraverso tre sezioni: Italia, Europe e Americas. In occasione dell’esposizione è stato realizzato un volume che raccoglie cento immagini accompagnate dai testi del curatore Corrado Benigni e di Teju Cole. Fino al 9 ottobre. Orari:da martedì a venerdì 18 – 21; sabato: 15 – 21; domenica: 10 – 13/14– 21.

Macugnaga- “Passare le Alpi” segna il ritorno della grande mostra collettiva itinerante a cielo aperto inserita nell’ambito del progetto Di-Se – Disegnare il territorio, quest’anno dedicata alle alte vie di comunicazione, ai passi alpini, ai mezzi di trasporto e ai viaggiatori tra Val d’Ossola e Canton Vallese. La mostra, che si inaugura domani, sabato 30 luglio, (alle ore 11 a Formazza, Dorf Platz, centro della frazione Ponte, e alle 17 a Macugnaga dalla piazza del municipio alla frazione Dorf) vede coinvolti 28 tra illustratori e artisti contemporanei: Bahar Avanoglu, Sara Bernardi, Davide Bonazzi, Matteo Capobianco – Ufo5, Nicolò Canova, Maya Christensen, Chiara Dattola, Enrico De Paris, Lorenzo Duina, Caterina Ferrante, Elisabeth Fux, Silvia Fux, Giulia Gentilcore, Caterina Gomirato, Bernd Kniel, Andrea Legnaioli, Irene Lupia, Elisa Macellari, Paolo Metaldi, Pinaki, Ale Puro, Chiara Raineri, Luca Soncini, Alena T, Daniela Tieni, Ilaria Urbinati, Elisa Vendramin e Helga Zumstein. Insieme, una selezione di stampe ottocentesche di età romantica di Bartlett, Blechen, Gozzi, Guérard, Hering, Jentsch, Koch, Koller, Lory Fils e Ruskin. La mostra continuerà sino a domenica 28 agosto.

Firenze – Un viaggio lungo cinquant’anni quello intrapreso da Giuseppe Paternò, iniziato con l’acquisto di un treno della Märklin al fine di dare vita ad un primo plastico ferroviario. Dopo tanto viaggiare, l’idea ha assunto concretezza, in modo stabile, con il progetto museale dedicato all’immaginario del treno negli spazi dell’ex cinema Ariston a Firenze. Un plastico di 280 metri quadrati dove piccoli treni (una settantina) attraversano i paesaggi montani delle Dolomiti e corrono lungo le coste dell’isola d’Elba. Il pubblico potrà ammirare l’opera nei seguenti orari: da mercoledì a lunedì dalle 11 alle 19.

Milano – E’ dedicata a Elliott Erwitt la retrospettiva ospitata nelle sale del museo Diocesano. L’esposizione celebra uno dei più importanti fotografi del Novecento attraverso una selezione di 100 scatti, in bianco e nero e a colori, da quelli ironici e surreali a quelli romantici, dai ritratti delle celebrità e dei bambini alle immagini dei viaggi e delle metropoli. Il percorso espositivo ripercorre l’intera carriera dell’autore americano e offre uno spaccato della storia e del costume del Novecento, attraverso la sua tipica ironia pervasa da una vena surreale e romantica, che lo ha identificato come il fotografo della commedia umana. Come i ritratti, quello dei bambini è uno dei temi ricorrenti nella carriera di Erwitt. Sono immagini tranquillizzanti in cui i piccoli sono colti nella loro allegria. A questi scatti si affiancano quelli dedicati agli animali, in particolare ai cani, presi in pose il più delle volte buffe o che richiamano un atteggiamento antropomorfo d’imitazione dell’uomo. Fino al 16 ottobre. Orari: tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 10 alle 18.

Monza – Al belvedere di Villa Reale stampe, rari libri antichi, abiti, armi, spade, un’armatura samurai e preziosi netsuke, piccole sculture in avorio e molto altro prezioso materiale nell’esposizione, dal titolo “Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi”. La mostra infatti presenta duecento opere del XVIII e XIX secolo, alcune mai mostrate al pubblico. Mostri protagonisti di lontane leggende e storie, rappresentati nelle magnifiche opere realizzati dai più famosi artisti giapponesi dell’epoca in un viaggio tra gli spiriti e le creature del folklore nipponico. La rassegna, a cura di Paolo Linetti, si completa con una sezione prodotta dalla casa editrice Hop!, con le opere di Loputyn, nome d’arte di Jessica Cioffi, l’illustratrice bresciana che propone sei tavole originali, create per l’occasione che s’ispirano e interpretano altrettante leggende giapponesi. Ogni illustrazione presenta, in chiave contemporanea, un racconto e un mostro grazie allo stile che la caratterizza. Tutte le sei illustrazioni sono raccolte in un piccolo volume reperibile esclusivamente in mostra. Fino al 21 agosto. Orari: venerdì 15-20; sabato e domenica 10,30-20.

Varese – La galleria Ghiggini 1822 presenta “Proposte d’Arte”, l’annuale collettiva estiva caratterizzata da una serie di opere scelte. La mostra è anche l’occasione per scoprire, in anteprima, i lavori di artisti che saranno protagonisti della stagione espositiva autunnale. Le opere esposte e proposte in questo “tour” estivo, sono firmate da: Debora Barnaba, Federico Romero Bayter, Giulia Bonora, Debora Fella, Riccardo Garolla, Narjes Ghorbani, Angela Grimoldi, Lucia Guadalupe Guillèn e Margherita Martinelli. Fino al 6 agosto. Orari: mercoledì – sabato 10-12.30/16-19.

