Milano – Alla Galleria Il Milione si è aperta la mostra “Attraversamenti” di Sonia Costantini . L’esposizione di  Via Maroncelli presenta opere realizzate dal 2010 al 2018. La ricerca dell’artista mantovana trova nella pittura, come lei stessa sottolinea, “il tramite per pensare meglio il mondo, luogo di transito dove le cose sembrano prossime a svelarsi; è l’urgenza del dire , frammento di spazi dove colori, figure, forme dicono l’ineffabile, visitati dalla luce”. In occasione della mostra la Galleria del Milione ha pubblicato il suo consueto Bollettino, questa volta in una duplice e innovativa veste. La versione cartacea, stampata in tiratura limitata e numerata, contempla le immagini delle opere in mostra, il testo del curatore Roberto Borghi e la conversazione dell’artista con Claudio Olivieri (esponente della Pittura analitica scomparso lo scorso anno) avvenuta in occasione della mostra al Padiglione d’arte contemporanea a Palazzo Massari di Ferrara nel 2001. A disposizione anche una versione Web. Fino al 18 dicembre. Orari: da lunedì a venerdì 10.30-13/15.30-19. Sabato su appuntamento: T. 02 29063272 info@galleriailmilione.com.

Milano – Giancarlo Cerri torna al Centro Culturale di Largo Corsia dei Servi 4 con un’antologica che si aprirà mercoledì 28 ottobre (con inaugurazione alle 18) dedicata alla forza espressiva del bianco e nero, dal titolo “Quando l’orbo ci vedeva bene”. La mostra, intende essere un omaggio all’incanto del bianco e nero, le due estremità della tavolozza, i “non-colori” che sembrano incapaci di interagire con l’anima ma che invece, come nessun altro, determinano fortissime tensioni emotive. Esposte 43 opere, la maggior parte disegni a carboncino o inchiostro su carta, divise su quattro sezioni: 20 figure tra ritratti e nudi femminili, 9 con paesaggi e nature morte, 8 sequenze e 6 dipinti di arte sacra. I lavori, molti dei quali mai esposti, sono stati realizzati tra gli anni Sessanta e il 2004, periodo in cui la grave maculopatia ha costretto l’artista prima a rallentare e poi a fermare, per oltre dieci anni, la propria attività pittorica. Un catalogo con un approfondito contributo critico della curatrice Elisabetta Muritti accompagna la mostra che rimarrà aperta sino al 15 novembre. Ai visitatori presenti all’inaugurazione verrà dato in omaggio una copia del catalogo firmato dall’artista. Orari al pubblico: da lunedì a venerdì10-13/ 14-18; sabato e domenica 15-19. Informazioni: T.02.86455162.

Varese -“Polimodularità Fluorescenti è il titolo della personale di Dario Zaffaroni che da sabato 24 ottobre (alle 17) si aprirà negli spazi di Showcases Gallery. Saranno esposte alcune opere realizzate dall’artista noto nel panorama contemporaneo, che nella prima parte della sua lunga carriera ha lavorato con Dadamaino e frequentando altri artisti dell’avanguardia milanese quali: Colombo, Calderara, Scaccabarozzi, Tornquist, Varisco. Al centro della ricerca di Zaffaroni c’è la percezione visiva dell’interazione cromatica, rappresentata attraverso l’accostamento e l’intersecazione di nastri cromatici a gradiente fluorescente che danno come risultato fenomeni percettivi e cinetici sempre differenti. Le sue “polimodularità cromatiche”, rigorose, geometriche, affiorano da fondi monocromi, prevalentemente neri o bianchi che coinvolgendo lo spazio, fanno del colore un “incipit”, di luce e movimento. L’intervento plastico si fonda sulle valenze cromatiche, creando una raffinata tessitura tra colore e forma. La mostra, negli spazi di via San Martino della Battaglia,  proseguirà sino al 31 dicembre. Orari: 9-12.30 /15 – 18 su appuntamento telefonando al 338 2303595. L’artista sarà presente in galleria nel giorno di apertura dalle 17 alle 19.30.

