Gallarate – “Impressionisti. Alle origini della modernità”, è la grande mostra che da domani si apre al Museo MA*GA. Uno dei movimenti che più hanno segnato la storia dell’arte è qui rappresentato attraverso 180 opere dei maggiori esponenti dell’Impressionismo: da Courbet a Pissarro, da Degas a Manet, da Monet a Renoir, da Cézanne a Sisley e molti altri, opere provenienti da collezioni private italiane e francesi e da alcune importanti realtà museali italiane. Dipinti, disegni, acquarelli, incisioni e sculture in un percorso di scoperta delle trasformazioni della cultura visiva europea nella seconda metà del XIX secolo, che spazia dal Realismo, all’Impressionismo, al Post-Impressionismo. L’itinerario di visita si articola in una serie di sezioni dedicata ai capolavori letterari di fine Ottocento: La prima, intitolata Correspondances, L’anima naturalista di Émile Zola, la sezione La Comedie Humaine, dalla raccolta di scritti di Honoré de Balzac, À Rebours, il romanzo di Joris-Karl Huysmans, ispira le ricerche di artisti quali Paul Cézanne o Paul Gauguin. Il percorso espositivo prosegue con artisti quali Auguste Renoir, Berthe Morisot, Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini e Federico Zandomeneghi, capaci di rappresentare le trasformazioni sociali di quella che Baudelaire definiva La Vie Moderne (1863). Le opere in mostra sono accompagnate da preziosi abiti da cerimonia originali di fine Ottocento provenienti da una collezione privata, già di proprietà della regina di Portogallo e di nobildonne francesi e da vetri Art Nouveau che testimoniano la moda e la modernità della Parigi fin-de-siècle. Fino al 9 gennaio 2022 orari: martedì-venerdì 10-19; sabato e domenica 10-20. Info T. 0331 706011.

Como – “Capolavori a confronto. Uomini illustri in un viaggio immersivo tra Como e gli Uffizi di Firenze” è il titolo della mostra ospitata alla Pinacoteca Civica. Per quanto riguarda gli Uffizi si tratta dei ritratti cinquecenteschi di Paolo Giovio e di Leonardo da Vinci, opere di Cristofano dell’Altissimo, esposti a fianco ai ritratti della Pinacoteca raffiguranti Baldassarre Castiglione dipinto da Bernardino Campi e Niccolò Leoniceno di Dosso Dossi. La visione delle opere, esposte nello spazio Campo quadro al piano nobile della Pinacoteca, è accompagnata da una installazione multimediale e immersiva realizzata da Olo Creative Farm che racconta al visitatore la storia delle due collezioni e quella dei personaggi raffigurati, simbolo del Rinascimento italiano. Fino al 19 settembre. Orari: martedì-domenica10-18. Prenotazioni visite: Https:/reservo.me/fondazionealessandrovolta/

Varese – La sua narrazione invita lo spettatore a soffermarsi sulla metamorfosi, sull’evoluzione della realtà, sullo scorrere del tempo. L’artista in questione è Ernesto Morales ospite, con la mostra “Beyond Light“, alla Galleria Punto sull’Arte. Nella sede di Viale Sant’Antonio l’artista argentino presenta, per la prima volta insieme, tutte e tre le sue principali serie pittoriche: quella dedicata alle nuvole, “Clouds”, della quale fanno parte numerosissime tele, studi e schizzi; “Places” dove i protagonisti sono scorci urbani dai profili ora riconoscibili, ora impalpabili e le foreste, “Forests”, tele nelle quali i corpi degli alberi compongono una natura metafisica e onirica, nella quale addentrarsi col pensiero. Fino al 12 giugno. Orari: martedì-sabato10-13/15-19. È consigliabile prenotare un appuntamento T. 39 0332 320990.

Varese – Si avvia alla conclusione la prima edizione di Insight Foto Festival, che vede protagonista la fotografia contemporanea. Mostre, proiezioni, talk, libri d’artista, performance artistiche e visite guidate si alternano anche in questo fine settimana.  L’evento di APS Gattabuia, diretto e curato da Daniela Domestici e Chiara Del Sordo in collaborazione, per la direzione artistica, con Laura Davì ha diffuso cultura in tutta la città dando vita a ville, luoghi storici, location inedite, piazze e strade, gallerie d’arte e spazi culturali. Inoltre, come da obiettivo del Festival ha aperto ad altri linguaggi artistici come le arti performative che domani, 29 maggio, occuperanno i giardini di Palazzo Estense e Varese Vive con le performance di: Dora Ayala, Debora Cristina Cocchetti, Erica Gornati, Alessia Grazzini, Riccardo Giuseppe Mereu, Pol Palli, Alex Sala e Irene Cornacchia. Non mancheranno i laboratori, attivati con il Liceo Classico Cairoli di Varese condotti dalla fotografa Rosy Sinicropi, in collaborazione con Enzo Laforgia. Insight è anche OUT grazie a un dialogo con realtà indipendenti sul territorio e in sinergia con il festival. Il programma è visibile su www.insightfotofest.it.

