Varese – La galleria Il Punto sull’Arte apre la stagione espositiva con una mostra dedicata all’artista toscano Rudy Pulcinelli. Domenica (12 settembre dalle 14 alle 18)verrà presentata in anteprima la grande installazione “Risvegli” che accompagna le nove opere inedite. In esposizione circa 29 lavori, che spaziano dal piccolo formato alle grandi opere di carattere installativo. La mostra è un invito al dialogo e alla condivisione,  giocato su un contrappunto di contrasti: tra il caos e l’ordine geometrico, i pieni e i vuoti, il bianco abbagliante e scuri toni terrosi. Protagoniste del suo lavoro sono le lettere di sette tra i più diffusi alfabeti al mondo (greco, cirillico, ebraico, arabo, cinese, latino e giapponese), che l’artista sceglie sia per il loro valore simbolico, sia per la purezza delle forme. Uno dei maggiori punti di fascino del lavoro di Pulcinelli è la capacità di muoversi in perfetto equilibrio tra un concettuale intriso di significati stratificati da un lato e una pulizia estetica impeccabile dall’altro. All’inaugurazione sarà presente l’artista. Fino 16 ottobre. Orari martedì – sabato: 9.30-17.

Milano – “I folli abitano il sacro” è la personale dell’artista Sergio Padovani, in programma dal 15 settembre negli spazi della Fondazione Stelline. La mostra presenta uno degli autori più innovativi dell’attuale panorama pittorico italiano, voce originale e unica contraddistinta da una tensione mistico visionaria, tra echi fiamminghi e materiali contemporanei, come il bitume e le resine. Visioni primigenie che Sergio Padovani (classe 1972) porta nella contemporaneità. In questa dimensione si inserisce il sacro, tema particolarmente caro all’artista. Sacro inteso come luogo abitato da due forze opposte: quella ascensionale, che spinge verso il divino e quella opposta che preme invece verso il basso, a luoghi del sacrificio e del maledetto. Fino al 24 ottobre; orari da martedì a domenica 9-18.

Varese – Si aprirà il 18 settembre, alle 16, al Battistero di Velate, la mostra “Origami” di Paolo Bascetta. In occasione dell’esposizione, domenica 19 settembre, al castello di Masnago alle 10, è in programma lectio e laboratorio con l’artista, massima autorità italiana sul tema. L’arte di piegare la carta richiede attenzione, disciplina, manualità, immaginazione. E’ un gioco da bambini che può rappresentare una sfida anche per gli adulti che lo praticano in vari ambiti progettuali, da quello matematico-geometrico a quello estetico-comunicativo. Bascetta è autore di oltre 100 modelli pubblicati su libri nazionali ed internazionali. Nel corso dell’incontro verranno spiegati gli sviluppi dell’origami negli ultimi 50 anni, le ultime tendenze e la sua utilità, anche pratica, nell’arte, nella tecnologia e nella moda. Dopo la Lectio, il pubblico potrà esercitarsi a piegare semplici origami geometrici. L’incontro integra la mostra al Battistero che proseguirà sino il 3 ottobre con i seguenti orari: sabato e la domenica 11-13/15-18. Per informazioni e prenotazioni battisterodivelate@gmail.com.

Milano – Le Gallerie d’Italia ospitano “Passo a due. Roberto Bolle” di Giovanni Gastel. L’esposizione, allestita nel chiostro ottagonale del museo, racconta, attraverso 30 scatti del grande fotografo, alcuni momenti della carriera del celebre ballerino. Due identità, quelle di Bolle e di Gastel, apparentemente diverse ma che hanno fatto dell’Arte la loro professione e la loro ragione di vita. Un “passo a due” che esalta l’arte in tutte le sue forme, oltre a celebrare la lunga amicizia. Due mondi che si fondono donando emozioni. Le fotografie di Giovanni Gastel imprigionano attimi dell’uomo e del danzatore, rendendoli eterni ed emozionanti. Fino e al 7 novembre. Orari: da martedì a domenica 9.30 – 19.30.

