Milano – “Q.B. Quanto basta. Il lato oscuro del cibo” allo Spazio Lambrate. Sedici fotografie di grande formato, still life, a colori, firmate da due autrici: Maria Cristina Anelli e Marzia Rizzo. Il progetto  delle due fotografe è frutto di oltre un anno di preparazione e di documentazione sul cibo in tutte le sue sfaccettature . Le  autrici svelano e mostrano gli aspetti nascosti della filiera alimentare, cibi contaminati e dannosi per l’uomo, inquinamento ambientale generato dall’impiego di prodotti fitosanitari, monoculture che riducono la biodiversità, pesca e allevamenti pesantemente intensivi, violazione dei diritti umani con sfruttamento inaccettabile della manodopera, crimini orrendi e traffici illeciti. La mostra intende stimolare ad una riflessione e allo sviluppo di un crescente senso critico sulle scelte di un consumo alternativo e consapevole. L’utilizzo del cibo come natura morta, i colori saturi e lo schiacciamento della prospettiva danno anche un senso di straniamento e conferiscono alle immagini una statura metaforica. La mostra nella sede di viale Rimembranze prosegue sino al 9 ottobre. Orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10-13 e 15-20.

Torino – Si aprirà al pubblico giovedì 7 ottobre, nelle sale di Palazzo Madama, la mostra dedicata ad Antoine de Lonhy, un artista poliedrico che fu pittore, miniatore, maestro di vetrate, scultore e autore di disegni per ricami. L’esposizione illustra l’importante impatto sul rinnovamento del panorama figurativo del territorio dell’attuale Piemonte nella seconda metà del Quattrocento. L’artista, venuto a contatto con la cultura fiamminga, mediterranea e savoiarda, fu portatore di una concezione europea del Rinascimento, caratterizzata dalla capacità di sintesi tra diversi linguaggi figurativi. Il percorso espositivo prosegue CivicoMuseo d’Arte Antica (dal 10 luglio al 10 ottobre 2022al Museo Diocesano di Susa) evidenzia viaggi, spostamenti e la carriera itinerante attraverso l’Europa di un artista che nelle sue opere riunì insieme elementi e influssi dalla Borgogna, dalla Provenza, dalla Catalogna e dalla Savoia. L’esposizione, curata da Simone Baiocco e Simonetta Castronovo per la sezione di Torino, e di Vittorio Natale, per la sezione di Susa, proseguirà sino al 9 gennaio 2022. Orari: tutti i giorni, martedì escluso, dalle 10 alle 18. Il giovedì dalle 13 alle 21.

Milano – Rosario visuale è la nuova mostra di Nadia Nespoli che da sabato (2 ottobre) dalle 15.30, si potrà ammirare al parco di Chiesa Rossa di via S. Domenico Savio. “Richiamando e al tempo stesso trasfigurando l’arte seriale di Andy Warhol, sottolinea la curatrice Margherita Zanoletti – la reiterazione attuata dell’artista assume un significato radicalmente nuovo. Ogni immagine è un esemplare unico e numerato, realizzato con tecnica mista su carta di diverso formato e composizione. L’immagine di Maria è ripetuta come le Ave Maria recitate nel rosario,  un mantra mai uguale a se stesso: ogni ripetizione, ogni variazione è un’offerta di tempo, è riscoperta, meditazione e preghiera“. Fino al 30 ottobre 2021.

Milano – E’ tornata la “Wildlife Photographer of the Year“, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, che da quest’anno si svolge negli spazi di Palazzo Turati in via Meravigli. In mostra le 100 immagini premiate alla 56a edizione del concorso di fotografia indetto dal Natural History Museum di Londra che ha visto in competizione 45.000 scatti provenienti da 95 paesi, realizzati da fotografi professionisti e dilettanti. Vincitore del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2020 è il russo Sergey Gorshkov con “The Embrace”. La giovane finlandese Liina Heikkinen è la vincitrice del Young Wildlife Photographer of the Year 2020 con “The Fox That Got the Goose. Tra i vincitori di categoria anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con lo scatto “Etna’s River of Fire” (Ambienti della terra), e il giovane Alberto Fantoni, vincitore del Rising Star Portfolio Award con immagini che documentano la vita degli uccelli nel Mediterraneo. Altri cinque fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: Domenico Tripodi (Il mondo subacqueo), Alessandro Gruzza (Ambienti della terra), Andrea Pozzi (Piante e funghi), Andrea Zampatti e Lorenzo Shoubridge (Animali nel loro ambiente). Fino al 31 dicembre. Orari: martedì, mercoledì, sabato, domenica 10 – 20; giovedì e venerdì h 10 – 22.30 .1° novembre, 7 e 8 dicembre 10 – 20; 26, 31 dicembre 10 – 19 (25 dicembre chiuso). foto ©-Gary-Meredith.