Busto A. – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra Celeste Terrestre di Francesca Catellani allestita nella sede di Spazio Arte Carlo Farioli. L’esposizione, inserita nell’ambito della prima edizione di “Insight foto Festival”, rassegna in calendario a Varese fino al 30 maggio  dedicata al tema dell’Identità. Nella sede dell’Associazione culturale di via Silvio Pellico, Catellani presenta una serie di opere che si ispira al senso dell’esistenza nel recupero della memoria. L’artista lavora su immagini riprese da vecchie pellicole in Super8. L’artista, in questa sua ricerca trova un filo conduttore che accomuna gli esseri umani che vivono l’esperienza di incarnazione, ovvero l’essere costantemente compenetrati da una doppia dimensione: quella Celeste e quella Terrestre. Terrestre è tutto ciò che è legato alla materia, al corpo, al peso, alle misure. Celeste è invece ciò che di immateriale viene a compenetrarci. Fino al 30 maggio; orari: tutti i giorni 16.30-19; domenica 10.30-12/16.30-19. Prenotazione obbligatoria: T. 3487224557.

Milano – E’ dedicato all’artista Alberto Biasi il progetto espositivo “La visibilità dell’invisibile” proposto dalla galleria M77. Biasi, pioniere dell’Arte Programmata e co-fondatore dello storico Gruppo N, ha incentrato il proprio interesse sulla ricerca ottico-cinetica estesa alla realizzazione di installazioni, ambienti e, più recentemente, di sculture. La mostra, intende tornare alle origini della carriera dell’artista padovano, valorizzandone soprattutto gli aspetti esperienziali e il ruolo rivoluzionario svolto per introdurre nel nostro paese il concetto stesso di ambiente/opera d’arte. I quattro ambienti e l’installazione esposti non giocano solo con lo spazio e la luce, ma anche e soprattutto con chi si trova a percorre i mondi che l’artista ha preparato: il visitatore, con le sue reazioni e risposte alle stranianti proposte dell’artista è il vero protagonista dell’opera. La mostra è accompagnata da un catalogo costruito intorno a un testo in cui il curatore, Alberto Salvadori, dialoga con l’artista. Fino al 19 settembre. Orari: da martedì a sabato 11-19 . Prenotazioni T.:02 87225502.

Bologna– Le opere di Michelangelo Pistoletto a Palazzo Boncompagni, il luogo dove visse e operò Papa Gregorio XIII. La personale dell’artista biellese, che nel titolo raccoglie i nomi di entrambi i personaggi, sigla lo straordinario incontro fra due uomini che, in tempi e in vesti differenti, hanno affrontato, riflettuto e praticato temi portanti per l’umanità. “Cambiamento” è la parola chiave per comprendere la mostra “Gregorio XIII e Michelangelo Pistoletto – Dal Rinascimento alla Rinascita”, che mette in collegamento due figure così distanti tra loro, nel tempo e nello spazio ma che nutrono una ferma convinzione nel concetto di “innovazione”. Così avviene che i cinque secoli che li separano, si annullino davanti alle undici opere di Pistoletto, in dialogo con gli affreschi e le magnifiche stanze papali, luogo che fu punto di incontro, fucina di idee e di risoluzioni. Un dialogo che racconta chi siamo stati, cosa siamo adesso e il nostro ancestrale rapporto con la natura, con la politica, la scienza e con l’Assoluto. Fino al 18 settembre. Orari: da martedì a domenica 10-13 / 14-19

Varese – “Sudden Time” è la mostra allestita a Villa Panza. Il museo di arte contemporanea omaggia il conte Giuseppe Panza attraverso le opere di Chiara Dynys e Sean Shanahan. La mostra, curata da Anna Bernardini e Giorgio Verzotti, riunisce grandi installazioni di entrambi gli artisti realizzate tra il 2018 e il 2021, qui per la prima volta, in particolare negli spazi dei rustici della Villa (la scuderia grande e quella piccola, le due rimesse per le carrozze e il parco). L’esposizione potrà essere visitata solo su prenotazione al sito www.villapanza.it. Orari di apertura: tutti i giorni (esclusi i lunedì non festivi) dalle 10 alle 18 (chiusura biglietteria alle 17.15).

