Gallarate – Il Museo MA*GA si prepara all’apertura dedicata ad Andy Warhol (1928-1987), uno dei vertici assoluti dell’arte e della cultura del Novecento. Domenica, (22 gennaio dalle 11) si potranno ammirare oltre 200 opere-icona a cui si affiancano altre tre sezioni dedicate ai film dell’artista americano, alla Andy Warhol TV e alla serie completa delle cover dei vinili. La mostra, curata da Maurizio Vanni ed Emma Zanella racconta la multiforme e ricca produzione del padre della Pop Art americana che, durante la sua lunga carriera, è stato pittore, illustratore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, regista, direttore della fotografia ed egli stesso attore, figura che ha radicalmente mutato il modo di vedere e percepire la società contemporanea. Nelle sale del museo, inoltre, per la prima volta in Italia, sarà visibile Exploding Plastic Inevitable, straordinaria performance di Warhol con i Velvet Underground e Nico, riproposta per il pubblico in chiave immersiva. Il percorso espositivo si completa alla Porta di Milano dell’aeroporto di Milano Malpensa, con un grande video wall dedicato all’Andy Warhol TV e una spettacolare installazione. Fino al 18 giugno; orari: martedì, mercoledì, giovedì 10 –19; venerdì 10- 20; sabato e domenica 11 – 20.

Varese – La galleria Punto sull’Arte invita al talk con l’artista Annalù, a conclusione della personale “Alchemica” allestita nella sede di viale Sant’Antonio. L’incontro a è in programma sabato 21 gennaio alle 16. Per l’occasione sarà presente la curatrice Alessandra Redaelli che, dialogando con l’artista, approfondirà i temi della ricerca e dell’opera. Annalù è oggi una delle artiste italiane della sua generazione più conosciute a livello internazionale, soprattutto in considerazione di una ricerca che unisce la bellezza dei materiali con una tensione all’astrazione di grande forza estetica e concettuale e di assoluta contemporaneità. In mostra è possibile ammirare una selezione delle sue iconiche creazioni in vetroresina (opere della serie dei Dreamcatcher, Fukinagashi, Books), insieme a inedite opere in stampa 3D e in formato NFT.

Varese – Domani, (sabato 21 gennaio) al Castello di Masnago sono in programma due visite guidate alla mostra “I tempi della pittura. Cronografia di alcune opere di Renato Guttuso dipinte a Velate: l’archivio di Nino Marcobi” a cura di Fabio Carapezza Guttuso e Serena Contini. Le visite saranno condotte dagli studenti della 5^T dell’ISIS Valceresio. Le iniziative costituiscono la parte finale di un progetto di PCTO, Percorso per le Competenze Trasversali e d’Orientamento, che ha coinvolto nove studenti dell’indirizzo turistico che per due settimane hanno affiancato il personale museale. Le visite si svolgeranno  in due turni, alle 10 e alle 11.15, ed avranno la durata di un’ora circa. E’ consigliata la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite al link: https://www.eventbrite.it/o/castello-di-masnago-47289353403.

Milano – “Milano e i suoi colori” di Domenico Asmone è la mostra che si è aperta alla Fondazione Luciana Matalon. L’artista, toscano (classe 1963) , eclettico nello stile e nel linguaggio ha iniziato a dipingere negli anni Ottanta partendo da un figurativo ragionato e oggettivo, dalle forme delineate e leggibili, per poi avvicinarsi all’informale per un’arte più istintuale e soggettiva caratterizzata dal colore e dalla luce, i due elementi che maggiormente definiscono le sue opere. Il percorso si snoda attraverso 30 opere tra dipinti ad olio e lavori in ceramica smaltata, tutte realizzate nell’ultimo anno, in decisa dialettica con il suo recente passato. Accanto ai quadri ad olio vi sono alcuni lavori n ceramica smaltata, sempre dedicati a Milano e che si caratterizzano per la doppia cottura, prima del corpo ceramico e poi dello smalto che lo ricopre, offrendo un’ulteriore varietà di forme e di effetti cromatici assolutamente inaspettati. La mostra, nella sede di Foro Bonaparte, rimarrà in calendario sino al 28 gennaio e sarà aperta al pubblico da martedì a sabato: 10-13; 14-19.