Busto A. – A Palazzo Cicogna domani (2 ottobre) con “Sinestesia #2” riprendono le esposizioni organizzate da “Uno Spazio per l’Arte”. La mostra di immagini e suoni  di Barbarie Crespin e Paola Pedemonte è l’incontro di queste due artiste, che legano ognuna la propria arte in un dialogo tra il linguaggio sonoro e quello visivo, in una ricerca sinergica tra musica e pittura. Sabato, in occasione dell’apertura al pubblico verrà proposta una performance nella quale la musica di Crespin sarà tradotta in opera pittorica dalla Pedemonte, realizzando così la connessione tra i due linguaggi. La performance si svolgerà in 3 turni, con inizio alle 17.30. Seguiranno poi alle 18 e  alle 18.30. Ecco il link per la prenotazione – obbligatoria -: https://www.eventbrite.it/…/biglietti-performance… Fino al 31 ottobre. Orari: martedì, mercoledì e giovedì 14.30-18.30; venerdì 9.30- 13 e 14.30 – 18. sabato 14.30 – 18.30 domenica/Sunday 15 – 18.30.

Busto A. – La fotografia d’autore nell’home Decor è la nuova mostra proposta da AFI (Archivio Fotografico Italiano) sabato 2 ottobre. L’esposizione, allestita nella storica villa Tosi di via XX settembre, recentemente ristrutturata, propone un itinerario di immagini fine art di ricerca, finalizzate all’home decor, solitamente proposte in fiere e gallerie d’arte. Ai presenti verranno illustrate le scelte stilistiche individuali per un confronto dialettico costruttivo e di possibile collaborazione. La fotografia per arredare con gusto, accentuando la giusta armonia tra forma, bellezza e spazi di vita. L’esposizione sarà visitabile dalle 14.30 alle 19. Successivamente la mostra continuerà dal 16 al 30 ottobre alla bottega Artigiana di via Zappellini.

Busto A. – “Liriche suggestioni” è il titolo della personale di Giovanni Beluffi che da sabato 9 ottobre, alle 16.30, si apre allo Spazio Arte Farioli. In mostra una serie di opere realizzate durante il periodo pandemico, quando l’artista si lascia ispirare dall’immaginazione e contaminare dai ricordi. Nascono così le “Marine“, opere di grandi dimensioni, dipinte con pennellate veloci ma cariche di enfasi e passione. In mostra anche paesaggi lacustri e paludosi,  soggetti sempre cari all’artista e una serie di Nature morte. Fino al 24 ottobre. Orari: da giovedì a sabato 16.30-19; domenica 10.30-12/16.30-19.

Varese – Si apre oggi, alle 18, alla Lavit&friends artgallery di piazza Carducci la personale di Maurizio Galimberti, instant artist di fama internazionale, ispirate alla città. Una quindicina di lavori inediti, scatti istantanei che ritraggono il centro cittadino e Villa Panza, catturati con le fotocamere instax a sviluppo istantaneo di FUJIFILM che hanno permesso all’artista di esprimersi in differenti filoni narrativi (con due di tipologie di formati SQUARE e WIDE). Per amplificare l’esperienza, gli organizzatori stanno programmando una lectio magistralis dell’artista allo Spazio Lavit di via Uberti. Per informazioni Alberto Lavit tel. 335/7119659 All’inaugurazione sarà presente l’artista. Fino al 23 ottobre; orari: da martedì a sabato, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.