Milano – E’ di Francesco Merletti la mostra presentata dalla galleria Manifiesto Blanco, intitolata “Bianco su bianco”. L’artista indaga, in questa nuova produzione, i sottili stati emotivi dell’esistenza ponendo lo spettatore di fronte a dei volti, sempre femminili, realizzati attraverso la tecnica del collage, che diventano specchi in cui ognuno può riconoscere le proprie paure, angosce, ironie e cattiverie. La carta diventa strumento pittorico per la resa di una sintesi, sia formale sia concettuale delle espressioni possibili congelate in un attimo che diventa infinito. Ritratti reali o immaginari  nascono da una elaborazione che l’artista compie nell’osservare e percepire “l’altro da sé”. La mostra, nella sede di via Benedetto Marcello, proseguirà sino al 18 giugno; orari: da lunedì a venerdì 16 -19. Ingresso libero con prenotazione www.manifiestoblanco.com

Venezia -“Vedova accendi la luce” è la mostra di Georg Baselitz allestita alla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova. Si tratta di una sequenza di quadri, dipinti appositamente nel corso dello scorso anno, suddivisa in due temi dedicati alla moglie Elke Baselitz e all’amico Vedova.
Le tele, tutte di grande formato (300×212 cm) con sviluppo verticale, creano un’installazione rigorosa e ritmata. Le sette opere dedicate a al maestro sono perlopiù monocrome e i titoli offrono al pubblico lo spunto per cogliere qualche dettaglio in merito alla relazione tra l’artista e il suo amico di vecchia data. Dieci sono invece le tele dedicate alla moglie e allo Speiseeis (Gelato). I dipinti sui gelati, declinati anche in diversi gusti, sono immagini della donna con cui l’artista è sposato da più di sessant’anni e il primo ritratto dedicato a lei risale al 1969. Fino al 31 ottobre; da mercoledì a domenica 10.30 – 18.

Milano – “Cosmic dancer“, le ballerine cosmiche di Sergio Mora “in pista” alla galleria Antonio Colombo in via Solferino. Un viaggio, anzi un vero e proprio trip nella Space Age, tra nostalgia degli anni ’50, quando il futuro era l’ottimistica proiezione del presente, quando l’uomo sognava di alzarsi da terra per volare nello spazio accompagnato dalla colonna sonora di Les Baxter, il maestro dell’exotica. Accanto agli ultimi dipinti della serie Cosmic Dancers, realizzati per l’occasione, si potrà ammirare un “vasto assortimento” della  produzione recente dell’artista, tratta dai fortunati cicli “Welcome to the Paradise” e “The Power of Fiction”. Un percorso tra  tele di grandi e medie dimensioni e una decina di opere su carta . La mostra, a cura di Luca Beatrice, è visitabile sino l’8 luglio con i seguenti orari: da martedì a venerdì  10-13/ 15-19; sabato15-19. Per informazioni: +39 02.29060171 –  info@colomboarte.com

Legnano – Si apre da domani  a palazzo Leone da Perego la mostra “Felice di essere Musazzi”, organizzata nell’ambito delle iniziative dedicate ai cento anni dalla nascita dell’attore. Volutamente l’esposizione mantiene lo stesso titolo del libro, (la biografia  curata dal Comitato per il Centenario, con prefazione di Maurizio Porro, critico teatrale de Il Corriere della Sera),  a sottolineare il legame fra la ricerca svolta per la stesura del testo e la restituzione materiale e visiva della vicenda personale e artistica di Musazzi. Il percorso si snoda attraverso cimeli originali, costumi, copioni e rari filmati d’epoca in un susseguirsi di ambienti tematici. Sempre nelle sale del Palazzo (a cura del Gruppo fotografico della Famiglia Legnanese) è allestita anche un’esposizione di immagini che ritraggono ambienti legnanesi con foto di Musazzi ambientate.  Le mostre rimarranno in calendario sino al 4 luglio.

Castellazzo di Bollate (MI) – Villa Arconati FAR presenta “L’artificio Pulsante. Riccardo Rossati“. La mostra propone la visione del giovane artista tratta dalla sua esperienza emozionale con la Villa. Rossati, con il suo sguardo va oltre la realtà, verso un mondo misterioso e fantastico, dove la natura regna sovrana cercando di prendere il sopravvento sulle architetture barocche del giardino; una natura vigorosa ed esuberante che nulla può fermare. L’esposizione si inserisce nella collaborazione, iniziata nel 2018, tra Kiron Espace e Fondazione Augusto Rancilio, che vede le antiche sale della Villa aperte alle esposizioni di artisti contemporanei in un dialogo tra passato e presente che apre le porte alla visione artistica del futuro. Fino al 30 ottobre. Orari: domenica 11-19. E’ necessaria la prenotazione esclusivamente on-line: https://www.eventbrite.it/o/fondazione-augusto-rancilio-11060787300

