Milano – Con la mostra “Geometrie del ferro” allestita nella chiesa sconsacrata di San Sisto, lo Studio Museo Francesco Messina presenta un’antologica dedicata alle opere storiche di Stefano Soddu, artista nato a Cagliari nel 1946, il cui lavoro narra di un vissuto trasformato in scultura. L’inaugurazione della mostra, che avverrà post apertura al pubblico martedì 3 maggio dalle 16 alle 20, vedrà alle 18, una speciale performance musicale della “Soprano d’Arti” Silvia Colombini che, accompagnata al pianoforte da Asako Watanabe, declinerà in musica alcune delle opere esposte più significative. Una narrazione poetica, quella di Soddu, tra memoria e sogno che emerge attraverso ventiquattro sculture di grandi dimensioni in ferro, realizzate tra il 2000 e il 2019, capaci di grande leggerezza e allo stesso tempo di altrettanta presenza scenica. La mostra, a cura di Maria Fratelli, sarà visitabile sino al 12 giugno dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17.30.

Mantova – “PostUmano. Reliquie in viaggio” è il titolo della collettiva degli artisti Concetta De Pasquale, Giorgio Piccaia e Rosa Mundi che si aprirà domenica (24 aprile alle 10.30) a Porto Catena sulla motonave Ave Maria. L’esposizione accende un dialogo con le opere degli artisti selezionati dalla Repubblica di San Marino per il padiglione nazionale alla 59a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Gli artisti si confrontano sul significato del momento storico che stiamo attraversando: un momento carico di concetti nuovi e antichi che ci indica la strada verso una condizione post-umana che si interroga sul rapporto con la Natura e con il suo stesso Corpo individuale e collettivo. La mostra sarà visitabile sulle navi Ave Maria e Vita Pugna, a Mantova, porto Catena e a Venezia, attracco della Giudecca, ogni domenica dalle 10 alle 17 prenotando la visita a: info@avemariaboat.com.

Casalmaggiore (CR)- “Vetro. Gioielli italiani tra ‘800 e ‘900” è la preziosa mostra che da domani (23 aprile alle 15.30) si apre nelle sale del Museo del Bijou. In mostra circa 300 gioielli, oggetti, disegni, foto e documenti, tutti pezzi rari, unici e inediti, provenienti da prestigiose collezioni private e dagli archivi del Museo di Casalmaggiore. In mostra sarà possibile ammirare lunghi e colorati sautoir di inizio secolo, bracciali in stile Decò di murrine millefiori, gioielli in micro mosaico romano realizzati per il Grand Tour, grandi collier multifilo e collarette create con minuscole conterie da abbinare agli abiti da cocktail sartoriali degli anni Sessanta. Ed ancora orecchini a bouquet degli anni Cinquanta, bijoux dei figli dei fiori ispirati ai nativi americani; dai grandi cristalli degli anni Ottanta, fino alle creazioni più sperimentali di famosi designer e artisti di fine Millennio. L’esposizione proseguirà sino al 9 ottobre. La mostra si concluderà il 9 ottobre. Orari di apertura: da martedì a sabato: 10-12/ 15-18; domenica e festivi: 15- 19.

Bergamo – Work in progress per l’allestimento della mostra “Riflessi dell’inconscio” di Carola Mazot che dal 5 maggio (alle 17.30) si aprirà nella preziosa cornice della Ex Chiesa della Maddalena in via Sant’Alessandro 39/d. La retrospettiva ripercorre gli anni Ottanta e Novanta della produzione artistica di Carola Mazot e vuole innanzitutto indagare in quel sentimento di inconoscibilità e contraddittorietà della vita che ognuno di noi avverte in fondo a se stesso con il senso di mistero e incanto sprigionato dalle opere di questa artista. La figura umana centro di ogni suo interesse, viene  studiata, amata e poi reinterpreteta, seguendo il filone nostalgico della pittura espressionista di Munch, Kokoshka e Sironi, con una particolare forza, sicurezza e musicalità di accordi che conquistano chi osserva. Ma buona parte dell’esposizione sarà anche dedicata alla serie dei “Giardini”, il periodo più informale e astratto della sua storia artistica, che ha origine dall’osservazione degli elementi della natura. Accompagna la mostra, che rimarrà in calendario fino al 29 maggio, un testo critico di Chiara Gatti. Orari: giovedì, venerdì e sabato 16 – 19; domenica 10– 13/16– 19.