Verona – Alla Manuel Zoia Gallery si è aperta la personale di Stefano Cescon intitolata “Sedimentale”. Nel ricercare la relazione tra forma e colore, l’artista trova nella cera il medium ideale, morbido, accogliente, reattivo e imprevedibile, utile a sondare il modificarsi nel tempo e negli spazi predefiniti. Le opere di Cescon richiamano il succedersi del tempo nelle stratificazioni; possono essere metafore della vita, nel ricordarci che anche gli uomini sono sedimenti cristallizzati di vita vissuta, multistrati polimorfi di esperienze, memorie, culture e tradizioni accumulati nel tempo, dalle quali sono plasmati e delle quali sono individuale e imponderabile espressione. La mostra allestita all’atelier Alice Voglino di Corso Milano, sarà aperta al pubblico sino al 16 dicembre nei seguenti orari: da lunedì a venerdì 15 – 19. Su prenotazione al numero +39 3407998911 (telefonata, sms, whatsapp).

Cremona – Alla Pinacoteca Ala Ponzone è possibile ammirare, l’una accanto all’altra, due versioni di “Riposo durante la fuga in Egitto”, capolavori di Orazio Gentileschi . Con le due magnifiche tele, la prima del Kunsthistorisches Museum di Vienna e la seconda di collezione privata, l’esposizione presenta una selezione di altri dipinti, sculture, avori, incisioni sulla popolare “Fuga” tramandata dal solo Vangelo di Matteo ma protagonista nei Vangeli apocrifi. Entrambe le opere, realizzate dall’artista, l’una dopo l’altra, sono dedicate a un tema che affascinò diversi committenti all’epoca, tant’è che, accanto alle due versioni riunite a Cremona, se ne conoscono altre due, una al Louvre e l’altra al Birmingham Museum: dipinti che sono riconosciuti tra i più intriganti del primo Seicento italiano. Fino al 23 gennaio 2021; orari: da martedì a domenica (e festivi): 10 – 18.

Pesaro – L’Archivio di Stato rinnova il dialogo tra i documenti della Storia e l’Arte del presente e per la sesta edizione nell’ambito della “Domenica di carta”, ricorrenza annuale per gli Archivi e le Biblioteche del Mibact ospita la mostra di Mario Vespasiani intitolata “Ritratti: sguardi ed anime”. Tredici acquerelli niei quali l’artista si è ispirato ai grandi personaggi del mondo della cultura scomparsi in questi mesi. I ritratti inediti che Vespasiani raffigura sembrano sdoppiarsi: appaiono prima frontalmente con gli sguardi rivolti allo spettatore, e poi rovesciati, senza gli occhi a significare la nostra incapacità di percezione delle anime, di scorgere un mondo parallelo. Fino al 14 Novembre; orari: da lunedì a venerdì 8.30-18; sabato 8.30-13.

Milano – Il fascino, la vita, l’arte di Frida Kahlo è arrivata nel capoluogo lombardo con una nuova mostra allestita negli spazi della Fabbrica del vapore. “Il caos dentro”, questo il titolo dell’esposizione, è un percorso fotografico ed interattivo che intende coinvolgere il visitatore nel ripercorrere la storia dell’artista,  la quotidianità, il rapporto con il marito Diego Rivera e gli elementi della cultura popolare tanto cari alla pittrice. La mostra è concepita come un percorso in cui le tappe fondamentali sono in corrispondenza agli eventi più significativi della vita di Frida, figura centrale dell’arte messicana, amata soprattutto in questi ultimi anni. Fino al 28 marzo 2021. Orari: da lunedì a venerdì: 9.30 -19.30; sabato e domenica: 9.30 – 21. Per Info T. +39 333/6095192.