Gemonio – Nel pomeriggio di domenica Il Museo Civico Floriano Bodini ospita la presentazione del libro “Il diritto e il rovescio dell’arte. Come una premessa“, di Tiziana Zanetti, studiosa di Diritto dell’Arte e del Patrimonio culturale. Attorniati dalle opere di Mino Ceretti, (in mostra fino al 13 giugno) e da quelle della collezione del museo, i partecipanti potranno assistere all’evento che si completa con la presenza di due musicisti. Solo su prenotazione con due turni: mentre un gruppo dialogherà con l’autrice e sentirà le libere note popolari della fisarmonica di Saro Calandi, l’altro visiterà il museo incontrando, nel percorso, le sonorizzazioni di ddidjeridoo di Stefano Ravotti. Per prenotare scrivere a: culturalbrokers@gmail.com. L’esposizione di Ceretti rimarrà aperta al pubblico fino al 13 giugno nei seguenti orari: sab-dom 10.30-12.30/15-18; Info e visite: info@museobodini.it – 3397596939.

 

Torino – Nella Corte Medievale di Palazzo Madama è possibile ammirare la mostra dedicata al dipinto La Madonna delle Partorienti di Antoniazzo Romano (ultimo decennio del XV sec.). Un’occasione unica e irripetibile per ammirare il prezioso dipinto,  esposto in anteprima assoluta dopo un lungo e complesso restauro,  prima del rientro definitivo nelle Sacre Grotte della Basilica di San Pietro in Vaticano. La mostra racconta la secolare storia e il restauro del meraviglioso dipinto . Il percorso accompagna il visitatore attraverso quattro sezioni che ne ricordano collocazione, interventi di restauro, dettagli, fino alla presentazione del dipinto o meglio della porzione di un affresco realizzato da Antoniazzo Romano in occasione del Giubileo del 1500. Fino al 20 luglio; orari: Orari al pubblico:  Mercoledì, giovedì e venerdì 13-20; sabato e domenica 10-19 – Nelle giornate di sabato, domenica e festivi è consigliata la  prenotazione online o telefonica. Prenotazioni: Theatrum Sabaudiae via email ftm@arteintorino.com o al numero +39 011 5211788.

Bard (Ao)– Da oggi il Forte riapre al pubblico con una ricca offerta espositiva. Due nuove mostre fotografiche in anteprima nazionale con l’atteso lancio della nuova edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante concorso al mondo di immagini naturalistiche, al suo 56esimo anno e il progetto C’era una svolta, come siamo cambiati e come è cambiata l’Italia, attraverso 75 anni di immagini dell’ANSA. Entrambe le esposizioni sono visitabili sino al 31. Le mostre sospese a causa della pandemia, I Macchiaioli, una rivoluzione en plein air,  (80 capolavori del movimento artistico che ha rivoluzionato la storia della pittura italiana dell’Ottocento) e L’Omaggio a Dante (allestita all’interno della Cappella di San Maurizio, con una preziosa Divina Commedia del 1487 proveniente dalla collezione del Castello di Castiglione del Terziere) sono state prorogate sino al 27 giugno. Orari: feriali 10-18, sabato e domenica, 10-19.  In occasione del ponte festivo del 2 giugno il Forte sarà aperto anche lunedì 31 maggio.

 

Nell’ambito della nona edizione del Festival Fotografico Europeo, che vede raccolte 25 mostre sul territorio (Busto Arsizio, Legnano, Castellanza, Castiglione Olona, Olgiate Olona e Aeroporto di Milano Malpensa), da domani si aprono al pubblico “In colonia ieri e … oggi” al Museo del tessile di Busto, un progetto che ripercorre la storia delle istituzioni che svolsero un ruolo importante per bambini e adolescenti con immagini tratte dal libro di Antonella Rabolini. (Fino al 20 giugno orari: venerdì, sabato e domenica 15- 18). Apre da domani, al Centro Giovanile Stoà (a Busto in via Tettamanti) anche la mostra “Boxing Against Violence: The Female Boxers of Goma” di Alessandro Grassani. L’autore presenta un lavoro di ricerca e approfondimento e indagine su importanti tematiche sociali in particolare sulle donne. (Fino al 1 luglio. Orari: sabato 17.30-19.30; domenica 10.30-12.30/17.30-19.30). A villa Pomini di Castellanza, sempre dal 29 maggio, si possono visitare le mostre: “Milano, la città che sale” di Giorgio Galimberi; Meropolis del collettivo Ladscapes Hunters; Paesaggi di Silenzi” Istituto Italiano di Fotografia; “90 30 60” di Giulia Turri e “Sentieri, Autoritratto introspettivo di Teresa Carreno. Fino al 27 giugno; orari: venerdì e sabato 17-19; domenica 10-12/15-19). Per il programma completo consultare il sito www.europhotofestival.com.