Brescia – Si apre, sabato 18 gennaio, a Palazzo Martinengo, la mostra “Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini”. Oltre cento opere provenienti da musei, pinacoteche e collezioni private, testimoniano come la donna abbia da sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’arte italiana. Da Raffaello a Tiziano, da Caravaggio a Tiepolo, da Zandomeneghi a De Nittis fino a Boldini, tutti hanno dedicato a nobildonne, aristocratiche e popolane, memorabili ritratti dai quali emergono, oltre alla personalità, l’eleganza, e la sensualità, le sfumature del mondo femminile. Fino al 7 giugno, orari: mercoledì, giovedì e venerdì, 9-17.30; sabato, domenica e festivi 10-20.

Milano – Visitabile negli spazi di Bottegantica (Via Manzoni 45) “Novecento Privato. Da De Chirico a Vedova”. Trenta le opere esposte provenienti da due importati collezioni private che si legano fra loro in un dialogo appassionato a formare idealmente una raccolta filologica dei principali fenomeni artistici italiani del secolo scorso. Un viaggio cronologico e visivo che attraversa il territorio culturale dal post-impressionismo alle avanguardie d’inizio secolo (il Futurismo di Marinetti, Boccioni, Balla, Severini), gli anni del primo conflitto mondiale, il dopoguerra e gli anni Venti (Savinio, De Chirico, De Pisis, Sironi, Casorati, Alberto Martini, Marini), l’affermazione del regime fascista e la seconda guerra mondiale (Carrà, Campigli, Arturo Martini, Prampolini, Pirandello, Guttuso, Manzù), il post-war tra le capitali europee e New York con l’affermazione dell’arte astratta (Fontana, Burri, Capogrossi, Vedova, Pomodoro). Fino al 29 febbraio. Orari: da martedì al sabato 10-13; 15-19. Visite guidate: su prenotazione 02 35953308 – 62695489 www.bottegantica.com

Milano – Giovedì 23 gennaio, alla galleria Art Studio 38 (via Luigi Canonica 38) inaugurazione (alle 18) della mostra “Dal pensiero…alla materia. Sculture di Daniela Rancati”. L’esposizione presenta un nucleo di opere rappresentative della ricerca dell’artista che attraversa oltre 30 anni di attività. Lavori caratterizzati dall’ intimità dell’artista con la materia da cui emerge una chiara predilezione per il rame, oltre la matrice concettuale che scandisce indagini, studi e approfondimenti. Fino al 9 febbraio; orari da lunedì a domenica: 10 – 20.

Milano – “Dal Realismo Esistenziale all’Arte Concreta” è la mostra allestita nella sede dell’Associazione Culturale Renzo Cortina di via Mac Mahon. La collettiva, a cura di Mafalda e Stefano Cortina,  presenta un breve excursus tra due movimenti fondamentali e diametralmente opposti tra loro dell’arte italiana della seconda metà del secolo scorso, passando dalla nuova figurazione, allo spazialismo fino alla grande scultura italiana del ‘900. In mostra opere di, per citarne alcuni, Giancarlo Cazzaniga, Giuseppe Banchieri, Tino Vaglieri, Roberto Crippa, Dadamaino, Dino Buzzati, Guy Harloff, Walter Valentini, Luciano Minguzzi, Maria Papa Rostkowska e Marino Marini. Fino all’8 febbraio. Orari: Tutti i giorni 10-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedì mattina e domenica.

Busto A. – Sabato 18 gennaio alle 18, nelle sale di Palazzo Cicogna, si apre la mostra “Légati da legami tessuti dal tempo”, personale di Giulia Nelli. L’artista presenta opere realizzate utilizzando vecchi collant strappati, tirati e ridotti a un filo che qui viene nuovamente intreccito per rielaborare nuove trame. Il tema affrontato è quello della vita dell’uomo che scorre veloce in un cammino che muta con il trascorrere del tempo.   Fino al 9 febbraio; orari: martedì e giovedì 14.30-18; ,venerdì 9.30-13/14.30-18; sabato14.30-18.30; domenica 15-18.30.

Busto Arsizio – Sabato 18 gennaio, alle 16, nella sede di Spazio Arte Carlo Farioli di Busto Arsizio si inaugura la mostra fotografica “Rumori del dolore” di Giuseppe Cozzi. L’esposizione rientra, come da tradizione, nel programma organizzato in occasione dell’ anniversario, quest’anno il 76esimo, della deportazione nei campi di sterminio di Mauthausen di alcuni lavoratori della Ercole Comerio di Busto Arsizio. L’esposizione sarà visitabile sino al 26 gennaio, da giovedì a sabato, dalle 16.30 alle 19; domenica 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.

Origgio – Nelle sale di Villa Borletti, sabato 18 gennaio, alle 17,  si aprirà la mostra “Semplicemente Diva” dedicata alla grande attrice Valentina Cortese, scomparsa lo scorso anno. L’esposizione presenta oltre a numerose foto a grandezza naturale dell’attrice, molti dei suoi oggetti personali, fra cui alcuni abiti e parte della personale corrispondenza con personaggi e figure di rilievo del mondo dell’arte e della cultura dello scorso secolo. La curata da Elisabetta Invernici e Antonio Zanoletti, attore, regista e grande amico di Valentina Cortese rimarrà in calendario sino al 2 febbraio. Orari: sabato e domenica 9.30-12/16-19.