Brescia – Caricaturista, illustratore pubblicitario ma soprattutto ritrattista: Mario Bettinelli. All’artista è dedicata la mostra intitolata “Il sorriso del pittore” che si aprirà da domani (21 gennaio alle 17) alla Galleria di SpazioAref. La mostra presenta 14 maschere caricaturali che Mario Bettinelli ha dedicato ad alcuni tra i più importanti esponenti del mondo artistico e culturale dei primi decenni del ‘900. Un linguaggio, il suo, sostanzialmente tardo-naturalista e tardo-scapigliato, fortemente radicato nella tradizione pittorica Lombarda, influenzato da maestri nazionali quali Cesare Tallone e Ambrogio Alciati.  La mostra, “Il sorriso del pittore”, a cura di Silvia Bianchera Bettinelli rimarrà aperta, ad ingresso libero, fino al 19 febbraio nei seguenti orari: dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.30.

Busto –  Si apre lunedì (23 gennaio alle 18) alla galleria Boragno la mostra”1938-1945: la persecuzione degli ebrei in Italia” organizzata dagli studenti degli Istituti superiori Olga Fiorini e Pantani che così intendono celebrare il giorno della Memoria. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e la sezione ANPI rimarrà in calendario sino al 27 gennaio. Orari: alle 9 alle 14 e dalle 15 alle 17   con visite guidate dedicate alle scuole. Chiuderà l’esposizione, Alessandro Milan che venerdì 27, alle 18, presenterà il suo nuovo libro “I giorni della Libertà”.

Busto – “Luigi Randi. Scultore” è il titolo della prossima mostra in apertura allo Spazio Arte Carlo Farioli dal 28 gennaio (con inaugurazione alle 18). L’esposizione, a cura di Lara Scandroglio, porta a conoscenza del pubblico il lavoro di un artista forse poco noto nel settore ma che tanto ha lavorato, appartato e nel silenzio. Randi  conosciuto in città in particolare nel mondo dell’industria tessile, si è dedicato alla scultura verso la fine degli anni ’70. Grande osservatore della realtà e delle innumerevoli sfaccettature che la compongono,  ci restituisce un ritratto amaro ma consapevole. Nelle opere ritrae personaggi, dai potenti agli ultimi, ciascuno con una forte caratterizzazione. Accompagna la mostra un catalogo contenente le opere esposte, il testo critico di Lara Scandroglio e il ricordo del nipote Martino al quale si deve l’omaggio allo scultore. Fino al 12 febbraio; orari: giovedì-sabato 16.30/19; domenica 10.30/12 – 16.30/19.

Torino – la Biblioteca Reale ospita una mostra che ripercorre la storia della xilografia, partendo dall’esperienza della rivista Smens, fondata da due artisti piemontesi, Gianfranco Schialvino e Gianni Verna. Un raffinato progetto che mette in dialogo poesia e arte rendendo omaggio al fascino dell’incisione su legno. L’esposizione propone un confronto tra le incisioni su legno contenute in alcuni incunaboli ed edizioni del Cinquecento conservati alla Biblioteca Reale, come il Liber chronicarum di Hartmann Schedel, il Libellus de natura animalium, l’Opera de’ facti e precepti militari di Roberto Valturio, con 11 lavori realizzati da dai due artisti per la rivista. Fino al 25 marzo con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.30; sabato, 9 – 13.30.

Milano – Prosegue, alla galleria Gaburro, l’esposizione “Jan Fabre. La saggezza del Belgio”, con una trentina di disegni di piccolo formato della serie Folklore Sexuel Belge e Mer du Nord Sexuelle Belge e una decina di sculture, per la prima volta mostrate al pubblico in Italia. Jan Fabre,  uno dei maggiori artisti contemporanei, s’interroga sull’identità belga, sulla sessualità e sensualità, passate al vaglio visivo del surrealismo, caratteristica che contraddistingue la sua opera, nonché l’intera arte belga. Autodefinitosi “Guerriero della Bellezza”, con le sue opere agisce nell’arte e in difesa dell’arte, mettendosi in dialogo con il sapere scientifico, la saggezza popolare e il rapporto uomo-natura, facendo convergere tutto verso la centrale poetica della metamorfosi. Fino al 12 febbraio; orari della galleria di via Cerva 25: martedì-sabato, 10-13 – 15-19.