Milano – Da sabato 18 settembre a Palazzo Reale si apre la mostra dedicata a Claude Monet, il più importante rappresentate dell’Impressionismo. Un percorso attraverso 53 opere tra cui le famose Ninfee e Le rose, la sua ultima e magica opera. Si ripercorre così l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, letta attraverso le opere che considerava fondamentali, private, custodite gelosamente nella sua abitazione di Giverny; opere che l’artista stesso non volle mai vendere e che ci raccontano le più grandi emozioni legate al suo genio artistico, opere chiave dell’Impressionismo e della sua produzione artistica sul tema della riflessione della luce e dei relativi mutamenti nell’opera stessa dell’artista: l’alfa e l’omega del suo approccio artistico. Fino al 30 gennaio 2022. Orari: da martedì a domenica 10-19:30, giovedì fino alle 22.30.

Gemonio – Alla scoperta delle bellezze artistiche e naturalistiche nel cuore della Valcuvia. L’Amministrazione comunale in collaborazione con il Museo Civico Floriano Bodini, propone una giornata dedicata all’arte e al territorio. Un percorso accompagnati da Simona Gamberoni – (guida turistica) e Paolo Fumagalli (Guida escursionistica e ambientale) che prevede la visita del Museo Civico Floriano Bodini e una camminata tra la natura fino ad Azzio con sosta alla Chiesa del Convento e rientro lungo il torrente Viganella. Il ritrovo è alle 9 in Piazza Vittoria (Chiesa Parrocchiale). Si consiglia: abbigliamento a strati, scarpe da trekking o da ginnastica (suola non liscia), borraccia d’acqua, cappello, spray anti-insetti, mascherina, gel disinfettante. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione: 15 euro (gratuita fino ai 12 anni). Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni museobodini.comunicazione@gmail.com T. 3397596939. La giornata si concluderà alle 17. E’ richiesto il Green Pass. Intanto, al Museo Bodini si avvia alla conclusione la mostra di Pietro Leddi che si chiuderà domenica 12 settembre.

Sesto Calende – Continua (e proseguirà sino al 4 ottobre) alla Fondazione Sangregorio di via Cocquo la rassegna Scultura e Cultura con una serie di appuntamenti dedicati ai libri, all’arte e  non solo. Domani, (sabato 11 settembre) alle 17 si parlerà di Budapest: il furto del secolo con Gilberto Martinelli e Sandro Teti. Il volume ricostruisce la storia di un clamoroso furto d’arte compiuto a Budapest nel 1983 da una banda di Reggio Emilia che riuscì a trafugare dal museo di Belle Arti di Budapest sette opere di pittori italiani, tra i quali Raffaello, Giorgione, Tintoretto e Tiepolo. Sabato 18 settembre alle 17, sarà invece la volta di “Arte: diritto e rovescio” con Tiziana Zanetti e gli editori Debora Ferrari e Luca Traini. Il saggio spiega il diritto dell’arte e del patrimonio culturale (materia che viene raccontata attraverso la vita quotidiana, nella sua normalità e nei suoi momenti eccezionali) e il rovescio, cioè il diritto penale, chiamato a intervenire in caso di reati come furto, ricettazione, contraffazione, esportazione illecita, danneggiamento. Per informazioni scrivere a info@fondazionesangregorio.it.

Castiglione Olona – Il post futurismo delle opere di Ivan Turetskiy in un’audace e controverso dialogo tra storico e contemporaneo nella mostra “Dal diario Italiano”  ospitata a Palazzo Branda Castiglioni. L’esposizione, allestita nelle quattrocentesche sale affrescate, presenta le rigorose pennellate dell’artista ucraino, strati di materia che si liberano nelle forme geometriche, vagano, invitando l’osservatore a trovare ora un punto centrale, ora a spaziare seguendo forme e colori impressi sulla tela. La mostra continuerà sino a domenica 26 settembre con i seguenti orari: da martedì a sabato 9-12/15-18; domenica 10.30-12.30/15-18.

