Domodossola – Torna da domani (3 maggio) all’8 giugno, il Festival dell’illustrazione Di-Se x BlitzArt, giunto quest’anno alla quinta edizione. Cuore della manifestazione, come sempre, le storiche e maestose sale del Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola, che quest’anno si arricchiscono di una novità: per la prima volta saranno visitabili anche le ex-cucine. Le quattro mostre saranno inaugurate alle 18.30. Nello stesso giorno dalle 10 alle 18, torna anche la grande mostra mercato “Plein Air”  tra via Motta e le piazze Chiossi e Fontana. Una piccola Montmartre dove trenta artisti del progetto Di-Se si riuniscono per presentare dal vivo i propri lavori. Orari al pubblico: venerdì 16-19; sabato e domenica 10-13/15.30-18.30. Aperture straordinarie: 6-7-8-9 maggio, 16-19, 2 giugno 10-13/15.30-18.30.

 

Milano – Con la mostra “Memoria viva” la Permanente vuole omaggiare i soci artisti che sono venuti a mancare negli ultimi anni, dal 2019 a oggi. Ricordarli e onorare la loro memoria, con l’esposizione delle loro opere in apertura dal 5 maggio con inaugurazione alle 17. Il percorso presenta le opere di  Novella Bellora, Mario Bernardinello, Giovanni Blandino, Luciano Bocchioli, Mario Borgese, Ugo Borlenghi, Mario Bracigliano, Renzo Calzavara, Giancarlo Colli, Giorgio Crippa, Sergio Dangelo, Domenico D’Aria, Teo De Palma, Rosanna Forino, Ezio Enrico Foglia, Alba Folcio, Paola Grott, Sandro Martini, Mimma Maspoli, Vito Melotto, Claudio Olivieri, Massimo Piazza, Alberto Schiavi, Stefano Sichel, Luigi Stradella e Antonio Tonelli. “Memoria Viva. Tributo agli Artisti che ci hanno lasciato” potrà essere visitata fino al 16 maggio nei seguenti orari: tutti i giorni, 10-13;14.30-18.

 

Milano – “SGUARDI DIVERSI – Quando i robot incontrarono gli antichi Dei” è il titolo della mostra personale dell’artista tradatese Ale Guzzetti ospitata dal 6 maggio alla Fondazione Mudima di Milano. L’esposizione ripercorre la lunga parabola creativa dell’artista, tra i primi in Italia a sondare il binomio arte e tecnologia.
A partire dai primi anni Ottanta Guzzetti ha intrapreso una proficua ricerca creativa volta a esplorare i territori dell’arte elettronica e interattiva, fino a indagare le potenzialità della robotica, della stampa 3D e delle scansioni digitali. La mostra presenta un nucleo di opere emblematiche del suo percorso pionieristico, sculture e installazioni in cui figure plastiche e circuiti elettronici istituiscono un rapporto attivo con lo spettatore, costantemente stimolato a diventare co-produttore delle opere stesse. La mostra, a cura di Gino Di Maggio, sarà visitabile sino al 6 giugno. Orari al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sabato e domenica chiusa.

 

Milano – Con la personale dal titolo “Cartoline da un altrove – Omaggio a Domenico GnoliAmaranta Medri inaugura, dal 6 maggio alla Carlocinque Gallery. La mostra si sviluppa attorno a due nuclei distinti, uniti da una riflessione sul potere dell’immagine di trasformare, alterare e giocare con il reale. Attraverso un linguaggio visivo che fonde illustrazione, collage digitale e animazione, Amaranta invita in un altrove che sembra a un passo da qui, un luogo fatto di immagini sospese, memorie fluttuanti e visioni che interrogano con leggerezza le nostre responsabilità collettive. Orari al pubblico: da martedì a venerdì 11.30-19.30; sabato 15-19.30.