Milano – “La pittura come sublime luminosità. 1970-1979” ripercorre le sperimentazioni di Vincenzo Satta attorno alle forme geometriche e al valore fondante della luce. Le opere dell’artista sono ospitate nella personale allestita alla galleria 10 A.M. ART di corso San Gottardo. Un percorso dove si presentano come protagoniste le forme geometriche essenziali (quadrato, rettangolo, cerchio, fasce orizzontali e trasversali), incaricate di raccontare al meglio le infinite sfumature della luce. In sostanza, sono contenitori di colore. Le opere in mostra testimoniano dunque la necessità di Satta di superare una concezione tradizionale della pittura: una pura vibrazione luminosa, una soglia indefinibile sul limitare della percezione. Fino al 4 dicembre. Orari: damartedì a venerdì: 10 – 12.30 / 14.30 – 18. Per informazioni: T. +39 0292889164.

Milano – Ricordi di vedute e vissuti in giochi di cromie e trasparenze. Francesco Candeloro indaga i molteplici aspetti della realtà che prende forma negli skyline di città o sezioni di esse, realizzati in plexiglass esposti nelle sale della galleria Arte Invernizzi. Una realtà che si amplia in un continuo alternarsi di nascondimenti e rivelazioni come si può ammirare nella personale intitolata “Luoghi Misure Variazione”. In mostra anche nove “libri” dell’artista costituiti da fogli colorati con delle fessure che possono essere definite come occhi, disposti in giochi combinatori. Fino al 10 Novembre . Orari: da lunedì a venerdì 10-13/15-19. Sabato su appuntamento. 02 2940 2855

 

Milano – “The eye, the eye and the ear” è la prima esposizione in un’istituzione italiana di Trisha Baga ospitata negli spazi di Pirelli Hangar Bicocca. L’esposizione ripercorre la produzione dell’artista, dal suo primo lavoro realizzato tra il 2005 e il 2007 (concepito come una sitcom televisiva in cui l’artista interpreta tutti i ruoli) alla più recente opera (2020) creata per l’occasione. Riunendo cinque grandi installazioni video, che indagano la relazione tra il corpo e la tecnologia, la mostra presenta inoltre una ricca selezione di ceramiche datate 2015 e sei lavori della serie Seed Paintings (2017), dipinti composti utilizzando semi di sesamo. Americana di origini filippine, Trisha Baga, è tra le artiste e video maker più innovative della sua generazione. Nei suoi lavori combina linguaggi differenti e attinge dall’immaginario televisivo, cinematografico e da filmati amatoriali per trattare temi come l’identità di genere e il rapporto tra mondo reale e digitale, facendo emergere una diversa prospettiva della contemporaneità. Fino al 10 gennaio 2021. Orari: venerdì – domenica 10,30-20,30.

Milano- La Dep Art Gallery ospita la personale di Turi Simeti. La mostra presenta circa venti opere realizzate dagli esordi della carriera sino a oggi segnando le fasi più significative della ricerca dell’artista. Simeti è un personaggio chiave nell’ambito della pittura aniconica e volumetrica degli anni Sessanta sviluppata a Milano attorno alla figura di Lucio Fontana. Ed è proprio nello studio di Fontana che Simeti nel 1965 ha esposto le sue prime tele estroflesse. La personale, a cura di Demetrio Paparoni, allestita nelle sale espositive di Via Comelico, rimarrà in calendario sino al 22 dicembre. Visite al pubblico su appuntamento T. +39 0236535620 da martedi a sabato 10.30-19.

Fellini-©Maria-Mulas

Mantova – Ultimo fine settimana per la mostra “100×100 Fellini” ospitata al Museo Diocesano Francesco Gonzaga, una collettiva che intende essere un tributo al grande maestro del cinema mondiale. Il percorso si snoda attraverso cento opere d’arte inedite realizzate da 50 artisti italiani e internazionali, invitati dalle curatrici, Francesca Bianucci e Chiara Cinelli, a rendere omaggio, secondo la propria sensibilità, espressività, stili, tecniche e linguaggi all’immaginario felliniano e ai suoi archetipi. In mostra anche due contributi speciali:  il ritratto di Federico Fellini della fotografa di fama internazionale Maria Mulas, scattato a Milano il 2 aprile del 1987 e la scultura in ceramica raku policrama di Carlo Previtali “Gradisca”, omaggio a una fra le “maschere” più celebri del cinema di Fellini. L’esposizione, allestita negli spazi di Piazza Virgiliana, prosegue fino al 25 ottobre. Orari al pubblico: da mercoledì a domenica: 9.30–12/ 15 – 17.30; lunedì e martedì: aperto solo a gruppi prenotati.

