Torino – Ha riaperto al pubblico la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con la mostra “Aletheia”,  personale di Berlinde De Bruyckere, a cura di Irene Calderoni. Nel suo lavoro scultoreo l’artista indaga temi universali quali il corpo sofferente, il dolore, la memoria, la necessità di superamento e di trasformazione. Opere di forte impatto emotivo, che invitano a riflettere sulla condizione umana, dove la storia dell’arte e la mitologia incontrano contaminazioni tratte dalla realtà quotidiana di strutture sociali in collasso. Fino al 7 giugno. Orari: sabato e domenica 12-19. Gli interessati dovranno prenotare la visita, inviando una mail a biglietteria@fsrr.org e specificando il giorno e l’orario. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16.

Torino – “Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero” è la mosta aperta negli spazi di CAMERA (Centro Italiano per la Fotografia) L’esposizione, curata da Walter Guadagnini con Barbara Bergaglio e Monica Poggi, racconta il nostro passato e le radici del nostro presente, attraverso l’evoluzione della fotografia italiana e internazionale, dagli anni Trenta fino alla fine del XX secolo. La mostra è anche un omaggio alla storia di un collezionista, Guido Bertero che, a partire dalla fine degli anni Novanta ad oggi, ha raccolto oltre duemila stampe delle quali trecento, selezionate dai curatori, sono esposte in mostra. Circa cinquanta gli autori tra i quali spiccano alcuni tra i protagonisti della fotografia mondiale della seconda metà del secolo scorso. Nomi come, per citarne alcuni: Bruno Barbey, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Robert Capa, Lisetta Carmi, Henri Cartier-Bresson Mario Dondero, Alfred Eisenstaedt, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Jan Groover, Mimmo Jodice, William Klein, Herbert List, Ugo Mulas, Ruth Orkin, Ferdinando Scianna, e Michele Zaza. Fino al 30 agosto; orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 11-19; giovedì 11 -21. Si potrà invece ammirare sino al 14 giugno, nella Project Room del Centro,l’installazione “Multiverso” di Cosimo Veneziano. L’artista, in collaborazione con il Brain Lab. Dipartimento di Neuroscienze dell’Università IULM di Milano, ha realizzato un lavoro transdisciplinare sull’uso delle biotecnologie in ambito agroalimentare, per riflettere sulle procedure di acquisto dei consumatori, oggetto di studio del neuromarketing. L’opera è composta da serigrafie e ricami su tessuto che dialogano con una coppia inedita di vasi in ceramica. La prenotazione è facoltativa: prenotazioni@camera.to indicando nome e cognome, numero di partecipanti (massimo 4), giorno e orari.

Milano – Casa Museo Boschi Di Stefano entra a far parte di Google Arts & Culture presentando online un nucleo di oltre 130 opere tra le più significative della collezione: come, per citarne alcune firmate da Lucio Fontana, Giorgio de Chirico, Umberto Boccioni, Alberto Savinio e Renato Birolli. Sarà inoltre possibile effettuare un tour virtuale a 360 gradi del percorso di visita della Casa Museo, che comprende l’ingresso dedicato ai collezionisti, lo studio intitolato al Novecento, la sala di” Corrente”, Morandi e de Pisis, il soggiorno con “la Scuola di Parigi” e la sala monografica di Lucio Fontana. Il percorso permette di apprezzare le opere allestite a quadreria, ripercorrendo alcuni momenti chiave della storia dell’arte del Novecento italiano. www.casamuseoboschidistefano.it

Milano – MA-EC Gallery propone la mostra virtuale” Il filo di Turandot”, visibile sul sito www.ma-ec.it. L’esposizione propone opere di tre artisti cinesi della nuova generazione, attivi nell’ambito internazionale dell’arte contemporanea: Maomin Chen, Huiming Hu e Shuai Peng. Nella loro ricerca si percepisce la confluenza delle due realtà lontane, quella di origine e quella di elezione indagate, in particolare sul significato di libertà, solitudine e sulle contraddizioni tra le verità generate da punti di vista diversi e a volte opposti. Un continuo dialogo con la cultura di provenienza e un’attenzione sensibile verso i grandi interrogativi della nostra epoca.

Lugano – Si è riaperta la sede espositiva del Masi a Palazzo Reali dove prosegue la mostra (interrotta dall’emergenza Covid) intitolata “Shunk-Kender. L’arte attraverso l’obiettivo (1957-1983)”. L’esposizione, a cura di Julie Jones, Stéphanie Rivoire, Chloé Goualc’h, dedicata ai due celebri fotografi rimarrà aperta al pubblico fino al 20 settembre e sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18 e ogni primo giovedì del mese fino alle 20 (con ingresso gratuito nella fascia oraria tra le 17 e le 20).

