Attenzione: a causa dell’emergenza sanitaria Covid – 19 gli spazi espositivi, dal 15 marzo scorso, hanno di nuovo chiuso al pubblico. Le segnalazioni si riferiscono a mostre online e a esposizioni momentaneamente sospese.

 

Chiasso – Al m.a.x Museo è ospitata la mostra dal titolo “La Reinterpretazione del Classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica”. Duecento le opere esposte (provenienti da collezioni pubbliche e da raccolte private) tra incisioni, tra acqueforti, bulini e puntesecche, stampe acquarellate, litografie e cromolitografie, realizzate tra il XVIII e il XIX secolo da diversi autori. Sarà possibile ammirare, le incisioni volute da Johan Joachim Winckelmann per illustrare il suo volume Monumenti antichi inediti, le acqueforti di Giovanni Battista e Francesco Piranesi, di Luigi Rossini e le molte vedute di paesaggi delle città europee mete del Grand Tour, fra cui quelle di Nicolas-Marie-Joseph Chapuy e di Johann Jakob Wetzel. La mostra è accompagnata da un catalogo con saggi di Massimo Lolli, Susanne Bieri, Angela Windholz, Pierluigi Panza, Mauro Reali, Raffaella Bosso e Nicoletta Ossanna Cavadini oltre a un ricco apparato iconografico. Disponibile anche un “mini-catalogo” con i testi dei pannelli mostra e una selezione di immagini. Fino al 12.09.2021

Varese – “Verso l’Infinito. Kyoji Nagatani” è la mostra allestita (e momentaneamente sospesa) alla galleria Punto sull’Arte e che celebra gli oltre quarant’anni in Italia del famoso scultore giapponese. Esposte oltre venti opere in bronzo, tra le quali alcune inedite e presentate in anteprima, raccontano la storia dell’artista a partire dagli anni in Accademia fino ai giorni nostri, tra mostre, commissioni pubbliche e opere monumentali realizzate tra Italia e Giappone. La personale, che sarà l’ultima in Italia prima del suo rientro definitivo in Giappone, è stata pensata come un’antologica e strutturata in un allestimento museale. In occasione della mostra la galleria ha realizzato un catalogo bilingue, con la riproduzione delle opere esposte e i testi di Alessandra Redaelli e di Claudia Notargiacomo. Informazioni e visite virtuali:T. 0332 320990; galleria@puntosullarte.it. Fino al 3 aprile (ma sarà prorogata); orari: 15 -20.

Varese – Il mistero della Pasqua nell’arte del Sacro Monte di Varese si svelano online. Dopo il primo appuntamento dello scorso 18 marzo, gli interessati potranno seguire la seconda parte del tour giovedì 25 alle 20.45. Organizzato da Archeologistics, realtà varesina impegnata nella valorizzazione dei beni culturali, la visita virtuale guidata accompagna  ad ammirare  “statue e affreschi della Gloria”. L’incontro sarà dedicato all’undicesima cappella, con la sua splendida volta dipinta con la gloria degli angeli a celebrare la Resurrezione di Cristo. Sarà poi possibile vedere  anche le sculture e gli affreschi della tredicesima cappella, dedicata alla “Discesa dello Spirito Santo”,  da poco restaurata. Gli incontri si svolgono online sulla piattaforma Zoom. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione ed è richiesto un contributo di 7 euro per ciascun appuntamento (https://bit.ly/3kOYM9G). I percorsi sono disponibili su prenotazione anche per gruppi di catechesi di ragazzi e adulti. Informazioni: info@sacromontedivarese.it, T. 366.4774873.

