La giuriaLa giuria

Nel segno della continuità – La Galleria Ghiggini investe ancora nei giovani. Dal 2001 fino ad oggi è stato riproposto, con cadenza annuale, un concorso dedicato agli artisti emergenti, ideato dallo stesso Emilio Ghiggini e da Gottardo Ortelli. Il Premio GhigginiArte giovane che nel tempo è 'cresciuto' riscuotendo un'adesione sempre maggiore da parte dei partecipanti e del pubblico.
E' pronto anche quest'anno il bando dell'VIII edizione di un'iniziativa che, nel segno della continuità, ha offerto ai giovani un'ottima vetrina e un buon trampolino di lancio. Come ogni buona tradizione a distanza di otto anni si conservano i principi fondanti, ma di anno in anno è stata effettuata qualche piccola modifica a partire dall'argamento territoriale. Il Premio nasce infatti come evento legato a Varese, ma come è avvenuto lo scorso anno, anche a questa edizione possono partecipare tutti gli artisti under trenta che risiedano in Lombardia, Canton Ticino e Verbania – Cusio Ossola (non possono partecipare i vincitori delle scorse edizioni). Ogni partecipante potrà presentare due opere; sono ammesse: pittura, scultura, installazioni audio-visive e lavori che per la loro realizzazione richiedono l'ausilio del mezzo fotografico digitale. La misura massima delle opere è fissata ad 1 metro di base per 1 metro di altezza e di 1 metro di lato per la scultura.

Conferme e scadenze-
Tra tutti i lavori presentati una giuria di esperti sceglierà le opere di dieci artisti che saranno ospitati per una mostra collettiva prevista in Galleria Ghiggini nel mese di marzo. A selezionare i finalisti sarà lo stesso gruppo di critici, professori ed esperti di Varese e Milano dello scorso anno: Anna Bernardini, storico dell'arte e direttore Villa e collezione Panza-FAI, Giuseppe Bonini, docente di Estetica all'Accademia di Brera, Italo Bressan, docente di Pittura all'Accademia di Brera, Claudio Cerritelli, docente di Storia dell'Arte all'Accademia di Brera, Maria Rosa Ferrari, direttore del Circolo Culturale Il Triangolo di Cremona, Licia Spagnesi, giornalista e curatore del Premio Cairo Mondadori e Paolo Zanzi, fotografo e art director. Tutti gli artisti interessati hanno ancora a disposizione un mese per iscriversi (il bando scade il 28 febbraio), allegando la scheda di partecipazione, un breve curriculum con una fortografia e due riproduzioni fotografiche delle opere proposte. Il materiale deve essere inviato in galleria, anceh tramite posta elettronica.

Un'opera di VeggettiUn'opera di Veggetti

Bisogna attendere – Dopo la selezione dei finalisti ogni singolo membro della giuria artistica inviterà 10 personalità, per un totale di 70 giurati, ad esprimere la propria preferenza sulle opere dell'artista tra i partecipanti alla collettiva finale. Le preferenze espresse (1 voto vale 1 punto) sommate a quelle della giuria artistica (1 voto vale 10 punti) designeranno il vincitore della VIII edizione cui verrà organizzata una mostra personale in galleria. A differenza dlelo scorso anno non ci sarà la Commissione dello Spazio Oberdan anche se non si esclude una eventuale partecipazione in una seconda fase. Lo spazio di Castelseprio avrebbe dovuto esporre le opere degli artisti premiati nel 2008, ma per motivi organizzativi non è ancora stato possibile ospitare nessuna mostra. Dalla Galleria Ghiggini ci è arrivata la conferma che il responsabile dello spazio Oberdan, Ettore Ceriani ha preso contatti con il vincitore dello scorso anno, Christopher Veggetti e con altri due finalisti: Luca Gastaldo ed Emanuele Dottori, ma per ora nessuna esposizione in programma.

Il bando completo e il modulo di iscrizione al Premio è scaricabile dal sito www.ghiggini.it