Varese – Prosegue alla galleria “l Punto sull’Arte” a la  personale dell’artista toscano Rudy Pulcinelli dal titolo “Risvegli”. In esposizione circa 29 lavori, nove opere inedite, che spaziano dal piccolo formato ai grandi lavori di carattere installativo. L’esposizione è un invito al dialogo e alla condivisione,  giocato su un contrappunto di contrasti: tra il caos e l’ordine geometrico, i pieni e i vuoti, il bianco abbagliante e scuri toni terrosi. Protagoniste del suo lavoro sono le lettere di sette tra i più diffusi alfabeti al mondo (greco, cirillico, ebraico, arabo, cinese, latino e giapponese), che l’artista sceglie sia per il loro valore simbolico, sia per la purezza delle forme.  Fino al 16 ottobre. Orari: martedì – sabato: 9.30-17.

Varese – Ultimo fine settimana per visitare, al Battistero di Velate, la mostra “Origami” di Paolo Bascetta. L’artista, bolognese, in oltre quaranta anni, ha realizzato oltre cento modelli originali pubblicati su testate specialistiche nazionali e  internazionali. E’ uno dei più grandi maestri in Italia ed è conosciuto in tutto il mondo per  per avere inventato alcuni modelli diventati classici. La sua continua ricerca si muove attraverso le forme che più lo affascinano: pentagoni, esagoni,  prismi e poliedri, che modella in modo sempre elegante. Una raffinatezza che emerge tra le pieghe della carta tra forme e colori. Fino al 3 ottobre; orari: sabato e la domenica 11-13/15-18. Per informazioni e prenotazioni battisterodivelate@gmail.com.

Verbania – In chiusura anche la mostra “Carrà e Martini. Mito, visione e invenzione. L’opera grafica“  ospitata al Museo del Paesaggio. L’esposizione presenta oltre 90 opere dei due grandi artisti del Novecento italiano che si sono distinti e affermati grazie all’invenzione di un nuovo linguaggio in pittura e scultura. Completa il percorso dedicato al mito e alla visione, una serie di sculture di Arturo Martini, presentate accanto ai bozzetti, ai disegni e alle incisioni. La mostra, che raccoglie opere provenienti dalla collezione del Museo e da una raccolta privata milanese è a cura di Elena Pontiggia e Federica Rabai. Fino al 3 ottobre. Orari: martedì – venerdì 10-18, sabato e domenica 10-19. Lunedi chiuso. Informazioni T. +39 0323 557116 – segreteria@museodelpaesaggio.it

Rescaldina – “Pop ritratti di personaggi immaginari” è il titolo della mostra dei ragazzi di Artelier allestita negli spazi di Tela (strada Saronnese). L’esposizione è il risultato di un laboratorio artistico, un progetto che vede la supervisione e il coordinamento dell’artista bustocco Pino Ceriotti. Nella preparazione delle opere Ceriotti  ha realizzato il disegno dei ritratti e i ragazzi di Artelier hanno fatto il resto, “vedendo” tra linee nere, spazi vuoti da riempire, colorare, dare corpo e forma ma soprattutto espressione a quei volti, al soggetto raffigurato, dando anche un nome ai lavori, nome che è diventato anche il titolo dell’opera. La mostra, che intende anche sensibilizzare sul tema del disagio mentale sarà visitabile sino al 10 ottobre. Orari: giovedì e venerdì 19.30-22.30 Sabato 19.30-23; domenica 12.30-14.30. Informazioni: Tel. 0331.297604, www.osterialatela.it.