Gallarate – Il MAGA – Museo d’Arte propone in anteprima online frammenti e dettagli dell’opera ” Lo spettro di Malthus, installazione di Marzia Migliora che verrà presentata il prossimo autunno. Si potranno vedere particolari come fotografie, disegni e appunti, una serie di ventinove collage, che mescolano la tecnica del disegno alla tradizione del papier collé, per raccontare le contraddizioni vissute in campo agricolo in un progetto (a cura di Matteo Lucchetti) dedicato all’insostenibilità del rapporto tra produzione di cibo, merce e plusvalore del modello capitalista in relazione allo sfruttamento delle risorse umane, animali, e naturali. Per visionare l’eBook  http://www.museomaga.it/eventi/361/Malthus_digital

Busto A. – Hanno riaperto al pubblico  le sale del Museo del Tessile e delle Civiche Raccolte d’arte di Palazzo Cicogna dove è ancora possibile visitare la mostra “L’aria del tempo” di Massimo Sestini,  interrotta lo scorso mese di febbraio. Sono esposte le suggestive immagini riprese dall’alto scattate dal fotoreporter toscano, anche in occasione di importanti fatti di cronaca: dalla strage di Capaci, al naufragio della Costa Concordia. La mostra resterà in calendario fino al 7 giugno. Orari: martedì, mercoledì, giovedì 14.30-18; venerdì 9.30-13/14.30-18; sabato 14.30-18.30; domenica 15-18.30.

Varese – Riapre anche Spazio Lavit, la galleria d’arte di Piazza Carducci con una sorprendente novità ViCREA all’ingresso. In mostra, tra le opere esposte anche alcune creazioni di Sonia Scaccabarozzi. Per tutto il mese di maggio lo spazio espositivo osserverà orari  ridotti come da protocollo di sicurezza. Peranto si potrà accedere da martedì a sabato dalle 11 alle12.30 e dalle 16 alle 19. Per informazioni: T. 335 7119659

Rancate (Mendrisio)-  Alla pinacoteca Zust prosegue la mostra “Jean Corty (1907-1946): gli anni di Mendrisio. Opere dalla collezione del dottor Olindo Bernasconi”. L’artista, uno dei più apprezzati pittori svizzeri da sempre attratto dall’Espressionismo nordico esprime la propria ricerca nell’arco di soli vent’anni. In mostra è esposta una serie di opere, paesaggi e figure, dipinte tra il 1933 e il 1941 nel corso dei ricoveri nel Manicomio di Mendrisio e donate dal pittore al suo medico, Olindo Bernasconi, successivamente ereditate e conservate dai discendenti. sino all’11 ottobre 2020. Orari: maggio, giugno, settembre e ottobre: 9-12 / 14-17 luglio e agosto: 14-18 chiuso il lunedì; festivi aperto.

Varese – “Money – fonte d’ispirazione comune” è il nuovo appuntamento e-book proposto da Showcases Gallery. Le mostre realizzate vengono ora riproposte attraverso un nuovo linguaggio tecnologico che permette di godersi l’arte rimanendo a casa. La nuova mostra presenta le opere di artisti che in momenti storici e luoghi geografici differenti hanno utilizzato il denaro come “significato” e “concetto” all’interno dell’opera. “Money” è l’unione tra forma e contenuto e la relazione tra significato e significante. Si possono così ammirare opere di, per citarne alcuni: Andy Warhol, Angeli, Banksy, Giulio Turcato, Gianni Colosimo e Peter Hide.

Milano – Quintocortile presenta “Arte Tour Web – 2 La libertà delle idee”, seconda parte di una serie di mostre visibili sulla pagina Facebook. Vengono presentate le opere degli artisti (tre per ciascuno): Margherita Cavallo, Mintoy Giovanni Rubino e Antonio Sormani. Nei loro racconti, l’ansia, l’attesa di questo momento sospeso, filtrandolo e rappresentandolo nei propri lavori. A cura di Mavi Ferrando e Gretel Fehr Note critiche di Cristina Rossi. Fino al 30 maggio. www.facebook.com/quintocortile

Mendrisio – “Da ieri a oggi. La collezione. Opere contemporanee” è la mostra proposta dal Museo d’arte Mendrisio in attesa della riapertura fissata per il 10 giugno. Una selezione di 50 opere che spaziano dal Seicento al contemporaneo che ogni due giorni (scelte dai curatori), fino al 9 giugno, potranno essere ammirate dai navigatori di internet. I primi due filmati sono già disponibili sul canale Youtube del museo: https://www.youtube.com/channel/UCXJaWMAnBJvrAcC6ja1S-tg e sulla pagina fb https://www.facebook.com/mendrisiomuseodarte

 

Milano – Alla A Arte Invernizzi, dopo l’interruzione di febbraio dovuta all’emergenza covid19, la mostra “Pino Pinelli. Frammentità”. Il progetto, ideato in relazione allo spazio espositivo della galleria, presenta opere che mettono in luce il desiderio di sperimentare materie e supporti e la peculiare scelta di riduzione cromatica che sin dagli anni Settanta hanno guidato la ricerca dell’artista. Del maestro della pittura analitica sono esposte le “Pitture” (1987) al piano superiore, in un percorso dal ritmo definito e aperto, opere libere dai vincoli del supporto della tela e i monocromi (anni 1973-’75).Fino all’8 luglio, Galleria A Arte Invernizzi, Via Scarlatti 12. Orari: lunedì – venerdì 10-13/15-19.