Milano – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra di Luisella Traversi Guerra dal titolo “L’ideale della maestria”, allestita al Museo della Permanente. Oltre 40 opere  ripercorrono la fase creativa più matura dell’artista. La sua ricerca è caratterizzata da una cifra espressiva che ruota attorno alla Natura e a quel crogiuolo di forme, luci e colori che riesce a generare e rigenerare. La natura, da sempre al centro dei suoi interessi è il luogo in cui l’uomo avverte la propria arcaica appartenenza alla terra. La pittrice ne penetra l’essenza, spingendosi in direzione di un intimismo lieve, venato di sensualità, trasognato ma sempre frutto di un’esperienza vissuta, gratificante o sofferta, schermo interiore di episodi della vita sedimentati nella memoria e successivamente riemersi. Fino al 24 aprile. Accompagna la mostra un volume (Skira), con testi di Franco Marcoaldi e Chiara Gatti. Orari al pubblico: lunedì – venerdì 10-13 / 14.30-18.30; sabato – domenica 11-13 / 14.30-18.30.

Milano – “Wunderkammer” di Giuseppe Schenone al Nuages. In un caleidoscopio di forme e colori, vive un mondo di personaggi fantastici a tratti schierati gli uni accanto agli altri come in attesa di una recita. Una costellazione di dame ben contraddistinte dalla singolarità degli abiti, misteriose quanto affascinanti, pare testimoniare una distinta appartenenze di casato. Architetture multicolori definiscono possibilità urbanistiche in grado di infondere gioia di vivere ai loro potenziali abitanti. Mentre un gruppo di spettatori, caratterizzati gli uni dagli altri dalla singolarità della foggia degli abiti, comodamente seduti su imponenti poltrone, pare attendere che lo spettacolo abbia inizio. Fino al 30 aprile. Orari: martedì-venerdì 14-19. Sabato 10-13/14-19.

 

Milano – Le opere di Monica Mazzone nella personale intitolata “Secret Passage” allestita alla Manuel Zoia Gallery. Il progetto espositivo è nato da un percorso di residenza dell’artista, in collaborazione con Colombo Industrie Tessili, azienda storica leader nella produzione dei tessuti per il settore dell’abbigliamento. Il passaggio segreto, da sempre associato nell’immaginario collettivo all’idea di scoperta, è uno spazio di mediazione fra realtà e fantasia, dove giochi di forme e colore disegnano nuove prospettive, mantenendo vivo il ricordo dell’interazione. Geometrie piane, che alludono otticamente ad una tridimensionalità, si dispiegano nello spazio, attivando uno scambio liminare fra apparato pittorico e scultoreo. La mostra è concepita come un accadimento spirituale e di relazione in cui il fenomeno geometrico sottende alla realizzazione di un alfabeto universale per la comprensione del mondo. L’esposizione, in corso nelle sale di via Maroncelli, è accompagnata da un testo critico di Domenico de Chirico e sarà visitabile sino al 30 aprile  da mercoledì a sabato dalle 15 alle 19. Per informazioni: info@manuelzoiagallery.com

Varese – Ai nastri di partenza la seconda edizione di “Insight Foto Festival”. Dal 6 al 15 maggio la fotografia contemporanea sarà la protagonista in città con una serie di appuntamenti organizzati in diverse location con mostre, incontri, installazioni, presentazioni di libri e riviste, performance artistiche e visite guidate. Quest’anno la fotografia oltrepassa i suoi confini, reali o simbolici, crea relazioni e incontri anche grazie agli autori e alle autrici che porteranno ad esplorare questa tematica attraverso lavori installativi, immersivi e interattivi, offrendo uno spaccato sulla fotografia contemporanea mediante una pluralità di linguaggi.  Insight esce, inoltre, dall’ambito strettamente fotografico anche grazie a un gruppo di performer tutto al femminile che nei giorni della rassegna racconteranno il tema del confine attraverso il corpo. Un progetto curatoriale di Alex Sala. I cittadini maggiorenni potranno entrare a far parte del Festival e fare esperienza sul campo. Tante le possibilità di collaborazione: dall’accoglienza del pubblico al coinvolgimento nella diffusione dell’iniziativa, dall’allestimento delle mostre insieme agli artisti e alle curatrici, sino all’assistenza delle visite guidate. Per partecipare e diventare volontario basta andare sul sito https://www.insightfotofest.it/diventa-volontario-2021/ e compilare il form con i propri dati. In seguito si verrà ricontattati per ulteriori informazioni.

Milano – La prima personale in Italia dell’artista coreana Anika Yi è visitabile allo spazio Shed di Pirelli Hangar Bicocca. “Metaspore”, questo il titolo, a cura di Fiammetta Griccioli e Vicente Todoli, presenta una serie di lavori dove odorato, olfattività e organicità della materia attivano, nel visitatore, sopiti stimoli sensoriali. Il titolo composto da “meta e da “spora”, neologismo creato dall’artista, porta all’idea di continua trasformazione della materia. L’asetticità di forme scultoree in glicerina protette da cupole trasparenti in PVC assumono rilevanza scenica nel momento in cui vengono interessate da continue proiezioni luminose. Fino al 24 luglio. Orari: giovedì-domenica 10,30-20,30.