 

Magenta – Fino a 10 maggio alla galleria Magenta prosegue la mostra “Nel nome del mare” di Amedeo Ciani, una delle voci più rappresentative dell’impressionismo contemporaneo italiano. Una vera e propria immersione che si svela in oltre 30 opere di ampio formato, eseguite con tecnica a olio e una pittura fatta di pennellate rapide e materiche incentrata sui blu e gli azzurri salentini, dalle vibrazioni luminose e suggestive. Orari di apertura al pubblico: 9.30-12.30; 15.30-18.30. Domenica e lunedì chiuso.

 

Sesto San Giovanni – BOLD! Declinazioni tipografiche Campari: Munari, Depero e oltre è la mostra in corso alla Galleria Campari di Sesto San Giovanni. Esposti più di cento lavori, molti dei quali inediti, realizzati da artisti che attraversano la storia del Novecento, artisti come Fortunato Depero, Marcello Nizzoli, Erberto Carboni, Sergio Tofano, Primo Sinopico, Giorgio Dabovich e Nikolay Diulgheroff. Cuore pulsante del progetto e punto di ispirazione per lo sviluppo della mostra è Declinazione Grafica del nome Campari, di Bruno Munari, la campagna pubblicitaria che nel 1964 inaugurava la prima linea metropolitana milanese disegnata da Franco Albini di cui ricorrono quest’anno i sessant’anni. Il progetto ideato da Munari per l’occasione condensa e fa proprie tutte le sperimentazioni pubblicitarie antecedenti, dal Futurismo all’arte cinetica. L’esposizione, a cura di Marta Sironi è aperta al pubblico sino al 30 giugno nei seguenti orari: 10.30-18 tutti i weekend

 

Casalzuigno – Da domenica 4 maggio si apre al pubblico la mostra “Arcumeggia in Arte”. Si tratta di un omaggio agli artisti che a vario titolo contribuirono alla creazione di questo borgo, il primo affrescato d’Italia. L’esposizione allestita alla Sangalleria di Casalzuigno presenta un corpus di venti opere inedite compost da oli, incisioni, prove d’autore, disegni, a firma di pittori: quali, per citarne alcuni, Aldo Carpi, Remo Brindisi, Aligi Sassu, Innocente Salvini, Renato Guttuso, Enrico Baj, Umberto Faini. Sarà inoltre esposto l’originale cartone preparatorio dell’affresco “Due crocifissi con uomo a cavallo” eseguito nel 1964 da Gianfranco Goberti. L’esposizione è accompagnata da foto storiche che colgono gli artisti al lavoro. Fino al 29 giugno.Orari: sabato 15 -18; domenica 15 -18.

 

Varese – L’artista Maurizio D’Andrea dal 10 maggio espone alla Cathart Gallery “Il riscatto della brutta psiche” la sua nuova performance-mostra un atto unico che fonde teatro, arte visiva e psicoanalisi, portando il pubblico in un viaggio emozionale dentro i meandri più oscuri e autentici dell’inconscio umano dove “L’Io non è mai padrone a casa sua”. Un evento di grande intensità, arricchito dalla presenza straordinaria del noto Critico e Storico dell’Arte Daniele Radini Tedeschi, voce tra le più autorevoli del panorama artistico contemporaneo, nonché curatore di sei edizioni alla Biennale di Venezia. Sarà lui ad aprire ufficialmente la personale offrendo al pubblico una lettura del progetto artistico e del linguaggio visivo di D’Andrea. L’inaugurazionene, nella sede di piazza Giovanni XXIII (Ingresso da Via Salvo D’Acquisto) è in programma alle  18.30; nei giorni successivi la mostra sarà aperta al pubblico da martedì a venerdì dalle 16.30 alle 19; sabato 10 – 12.30 e 15-19.30: domenica 15.30-18.30.

 

Varese – Nel mese di maggio, i Musei Civici di Varese – Villa Mirabello e Castello di Masnago – offriranno numerose opportunità di visita gratuita alle mostre. Dopo il 4 maggio, come ogni prima domenica del mese e si prosegue l’8 in occasione della festività di San Vittore, patrono di Varese, l’11 per la Festa della Mamma e, infine, il 18 maggio per la Giornata Internazionale dei Musei promossa da ICOM. Gli orari regolari di apertura rimarranno invariati: Martedì e mercoledì: aperti solo al mattino, dalle 9.30 alle 12.30; Dal giovedì alla domenica: aperti dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Lunedì: chiusura per l’intera giornata; Villa Mirabello: chiusa anche la domenica mattina.