Varese – I liberi artisti della Provincia di Varese mettono a disposizione le proprie opere a favore del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Circolo. Una mostra collettiva virtuale benefica alla quale hanno aderito oltre 40 esponenti della storica Associazione mettendo a disposizione le proprie opere, il cui ricavato dalla vendita (per l’occasione al di sotto della del loro valore effettivo), sarà messo a disposizione per l’acquisto di stumentazioni. E’ possibile entrare in questa galleria virtuale attraverso un click: https://spark.adobe.com/video/wqllGoc3XInHq

Saronno – “Unde Malum” è la video mostra di Ferdinando Greco proposta da Il Chiostro arte contemporanea. Si tratta di un racconto per immagini di opere realizzate tra il 2017 e il 2020 spiegate dall’artista in conversazione con la storica dell’arte Chiara Gatti. Tema centrale l’origine del Male e l’Aporia, intesa come contradizione tra bene e male.L’artista sin dagli anni Settanta porta avanti una riflessione su questi temi e nella più recente ricerca prende avvio, dal libro “Le Confessioni” di S. Agostino d’Ippona, un ciclo pittorico intenso e complesso, che trova corrispondenza nei diari che accompagnano i quadri e nella sua interpretazione degli stessi. Per visionare il video: http://www.ilchiostroarte.it/principale.html

Rivoli – Conversazioni in vetrina. E’ partita “Glass-Nost”, iniziativa realizzata daI Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la Libreria Internazionale Luxemburg di Torino. Il progetto si attua in una conversazione tra tre personaggi attraverso una vetrina, elemento che divide ma al contempo, grazie alla sua trasparenza, unisce due dei tre protagonisti. Uno infatti è all’interno della della libreria, l’altro è posizionato all’esterno mentre il terzo personaggio è collegato in remoto, da un’altra città. Interverranno alcuni dei più importanti esperti del contemporaneo che si esprimono su cosa significa essere, vivere, vegetare e prosperare in questo periodo. Gli incontri sono suddivisi in episodi, ognuno dei quali sarà trasmesso il mercoledì in diretta Instragram e il giorno successivo su Cosmo Digitale, la nuova sede virtuale del Castello di Rivoli e dai canali social della Libreria Luxemburg. Gli appuntamenti sono programmati sino al 17 giugno e avranno luogo nei giorni di mercoledì alle 18.

Firenze – Dal sito web Gallerie degli Uffizi è possibile visitare e ammirare “Gioielli agli Uffizi: un itinerario tra i misteri delle gemme dipinte”. Bellissimi gioielli e oggetti che impreziosiscono decolté di dame e signore raccontano di mode passate, epoche e memoria. I monili raffigurati nei dipinti non restano quasi mai meri dettagli decorativi, ma elementi parlanti, indizi o tracce rivelatorie della cultura dell’artista. Grazie a testi antichi, noti come “lapidari”, è possibile decifrare il linguaggio misterioso delle gemme e, interpretando le forme degli ornamenti stessi e i luoghi del corpo ove sono indossati, scoprire significati di volta in volta diversi. Un percorso in ventisei tappe che dal XV secolo arriva agli inizi del XVI, mostra riproduzioni ad alta definizione di capolavori che da “l’Adorazione dei Magi” di Gentile da Fabriano vanno fino al “Ritratto di Richard Southwell” di Hans Holbein, opere famosissime, veri e propri pilastri della storia dell’arte, esposte al secondo piano delle Gallerie. E’ possibile rimanere incantati davanti a questa bellissima e luccicante carrellata consultando il sito .http://www.uffizi.it/mostre-virtuali/gioielli-agli-uffizi Sinoal 31 maggio

Torino – Per i quindici anni di attività, la Fondazione Merz  ricorda il grande bagaglio di esperienze con #FondazioneMerzRewind. Per l’occasione sono state organizzate anche nuove iniziative in risposta alla situazione attuale, tra cui, nel mese di maggio e giugno il format “Scusi, non capisco”, in attesa di ripartire con la grande esposizione PUSH THE LIMITS dedicata all’arte femminile. L’appuntamento  intende avvicinare il pubblico ai linguaggi e al pensiero che stanno dietro le opere di arte contemporanea, permettendo di comprendere meglio, attraverso un dialogo che coinvolge autori, intellettuali, professionisti e personalità del mondo accademico e imprenditoriale. La domanda, che potrebbe proprio partire dal titolo dell’appuntamento, verte sul ruolo dell’arte in un momento critico come questo dove parole come solitudine, fragilità, paura, speranza, futuro, precarietà, responsabilità, regole, ossigeno assumono oggi un significato diverso.I dialoghi si svolgono in diretta Instagram ogni domenica di alle 16.30. #scusinoncapisco.