Gemonio – “Renato Galbusera. Memoria del tempo presente” è la prima esposizione del progetto “Nuove mostre organizzate al Museo Bodini. Tra Realismo Esistenziale e Nuova Figurazione”. Quattro esposizioni che, a partire appunto dalla figura artistica di Renato Galbusera, si soffermano sull’arte di altri due maestri della pittura del Novecento, Mino Ceretti e Piero Leddi, per poi conclusersi nell’autunno 2021, con un approfondimento sul dialogo tra Floriano Bodini e Giuseppe Guerreschi sul tema del ritratto. Esposta una selezione di opere su carta e tela che ripercorre la produzione dell’artista dalla fine degli Anni Sessanta. L’esposizione che celebra i 70 dell’artista milanese mette in luce il suo legame con Bodini del quale fu allievo. Fino al 15 novembre. Orari: sabato e domenica 10.30-12.30/15-18(lun/ven su appuntamento).

Mendrisio – E’ André Derain il protagonista della  mostra allestita al Museo d’Arte, organizzata nell’ambito delle esposizioni dedicate ai grandi maestri moderni. L’esposizione intende esplorare tutti i principali aspetti della ricerca dell’artista e in particolare rimette a fuoco, valorizzandole, le peculiari qualità della sua complessa e articolata produzione realizzata fra le due guerre e fino alla sua morte. Circa un centinaio le opere esposte suddivise in specifiche sezioni dedicate alle tematiche centrali della sua ricerca, nel campo della pittura, del disegno, della scultura e del suo impegno in ambito teatrale. La mostra rimane in calendario sino al 31 gennaio 2021 con i seguenti orari d’apertura al pubblico: da martedì  a venerdì 10 – 12/14– 17; sabato, domenica e festivi 10– 18.

Torino – “Urban Space” è il titolo della personale di Fabrizio Molinari ospitata nelle sale espositive di Sbart di Corso Ferrucci 64. La mostra, come annuncia il titolo, presenta opere ispirate alla città, al vivere dei suoi abitanti visti nel proprio nucleo familiare, intenti ognuno nella propria quotidianità. L’esposizione è  accompagnata da un testo di Giacomo Cavaliere e proseguirà sino al 28 novembre. Visite su appuntamento. Per le prenotazioni contattare il seguente numero telefonico: 333.3519893.

Busto A. – Il Museo del Tessile e della Tradizione industriale, sabato e domenica 24 e 25 ottobre,è tra i potagonisti di “Apritimoda”. L’iniziativa, al centro della campagna ministeriale “L’Arte della moda”, quest’anno per la prima volta di respiro nazionale consente al pubblico di scoprire i luoghi del “saper fare italiano” sparsi in tutta la Penisola: atelier, manifatture artigianali, sartorie teatrali e musei che custodiscono la storia della moda. La tappa bustocca propone uno speciale percorso tematico per andare alla scoperta, attraverso le sue sale, di alcuni nuclei tematici della collezione museale sia nell’ambito produzione artigianale sia in quello della produzione industriale di qualità. L’ingresso al museo (gratuito) si svolgerà a numero chiuso e su prenotazione dal sito www.apritimoda.it Per informazioni: T. 0331 390242 – 349 didattica@comune.bustoarsizio.va.it; Ufficio Musei T. 0331 390352 museibusto@comune.bustoarsizio.va.it
ApritiModa: www.apritimoda.it