Milano – Palazzo Reale, in occasione del centenario della nascita di Emilio Vedova, dedica all’artista una grande mostra. L’esposizione, curata da Germano Celant è tra le più importanti intitolate al maestro. Il percorso si snoda attraverso opere eseguite dagli anni ʼ40 agli anni ʼ90 presentate in chiave insolita per documentare il linguaggio artistico del pittore. Fino al 9 febbraio. Orari: lunedì 14.30 -19.30; martedì, mercoledì, venerdì, domenica 9.30 -19.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30.

Milano – Ultimo fine settimana per visitare la mostra dedicata a De Chirico allestita nelle sale di Palazzo Reale. L’esposizione si compone di opere provenienti dai principali musei internazionali, da collezioni private e da Musei Italiani. Un viaggio nella complessità dell’opera dell’artista in un percorso che attraversa il mondo della mitologia greca fino ad arrivare alla scoperta rivoluzionaria della pittura metafisica che influenzò tutti i pittori surrealisti. Orari: lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 09.30 – 19.30; giovedì e sabato 09.30 – 22.30.

Milano – In chiusura sempre a Palazzo Reale la mostra “Letizia Battaglia. Storie di strada”. 300 scatti, molti dei quali inediti tra ritratti di donne, uomini, bimbi, animali, alle quali si aggiungono quelli sulle città come Palermo, nelle quali indaga politica, vita, morte e amore. In mostra anche due filmati che approfondiscono la sua vicenda umana e artistica. Fino al 19 gennaio con i seguenti orari: lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 09.30 – 19.30; giovedì e sabato 09.30 – 22.30.

Torino – Continua nelle sale di Palazzo Madama la grande mostra dedicata ad Andrea Mantegna (Isola di Carturo 1431 – Mantova 1506), uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano. La rassegna, intitolata “Andrea Mantegna. Rivivere l’antico costruire il moderno” presenta il percorso artistico del grande pittore, dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte dei Gonzaga, articolato in sei sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e della sua personalità artistica, oltre ad alcuni temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l’architettura e con i letterati. Il percorso è preceduto e integrato, da proiezioni multimediali. I visitatori potranno vivere un’ esperienza immersiva nella vita, nei luoghi e nelle opere dell’artista, anche nei capolavori che, per la loro natura o per il delicato stato di conservazione, non possono essere presenti in mostra. La mostra presenta anche capolavori dei maggiori protagonisti del Rinascimento nell’Italia settentrionale come, per citarne alcuni, Donatello, Antonello da Messina, Pisanello, Paolo Uccello e Giovanni Bellini. Fino al 4 maggio; orari: lunedì: 10-18 mercoledì, venerdì e domenica 10-18 ; giovedì e sabato: 10-21.

Novara – Al Castello Visconteo Sforzesco prosegue “Divisionismo. La rivoluzione della luce” la più importante mostra dedicata negli ultimi anni movimento considerato prima avanguardia in Italia. Ordinata in otto sezioni tematiche, l’esposizione presenta circa settanta opere provenienti da importanti musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private. Tra i più noti divisionisti italiani si incontrano, per citarne alcuni:Giovanni Segantini, Angelo Morbelli, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Gaetano Previati, Carlo Fornara e Plinio Nomellini. Fino al 5 aprile; orari: Martedì – domenica 10-19.

Lecco – A palazzo delle Paure si conclude domenica 19 gennaio la mostra “I macchiaioli. storia di una rivoluzione d’arte”. Oltre 60 opere firmate da autori quali: Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Raffaello Sernesi e Odoardo Borrani. L’esposizione testimonia l’evoluzione di questo movimento artistico che ha rivoluzionato la storia della pittura italiana dell’Ottocento segnando un momento fondamentale per la nascita della pittura moderna italiana. Orari al pubblico: da martedì a venerdì 9.30 – 19; sabato, domenica e festivi: 10-19.

Milano – Al museo del 900 l’ampia retrospettiva dedicata a Filippo de Pisis. Dell’artista ferrarese, figura di rilievo del Novecento italiano, si possono ammirare oltre 90 opere: vedute urbane, nature morte e fantasie marine. Pittore versatile, poeta e viaggiatore instancabile, attraversa paesi e movimenti pittorici senza mai aderire unicamente a una singola corrente. I continui spostamenti di De Pisis tra Milano, Roma, Venezia, Parigi e Londra, hanno contribuito ad arricchire la sua ricerca e quella visione che renderà unica la sua pittura. Fino al 1 marzo. Orari: lunedì: 14.30–19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30; giovedì e sabato: 9.30-22.30.

Milano – Al via la quarta edizione del Salone della Cultura. Sabato e domenica 18 e 19 gennaio torna la due giorni dedicata alla passione per i libri. Stand, conferenze e laboratori per tutti i gusti si alterneranno nelle sale di Superstudio Più di via Tortona. A chiudere la manifestazione, domenica, alle 17.30, sarà il dialogo tra il filosofo Umberto Galimberti e il giornalista Armando Torno, intitolato “La cultura innanzitutto”. Orari di apertura: sabato e domenica dalle 10 alle 19.30.

Busto Arsizio – Venerdì 24 gennaio, lo Showroom Crespi 1977 di via Magenta, alle 17.30 presenta un nuovo evento dal titolo “Arte Natura” organizzato in collaborazione con Legambiente Bustoverde. L’incontro si aprirà con una conferenza che vede relatore Fabio Bortesi. Per l’occasione si aprirà anche la mostra a tema dell’artista Marco Zambrelli che rimarrà in calendario sino l’8 marzo. Orari al pubblico: da martedì a sabato dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19.