Varese – Alla galleria Punto sull’Arte si avviano alla conclusione le due mostre allestite nella sede principale di Viale Sant’Antonio. Si tratta, della collettiva relativa alla nona edizione di  <20 15×15/20×20 e della personale dell’americana JILL HÔJEBERG. La prima esposizione presenta 17 artisti chiamati a confrontarsi con il piccolo formato; pittori e scultori che si sono espressi con differenti linguaggi e stili. Lavori inediti creati da ciascuno per questo specifico progetto. All’interno della Project Room, al piano terra della Galleria, è invece ospitata la mostra dal titolo “Humanized Forms”, dell’artista di JILL HÔJEBERG (1949), esponente dell’astrattismo scultoreo contemporaneo e autrice di opere in marmo bianco di Carrara. Fino al 31 luglio. Orari: Martedì – Sabato: 9.30-17.

Sauze d’Oulx (TO) – nelle sale dell’Ufficio del Turismo da domani, 30 luglio (con inaugurazione alle 16), si apre la mostra “L’uomo e la montagna”, un progetto fotografico di Carla e Giorgio Milone, coppia di appassionati viaggiatori. L’interazione tra uomo e montagna è il soggetto di questa mostra, che fa scoprire come una parete di roccia diventi focolare domestico in un remoto villaggio dell’Iran, o un pendio delle Ande divenga una scacchiera, stupefacente e abbacinante distesa a nido d’ape delle saline di costruzione incaica. Più a nord, al di là degli Urali, le montagne si abbassano distendendosi negli immensi spazi della Siberia: oceani di tundre infinite, lande inospitali e difficili, abitate per nove mesi all’anno dalla notte polare, schiantate dal vento e dal gelo. Molti viaggi, ricordi e immagini: gli autori hanno dato vita negli anni a pubblicazioni e reportage fotografico-narrativi che raccontano il mondo in tutte le manifestazioni più seducenti e incantatrici. Sino al 4 settembre. Orari: da lunedì a domenica 9 -12.30 / 14.30 – 18.30.

Vigevano (PV)- Il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, in Piazza Ducale, 20, ospita la mostra “Collezione Strada – Un’anteprima”. A pochi mesi dall’acquisizione, per finalità di tutela e valorizzazione, viene esposta al pubblico, per la prima volta  una selezione di quarantacinque oggetti provenienti dalla raccolta Strada di Scaldasole. La collezione, formata da Antonio Strada (1904-1968), raccoglie più di 260 reperti appartenenti ad un arco cronologico che si estende per oltre 18 secoli, dalla preistoria all’età longobarda. Il fulcro dell’esposizione sono i manufatti in vetro di età romana, tra cui spicca la rarissima coppa firmata da Aristeas, databile al secondo quarto del I secolo d. C., un vero e proprio unicum per qualità e stato di conservazione. Fino al 30 settembre; orari: da martedì a domenica 8.30 – 13.30.

Leggiuno- Ultimi giorni per una visita alla mostra “Shemà. Il fruscio dello Spirito” allestita all’nterno  dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro. Bulloni, lamette, viti e fili di ferro uniti a statuette e immagini dei Santi e della Madonna: questi sono solo alcuni dei materiali che Tempio Industriale – alias Valerio Perino – utilizza per creare le sue opere, icone e stampe, in grado di mescolare fede e contemporaneità. Una ventina di lavori offrono un viaggio intorno al mondo. L’artista, infatti, per realizzarli, ha raccolto, durante le sue trasferte di lavoro, materiali scartati e arrugginiti che ha poi combinato con elementi sacri, anche questi recuperati dalla strada. Fino al 31 luglio. Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.

Laveno Mombello – La Galleria d’arte Ottonovecento e il Museo Internazionale del Design Ceramico presentano,  la mostra “L’oro di Giorgio” di Giorgio Laveri. Una selezione di quaranta opere, sculture in ceramica che l’artista propone quasi in un gioco di illusione visiva dove l’occhio si perde negli incantevoli effetti, nell’ironia del racconto. Lavori che spesso non rispettano la misura giusta degli oggetti che rappresentano e non sono del colore che ci aspetteremmo. Sono opere da vedere, che scherzano e giocano con chi le osserva. Questo è l’Oro di Giorgio! La mostra sarà visitabile sino a domenica 31 luglio nella sede della Galleria Ottonovecento, Lungolago de Angeli 40F metre nella sede del MIDeC, Lungolago Perabò, 5 proseguirà sino al 21 agosto .

Lugano – Prosegue, alla biblioteca Salita dei Frati, la mostra di Isabella Ciaffi. La personale, dal titolo “Elementi non razionali della natura umana” presenta, oltre a una serie di opere recenti all’acquaforte e a puntasecca, realizzati negli anni 2016-21, una selezione di libri d’artista stampati e cuciti nel suo laboratorio bolognese. L’artista sottolinea come nel suo lavoro di incisore la casualità e l’imperfezione, in genere poco apprezzate, possano talvolta aprire prospettive impensate, quasi visionarie. Le sbavature dell’inchiostro o le inchiostrazioni troppo cariche o, al contrario, scariche, danno origine a un movimento e ogni riga diventa una sorta di spartito musicale. Nella selezione di libri d’artista presentata in mostra, figura anche “Moby Dick o la balena”, dove l’artista interpreta il capitolo 42 del romanzo di Melville – dedicato alla “bianchezza della balena” – traducendolo in una riflessione sulla profondità del colore bianco nelle sue possibili declinazioni. Fino al 13 agosto. Orari: mercoledì, giovedì e venerdì 14 -18; sabato 9-12.