Milano – In chiusura alle Gallerie d’Italia la  mostra sugli Anni Ottanta. Uno sguardo inedito sulla pittura italiana attraverso un percorso per emblemi e casi. L’esposizione, intitolata Painting is back. Anni Ottanta- la pittura in Italia, propone una prima indagine sui protagonisti di quel decennio, che hanno provocatoriamente inteso la pittura come capacità felice e rapace di dipingere il mondo delle immagini con una vitalità nuova e che subito, ebbero visibilità e fama internazionale. Tra i nomi, tanto per citarne alcuni, Mario Schifano, Franco Angeli , Aldo Mondino, Gino De Dominicis, Luigi Ontani e Mimmo Paladino Mmario Merz Enzo Cucchi e Aldo Spoldi. Personalità differenti, in dialogo nelle grandi mostre internazionali. Va ricordato, che nel decennio, si assiste a un nuovo “sistema dell’arte” che unisce le grandi gallerie di New York, Colonia, Zurigo alle gallerie italiane, un tessuto particolarmente vitale ed attivo anche nella provincia. La mostra dà conto anche del rientro in Italia di protagonisti di quegli anni come Mimmo Rotella, Valerio Adami ed Emilio Tadini. A Enrico Baj è dedicata un’intera sala. Fino al 3 ottobre; orari: martedì – domenica 9.30- 19.30.

Castiglione O. – Palazzo Branda apre alla fotografia. Da domenica (3 ottobre) alle 15, si apre la mostra “Nepal: un viaggio nella cultura nepalese” di Andrea Favarin. Un progetto che il giovane fotografo caronnese ha sviluppato durante un viaggio di oltre due mesi in quelle terre durante la sua permanenza all’interno dell’orfanotrofio “Horac Nepal”. Qui  ha insegnato i fondamenti della fotografia ai bambini nell’ambito di un  progetto di raccolta fondi ideato e già concluso. Si tratta di una serie di ritratti e street photography creati, come sottolinea l’autore nell’introduzione del catalogo, per ricordare tutti quei dettagli che lo hanno colpito tra le persone incontrate. “Ogni loro sguardo racchiude tutto ciò che ho vissuto all’interno di questo viaggio. Sguardi colmi di speranza che brillano attraverso i loro sorrisi; mentre le rughe presenti sui volti segnano ciò che hanno vissuto, e l’animo forte che contraddistingue questa popolazione”. Fino al 17 ottobre; orari: giovedì, venerdì, sabato e domenica 15 – 18.

Busto A. – “Atmosfera metafisica del Vuoto” è la personale di Carlo Romano Lavazza che da domani (2 ottobre), alle 18, si apre alla Galleria Boragno. Lo scultore bustocco (classe 1937), spesso paragonato per stile a Giacomo Manzù e Francesco Messina, presenta, nello spazio di via Milano, una serie di opere caratterizzate dalla tensione alla libertà. I corpi infatti sembrano intrappolati dalla materia, le bocche sono coperte da maschere, i sorrisi dissolti nel viso. Eros è sopraffatto da Thanatos. E mentre Eros, presente nelle sculture precedenti nelle forme di donne opulente è simboleggiato nella terracotta quale elemento che riporta alla Terra e alla sua fertilità, Thanatos (dio crudele, figlio della Notte) è simboleggiato nei blocchi di cemento grigio, come costruzione di un mondo malato, inquinato, violento verso la natura. Fino al 9 ottobre. Orari: da martedì a venerdì 16-18.30; sabato e domenica 10.30-12.30 / 15.30-18.30.

Saronno – “Purgatorio. I sospesi”, opere a olio e disegni di Furio Cavallini è la mostra organizzata, a dieci anni dalla scomparsa dell’artista, nella Sala Nevera di Casa Morandi dal prossimo 9 ottobre. Pittore molto noto alla metà del secolo scorso, Cavallini ha intensamente lavorato tra Toscana e Lombardia, realizzando numerose opere, tra cui un’interessante serie di disegni dedicati alla condizione purgatoriale dei malati mentali. All’inaugurazione in programma alle 16, saranno presenti alcuni ragazzi dell’Accademia del Profondo per una breve dimostrazione del loro recente lavoro sull’Inferno di Dante, e la figlia dell’artista, Giulia Cavallini, che offrirà la testimonianza della singolare esperienza vissuta dal padre nell’ex-manicomio di Trieste, dove Franco Basaglia aveva esercitato fino alla chiusura dell’ospedale. Inoltre, saranno letti alcuni testi degli scrittori Luciano Bianciardi, Carlo Cassola e Mauro Furgeri, amici di Furio Cavallini. Fino al 24 ottobre.