Brescia – “Per essere poeti, bisogna avere molto tempo” questo il titolo dell’esposizione aperta al Mo.Ca – Centro delle nuove Culture di via Moretto e che celebra il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Sessanta scatti dei fotografi Gianni Berengo Gardin, Federico Garolla, Sandro Becchetti, Aldo Durazzi, Ezio Vitale raccontano il volto privato dell’intellettuale friulano alle prese con la quotidianità familiare ma anche protagonista del cambiamento epocale di una società. La mostra rientra nell’ambito del Brescia Photo Festival, che per la V edizione approfondisce le forme del ritratto nella fotografia mondiale. La rassegna si focalizza sull’amorevole rapporto con la madre Susanna, riferimento fondamentale nella vita di Pasolini, sulla passione per il calcio e sull’approccio al mondo cinematografico con la ricerca dei luoghi e dei personaggi che hanno reso inconfondibile la sua produzione registica. Non mancano fotografie con gli amici, compagni di vita privata e professionale: da Bernardo Bertolucci a Ninetto Davoli, da Anna Magnani a Laura Betti, da Alberto Moravia a Maria Callas. Fino al 24 luglio. Orari: martedì – domenica 10-18.

Torino – A Palazzo Madama è possibile visitare  la mostra “Invito a Pompei. Un tuffo nel passato” che offre l’occasione di aggirarsi in quegli ambienti in cui l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. spense la vita dei suoi abitanti. Il percorso espositivo, si snoda attraverso interni delle case più lussuose della Pompei del I secolo d.C: una ricca selezione di oltre 120 opere, tra arredi, statue, gioielli, bronzi, vetri e apparati decorativi. La domus romana, per la prima volta a Torino, spalanca le sue porte ai visitatori, accogliendoli nell’intimità domestica e mostrando la normalità della vita quotidiana alle pendici del Vesuvio. Quello che oggi vediamo non è che lo scheletro della città antica, prosciugata di ogni forma di vita dalla calamità naturale e svuotata di quegli oggetti che consentirebbero di immaginarla così com’era. Fino al 28 agosto. Orari: lunedì e da mercoledì a domenica:  10- 18. Martedì chiuso.

Busto A. – Si apre oggi (alle 18.30) alla Galleria Boragno la mostra fotografica “La bellezza ritrovata – Voci e colori dal confine del mondo”, di Charley Fazio e Titti Di Vito. L’esposizione, organizzata nell’ambito del Festival Fotografico Europeo, presenta dieci opere  che raccontano la storia di un popolo, quello della Siria, dimenticato nella terra di mezzo, tra il passato cancellato dalla guerra e la miseria del presente dilatata all’infinito. Scatti che intendono celebrare la resilienza dei sopravvissuti al confine del mondo. La meraviglia di un tramonto, i chiaroscuri di un vicolo, la luce di un sorriso sono le testimonianze della vita che resiste anche nel dramma dell’esilio, del tempo sempre più sospeso nella dimenticanza globale. Fino l’ 8 maggio. Orari: dal martedì alla domenica 15.30 – 18.30 (sarà possibile visitarla anche la mattina su prenotazione all’indirizzo info@joyforchildren.it). Sabato 30 aprile alle 17.30, sarà presentato l’omonimo volume fotografico: oltre 200 pagine di fotografie accompagnate dai testi di Titti Di Vito, in italiano e inglese, racchiusi tra la prefazione di Shady Hamadi e la postfazione di Angela Caponnetto.

Como – Prende il via da oggi (venerdì 22 aprile alle 17) al Museo della Seta, la mostra «Dire l’indicibile – La sovrapposizione quantistica», promossa dall’Università dell’Insubria con l’Istituto di Fotonica e nanotecnologie del Cnr. La rassegna è programmata in diciassette città italiane nell’ambito del progetto triennale Italian Quantum Weeks, a cui partecipano più di 40 enti di ricerca, università e società scientifiche. Un percorso espositivo che introduce al mondo dei quanti, traducendo in immagini, giochi e semplici esperimenti alcuni concetti chiave della teoria quantistica. La mostra è un viaggio alla scoperta della “seconda rivoluzione quantistica” e delle sue nuove e impensate tecnologie, come i computer quantistici. Coordinatrice nazionale di Italian Quantum Weeks è Maria Bondani, ricercatrice del Cnr-Ifn e docente di Fisica dell’Università dell’Insubria; responsabile locale è Alessia Allevi, professoressa associata del Dipartimento di Scienza e alta tecnologia. Le visite guidate sono condotte da studenti e ricercatori dell’Ateneo. Le docenti sono disponibili per eventuali approfondimenti. La mostra sarà visitabile fino all’8 maggio.