Milano – In apertura, da mercoledì 25 gennaio da Leica Store, la mostra Forma e Movimento dedicata a Carla Cerati (Bergamo, 1926 – 2016). Un progetto espositivo che indaga all’interno della ricerca della fotografa che ha immortalato, a partire dagli anni Cinquanta, i cambiamenti politici, economici e sociali, per dedicarsi dagli anni Ottanta, a una fotografia più intima volta all’astrazione e alla composizione. 30 fotografie selezionate da progetti diversi, realizzati nel corso della vita, per raccontare il percorso artistico dell’autrice e metterne in luce un volto inedito. Si potranno ammirare: dal corpo degli attori di Living Theatre a quello dei nudi femminili, dalla fotografia di denuncia di Morire di class, alla Milano mondana di Mondo Cocktai. La mostra, nella sede di via Mengoni, sarà visitabile sino l’8 aprile nei seguenti orari: 10-14 e 15 -19, dal martedì al sabato.

Milano – Prosegue sino al 28 gennaio negli spazi espositivi di BUILDING, (via Monte di Pietà 23), la mostra dal titolo “Il Numinoso. La tensione al sacro nell’arte italiana. Ipotesi contemporanee”, a cura di Giorgio Verzotti. Il progetto espositivo indaga il senso del sacro nell’arte contemporanea attraverso una selezione di opere realizzate dagli anni Sessanta a oggi, in un dialogo tra più di venti artisti italiani, da importanti nomi del Novecento fino alle tendenze più recenti. Il confronto con l’assoluto, l’apertura al pensiero dell’altrove, dell’Altro, connatura molta creazione artistica contemporanea, o almeno consente di porre l’argomento nei termini di una questione della trascendenza, che è anche la visione laica del mondo accetta assumendola come limite della razionalità e della conoscenza scientifica. Orari: da martedì a sabato 10 – 19.

Milano – Fino al 28 gennaio anche la mostra “SALVO. Sicilie e città” allestita alla Dep Art Gallery. L’esposizione, a cura di Gianluca Ranzi, si concentra su due momenti distinti della produzione dell’artista: le Sicilie e le Italie, degli anni Settanta e il tema della città, con una serie di dipinti datati dal 1983 al 2003. Affiancando questi due cicli di opere, la mostra diviene così un viaggio attraverso le Sicilie e i sogni urbani ad occhi aperti dell’artista, immagini riunite e trasformate dalla sua mente mobilissima che si sposta liberamente all’interno dei codici dell’arte, arricchita da un’esecuzione manuale raffinata e ben temperata. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue, italiano e inglese, che presenta in maniera esaustiva l’intero percorso artistico di Salvo (nome d’arte di Salvatore Mangione (Leonforte, 1947 – Torino, 2015) insieme ai libri e alle mostre ad oggi dedicati all’autore. Orari: da martedì a sabato dalle 10.30 alle 19.

Samarate – Sabato (28 gennaio, alle 16) si aprirà nelle sale Villa Montevecchio la mostra antologica dedicata a Virginio Mazzucchelli (1921 – 2018), artista fortemente radicato nel  territorio, docente, animatore culturale e promotore di rassegne artistiche. L’esposizione, a cura dell’associazione cultuale GB Ars, dedicata alla memoria dell’artista samaratese Giuseppe Banda (1914-1994) sarà anticipata dalla conferenza “I Maestri di Mazzucchelli”, tenuta dal  da Giampaolo Livetti. Saranno ricordati gli artisti De Grada, Pio Semeghini, Ugo Zovetti e Marino Marini, alcuni tra i più famosi docenti del prestigioso Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (I.S.I.A.) della Villa Reale di Monza, a quei tempi innovativa e prestigiosa scuola d’arte (già denominata Università delle Arti Decorative) dove dal 1937 al 1942 si è formato Mazzucchelli. Fino al 13 febbraio. Orari: da lunedì a sabato 15-18; domenica 10.30-12.30/ 15 -18.