Busto Arsizio – “Minimalia” è il titolo della collettiva che il Cab (Centro Arte cultura bustese) propone al pubblico dal 19 settembre (con apertura alle 11) alla galleria Boragno. La mostra nasce dalla collaborazione di CAB con il Laboratorio di Scrittura Creativa UALZ di Legnano. L’immediatezza della forma poetica dell’haiku ispira le opere degli artisti del Cab, che si sono espressi utilizzando formati di dimensioni ridotte in modo da cogliere l’essenza della poesia giapponese. “L’artista interpreta la poesia o il poeta descrive l’opera”, in pratica le due cose si equivalgono e si fondono in un tutt’uno. L’esposizione continuerà sino al 26 settembre con i seguenti orari; da martedì a domenica 10-12/16-19.

Busto A. – Con la mostra Don’t Lookdown di Alex Sala, è ripartita la stagione espositiva allo Spazio Arte Carlo Farioli. La personale, a cura di Sonia Catena, prende avvio da  un lavoro nato e sviluppato durante i  55 giorni di “confinamento in cella”, una condizione che l’artista ha vissuto come tutti, nella primavera 2020. Questo evento eccezionale e fuori dall’ordinario è stato per Sala, l’occasione  di cambiare il suo approccio al mondo esterno e ai suoi progetti artistici cercando di ritrovare un tempo perduto, quello dilatato e intimo, in cui rimanere presenti a se stessi e non farsi sovrastare dai ritmi frenetici della via quotidiana che fanno perdere il controllo. Un lavoro poetico e intimo quello che l’artista produce in quei giorni di confinamento ripetuto e che ci ricorda quanto queste limitazioni ci abbiano resi più docili e sottomessi, più disposti a rinunciare alla propria libertà per la paura di morire. Fino al 26 settembre. Orari: da giovedì a sabato 16.30-19; domenica 1030-12/16.30-19.

Mantova – Si intitola “L’arca” la mostra dedicata all’ illustratore varesino Franco Matticchio e allestita alla Casa di Rigoletto. L’esposizione, organizzata in occasione del Festivaletteratura, a cura di Melania Gozzi, presenta una serie di tavole originali – acquarelli, chine e matite – realizzate per libri, fumetti e giornali, ma anche lavori inediti provenienti dall’archivio dell’artista e da collezioni private. Franco Matticchio è uno dei più conosciuti illustratori italiani. Nel corso della sua carriera, iniziata alla fine degli anni Settanta, ha disegnato per i maggiori quotidiani italiani e ha collaborato con numerosi editori, come autore di copertine e di fumetti. La mostra di Mantova vuole rendere omaggio al suo stile inconfondibile e al suo personalissimo sguardo sul mondo, che può essere a volte poetico e discreto, altre volte ironico e surreale, ma sempre caratterizzato da una grande curiosità per la natura umana. La mostra ripercorre la carriera dell’artista e la sua vastissima produzione, dando risalto a uno dei soggetti da lui più amati: gli animali, da sempre fonte inesauribile di ispirazione. Fino al 3 ottobre. Orari: tutti i giorni 9-18.

Orta San Giulio – E’ in arrivo la mostra “Difendersi dall’alto“. Da domani (11 settembre alle 17) nel centro storico della suggestiva località sarà possibile ammirare la collettiva all’aperto. Quest’anno gli artisti sono stati invitati a ispirarsi a castelli, fortificazioni e strutture difensive presenti in Ossola, Cusio e Canton Vallese, e alle opere collocate nei Comuni di Orta San Giulio e Pella (NO). La mostra è suddivisa in due sezioni: la prima comprende i lavori di 28 artisti e illustratori contemporanei, la seconda le riproduzioni di opere realizzate a partire dagli anni ’50 dal padre rosminiano Luigi Arioli studioso di fortificazioni locali i cui originali, realizzati in bianco e nero o ad acquerello, sono conservati al Collegio Rosmini di Domodossola. L’inaugurazione di “Difendersi dall’alto”, con visita guidata gratuita (prenotazione non necessaria), è in programma sabato 11 settembre alle 17 nel centro storico di Orta San Giulio (via Mazzola, davanti alla scuola), e a Pella alle 18.30 (Torre Medievale). Fino al 10 ottobre.