 

Busto A. – Apre il 10 maggio a Palazzo Cicogna  “Frontiere Immaginarie”, la doppia personale degli artisti Cristiana de Marchi e Dado Schapira. La mostra, organizzata nell’ambito del progetto Uno spazio per l’Arte e inserita nella rassegna M(a)y Fiber, esplora il tema del confine attraverso un linguaggio fatto di fili, tessuti e mappe.Le opere si sviluppano in installazioni, ricami e libri d’artista, in cui la scomposizione di immagini e cartine geografiche dà vita a una riflessione visiva sulle barriere – fisiche, culturali, simboliche – che separano ma possono anche unire. Il tessuto diventa così mezzo espressivo e metafora di connessione, memoria e possibilità. L’inaugurazione è prevista per venerdì 10 maggio alle 18.30. La mostra sarà visitabile fino all’8 giugno con i seguenti orari: martedì-giovedì 14.30-18; venerdì 9.30-13 e 14.30-18; sabato 14.30-18.30; domenica 15-18.30.

 

Cannobio – Mimmo Rotella. Icone di carta è il titolo della mostra visitabile nelle sale di Palazzo Parasi, a Cannobio (VB). L’esposizione è un distillato di opere che copre un arco temporale di circa mezzo secolo, dagli anni Cinquanta del Novecento fino al 2004. Sfilano esemplari di retro d’affiches e décollage degli anni ‘50 fino ai lavori del “ciclo” di Cinecittà, sviluppati nel corso degli anni fino alla fine della carriera dell’artista. La mostra in calendario sino al 13 luglio è visitabile il giovedì dalle 10 alle 12.30; venerdì dalle 16 alle18; sabato 10.30 -12.30 /16-18 e domenica 10 -13.

 

Castellamonte (TO) – Verrà presentata il 10 maggio, alle 11, al “Centro Ceramico Museo Fornace Pagliero 1814”, in frazione Spineto a Castellamonte (To) la mostra “Colore, Materia, Gesto”: una antologica con circa 50 opere di Giorgio Moiso (Cairo Montenotte 1942 – Savona 2019) a cura di Antonella Gulli. Tra le opere esposte sono comprese quelle che rappresentano il passaggio dalla mimesi all’informale, da quegli alberi delineati ai Canneti, i cui fusti verticali sono pretesto per campiture cromatiche. La mostra sarà poi aperta al pubblico dall’11 al 25 maggio con il seguente orario: festivi e prefestivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, lunedì chiuso, giorni feriali apertura pomeridiana dalle 15 alle 18.30. La mostra, con testo critico a cura del dottor Domenico Iaracá, proseguirà poi dal 23 agosto al 14 settembre, in concomitanza con la Mostra della Ceramica di Castellamonte, e terminerà a metà settembre per spostarsi infine a Savona, dal 29 novembre, alla Galleria Gulli Arte.

 

Torino – Verrà inaugurata il 9 maggio, alle 18, al Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana di via Bligny la mostra “Sintassi del Segno Sospeso” dell’artista Maria Rosa Benso. La mostra è curata dal giornalista e critico d’arte Angelo Mistrangelo che evidenzia:“Il segno diviene storia, ricerca, immagine sospesa in atmosfere immateriali, in un alternarsi di impressioni che scandiscono il fluire inesausto del dato cromatico all’insegna di una interiore, e interiorizzata, interpretazione delle sottili e vibranti emozioni. La pittura esprime la magia della luce che accende le strutture, in una sorta di trama che si trasforma in sensazioni, ricordi e segnali che presiedono alla formulazione e formazione delle composizioni. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 maggio, nei seguenti orari: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19 con ingresso gratuito.