Milano – “Storie della Passione. Gli affreschi del Monastero di Santa Chiara” è la mostra ospitata al Museo Diocesano Carlo Maria Martini. L’esposizione presenta un’ipotesi di ricostruzione sull’originaria collocazione all’interno della chiesa claustrale attraverso un ciclo di 11 affreschi quattrocenteschi provenienti dalla collezione Intesa Sanpaolo, raccolta UBI Banca. La rassegna anche quest’anno prosegue il ciclo di esposizioni che, durante il periodo quaresimale, suggerisce uno spunto di riflessione sui temi della Santa Pasqua. Si possono ammirare anche due affreschi raffiguranti Santa Chiara con le Vergini e la Madonna col Bambino e angeli, sempre provenienti dallo stesso complesso monastico oltre le tre chiavi di volta in pietra scolpita, esposte nella sala ipogea del Museo Diocesano, raffiguranti San Francesco, Cristo in pietà e Santa Chiara. E’ inolre stato allestito un percorso pasquale segnalato da pannelli didattici dedicati alle opere incentrate sul tema della Passione di Cristo: dalla trecentesca Crocefissione di Anovelo da Imbonate al leonardesco Cristo portacroce del Giampietrino, dalla seicentesca Pietà di Giulio Cesare Procaccini, alla Crocefissione di Hayez e alla Salita al calvario di Gaetano Previati, sino ad arrivare alla Via Crucis di Lucio Fontana. Una serie di attività didattiche e approfondimenti,  per adulti e bambini, affianca la rassegna. Tutte le iniziative sono state pensate sia in presenza sia on line. Fino al 4 luglio. Orari: da martedì a venerdì 10 -18. Informazioni:  www.midaticket.it/eventi/museo-diocesano-di-milano.

Torino – Giovedì 25 marzo alle 18, organizzata dal Mao,Museo d’Arte Orientale, è possibile seguire la conferenza “L’ombra e le stelle di Lin Huiyin. Ritratto di una giovae dona tra architettura e poesia nella Cina degli anni ’30”. L’incontro, tenuto da Marco Trisciuoglio del Politecnico di Torico, intende restituire un primo rapido ritratto biografico di Lin Huiyin (1904-1955), riconosciuta oggi come la prima donna architetto cinese, attraverso studi, progetti fotografie e cenni all’opera in versi, contraddistinta da una grande attenzione alla tradizione Tang. L’evento sarà visibile gratuitamente su Zoom – Info https://www.chinagoesurban.com/

Varese – Si intitola” Soffoco” l’opera selezionata dal Gruppo Fotografico “il Campanile” di Noventa Vicentina (VI) e vincitrice del Progetto “Zona Rossa” proposto dal Foto Club Varese APS. Autrice dello scatto è Katia De Gaetani (Gruppo Fotoamatori Cusano Milanino) prima classsificata alla quale seguono Massimo Previdi con l’opera “Muro rosso” e, al terzo posto, Alessandro Lenti (Foto Club Varese APS) con  “Stai qui”. La commissione composta dai soci del sodalizio vicentino ha esaminato le cento fotografie pervenute, (e pubblicate su social Fb e Instagram), selezionando le trenta immagini più rappresentative. La mostra fotografica virtuale 3D è scaricabile al seguente link: wetransfert https://we.tl/t-C5oPYH8Mfn

Milano – Sono oltre 130 le opere raccolte nella mostra “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600”; trentaquattro  le artiste che le hanno firmate. Tra le più note Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani e Giovanna Garzoni, tutte donne talentuose e “moderne”. La loro arte e le incredibili vite vissute vengono riscoperte e raccontate a testimonianza di un’intensa vitalità creativa e di appassionanti storie di donne già “moderne”. Le opere selezionate per la mostra provengono da 67 diversi prestatori, tra cui le gallerie degli Uffizi, il Museo di Capodimonte, la Pinacoteca di Brera, il Castello Sforzesco, la Galleria nazionale dell’Umbria, la Galleria Borghese, i Musei Reali di Torino, la Pinacoteca nazionale di Bologna, il Musée des Beaux Arts di Marsiglia e il Muzeum Narodowe di Poznan (Polonia). L’esposizione non racconta solo della maestria compositiva delle pittrici, ma anche il ruolo sociale rivestito nel loro tempo. La mostra rimarrà in calendario sino al 25 luglio. Attualmente Palazzo Reale rimarrà chiuso fino a nuove disposizioni governative.