Arezzo – Nella sede dell’Associazione Le Nuove Stanze, sabato 11 settembre si apre al pubblico, dalle 18, la personale di Jano Sicura dal titolo “Sculture dell’aria”. L’esposizione, a cura di Tommaso Evangelista e Moira Chiavarini presenta un’installazione, sei sculture e circa quaranta disegni. “I lavori di Jano – scrivono i curatori – sono estreme astrazioni dinamiche, non lineari, vitalizzate da una carica gestuale esasperata nella sua tendenza circolare e centrifuga. Nel corso della mostra si svolgeranno incontri, letture, approfondimenti sulle tematiche affrontate dall’artista. Fino al 6 novembre; orari: dal martedì al venerdì 10-12.30/15-19 , il sabato e la domenica su prenotazione.

Varese – Torna, all’esterno della Lavit&Friends art Gallery, Art Happening Varese 2021, rassegna dedicata alla Performance Art. L’evento che si svolgerà in piazza Carducci domani (11 settembre) e il 18 settembre si apre con le performance “tutte al femminile” di Antonella Gerbi e Valeria Murro alle 10.30: seguiranno, alle 15.30 quelle di Silvia Capiluppi e, alle 17 sarà protagonista Monia. L’appuntamento successivo prevede invece, sempre nella stessa location, Veronica Lovati alle 10.30 e a seguire la performance di Manuela Maroli alle 15. In caso di maltempo gli eventi si terranno all’interno del chiostro di sant’Antonino in corso Matteotti 58 o sotto i portici della piazza.

Brescia – Alla Galleria di SpazioAref, da sabato 18 settembre (alle 18) si aprirà “Fuori d’identità. Sculture” di Nicola Biondani. a presenza di almeno una dozzina di sculture in terracotta policroma, capaci di raccontare la molteplicità e la diversità del genere umano, colto in un attimo del proprio divenire esistenziale. Sono i Viaggiatori sedentari, i protagonisti del percorso di ricerca che negli ultimi anni ha caratterizzato l’opera dello scultore. Il suo lavoro – scrive la curatrice Elisabetta Pozzetti – non si arresta dinnanzi a una resa realistica dei modelli ma scava nella dimensione psicologica, sembra scrutarne i pensieri e i sogni, rivelandoceli in parte grazie a piccoli indizi, come un animale, una calzatura, un accessorio e impercettibili tracce che siamo chiamati a scoprire. Perché ogni scultura racchiude un mondo, sembra avere un’anima, custodire un passato ma aspirare anche ad un futuro…”. L’esposizione rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 17 ottobre, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.30.

Comabbio – A Casa Lucio Fontana, fervono i preparativi per la mostra “I Beatles e l’arte. Un viaggio tra musica e Pop Art” che si aprirà al pubblico sabato 18 settembre alle 17.30. L’esposizione, organizzata dall’associazione culturale “Il borgo di Lucio Fontana” attraverso un itinerario artistico-musicale tra Liverpool, Londra e New York racconterà i rapporti tra la musica dei Beatles e l’arte espressiva degli anni Sessanta. Questa nuova musicalità si è mossa in concomitanza e in stretto legame con le espressioni artistiche visive dell’epoca, grazie alle frequentazioni e ai vincoli di amicizia che il gruppo coltivò con alcuni protagonisti della Pop Art inglese e statunitense. Connessioni artistiche sulle quali è incentrata la mostra allestita dal collezionista Marco Tamborini, storico e conoscitore d’arte ma anche grande estimatore della musica pop dei Beatles. Per l’occasione è previsto l’intervento musicale del duo “The Beetools” che riproporranno i migliori pezzi dei Beatles. Dopo l’inaugurazione, nella cornice del cortile di Casa Fontana, con un piccolo contributo verrà offerto ai partecipanti un aperitivo ascoltando il concerto del duo The Beetools. Concerto che verrà riproposto domenica 26 settembre alle ore 17,30 per la chiusura della mostra. Per prenotazione: info@ilborgodiluciofontana.it. La mostra proseguirà fino al 26 settembre con il seguente orario: sabato e domenica 10-12.30 e 16 -18.30.