Saronno – Sul sito del museo Giannetti è stato pubblicato il report dell’attività 2020. La decisione di condividere con il pubblico l’esperienza – sottolineano gli organizzatori – è un atto dovuto per crescere e continuare a diffondere la mission dello spazio espositivo. Intanto al Museo si lavora alla realizzazione della seconda edizione della “Festa della Ceramica” che si terrà, se tutto va bene, dal 4 al 6 giugno.  Per informazioni scrivere a: segreteria@museogianetti.it.

Milano – Guardare l’arte ascoltando. Il nuovo canale Podcast del Mudec (IMuseo delle culture) ospita serie originali, che raccontano appassionanti prospettive sull’arte, la fotografia, l’etnografia e le nuove idee del mondo artistico contemporaneo. In questo periodo di chiusura il Museo ha sentito la necessità di raccontarsi in modo diverso offrendo ai visitatori la possibilità di fruire di contenuti inediti emozionandosi a distanza. La prima serie sul canale Mudec Podcast presentata dal curatore e critico d’arte Nicolas Ballario, racconta in 5 minuti i tratti salienti della vita di dieci grandi fotografe. Personalità molto diverse, ma scelte perché tutte presentano un tratto distintivo comune: sono state artiste pioniere che si sono imposte in un mondo e in un tempo in cui l’accesso per le donne era osteggiato, o addirittura proibito, ma che con la loro arte hanno aperto la strada a intere generazioni di fotografe. Le artiste sono: Dorothea Lange, Cindy Sherman, Gerda Taro, Eve Arnold, Marirosa Toscani Ballo, Imogen Cunningham, Inge Morath, Lisetta Carmi, Margaret Bourke-White e infine Tina Modotti. In ogni puntata il curatore entrerà in dialogo con alcuni testimonial d’eccezione del mondo dell’arte, della fotografia, del design, del giornalismo: Settimio Benedusi, Angela Vettese, Giampaolo Musumeci, Pier Paolo Pitacco, Fabio Ciriffino, Denis Curti, Tarin, Gianni Berengo Gardin e Alice Pasquini. Sarà possibile seguire gli incontri sino ad aprile.

Milano – Le sculture di Gonçalo Mabunda dialogano con i dipinti di Massimo Kaufmann nella mostra allestita alla galleria Giovanni Bonelli. Quattordici le opere di Mabunda delle quali dieci maschere e quattro troni; otto i dipinti, di Kaufmann, alcuni di grandi dimensioni, realizzati nell’ultimo decennio .Armi, oggi dismesse, utilizzate durante gli anni della guerra civile che per 16 anni ha afflitto il Mozambico, prendono corpo con nuovi significati nelle creazioni di Mabunda. L’artista infatti assembla qualsiasi tipo di scarto b ellico (proiettili, bombe, fucili) per comporre troni e maschere. In particolare quest’ultime hanno un forte potere evocativo mantenendo i valori simbolici e rituali delle antiche maschere tribali, appartenenti alla cultur e alla tradizione dell’artista pur donandogli una veste totalmente contemporane. Alle pareti della galleria sfilano invece le atmosfere astratte di Massima Kaufmann. I dipinti, risultato di un meticoloso dropping mettono in risalto strafificazioni di tasparenze cromatiche che possono essere lette come un processo di crescente mediazione in cui i gesti vengono gradualmente ridotti al minimo. Fino al 3 aprile.

Tremezzina – A villa Carlotta proseguono gli incontri online. Protagonista dell’appuntamento di sabato 27 marzo ( alle 15) saranno le Camelie, tra le protagoniste dello splendido giardino della villa. Un fiore che ha fatto la storia accarezzando anche la letteratura e l’arte; tra i più diffusi con ben 700 varietà. Pare che la sua specie predominante sia arrivata dal Giappone nel Settecento. Si legge che la meraviglia che destò fu tale che subito le tante varietà vennero dedicate a importanti personaggi del Risorgimento italiano come la “Conte di Cavour”, la “Garibaldi”, la “Giuseppe Mazzini” fino alla “Vittorio Emanuele II”. L’incontro è gratuito con posti limitati. Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 26 marzo alle ore 16. Per iscriversi: www.villacarlotta.it – sezione eventi