Antonio Piatti, Panorama di ViggiùAntonio Piatti, Panorama di Viggiù

Domenica 14 ottobre, alle ore 17.00, nelle sale di Villa Borromeo a Viggiù sarà inaugurata la mostra dedicata ad Antonio Piatti (1875-1962), in occasione della celebrazione del cinquantenario dalla morte del noto pittore viggiutese.

Antonio Piatti, figlio dello scultore Domenico, si avviò alla scultura sotto la guida paterna e a dodici anni lavorava già nella bottega di famiglia. In seguito si perfezionò con Leonardo Bistolfi a Torino. Si dedico, poi, alla pittura. A 17 anni si iscrisse alla scuola di disegno dell'Istituto tecnico di Cuneo, ove si era trasferita la famiglia ma seguendo i corsi a Brera come allievo di Cesare Tallone.
Ancora studente nel 1901 partecipò alla prima esposizione d'arte di Varese. Espose a Torino dove ottenne la medaglia d'argento. Nel 1903 vinse il premio nazionale di pittura alla biennale di Brera col quadro Supremo dolore. Nel 1904 vinse il premio Pensionato Oggioni che gli garantì un soggiorno di studio a Roma per due anni. Prima di recarsi a Roma si reca per alcuni mesi a Parigi per meglio conoscerne l'ambiente e le tendenze artistiche. Dopo il suo periodo romano partecipò a tutte le principali esposizioni in Italia ed all'estero e per 16 anni primeggiò alle Biennali di Venezia.
Una sua opera riprodotta su cartolina "Il ponticello dei sospiri", che ritrae una coppia di innamorati sulle rive dello Stura di Cuneo, fu riprodotta con successo per oltre 50 anni.

Inizialmente si indirizzò verso la pittura storica e di genere, successivamente si accostò alla ritrattistica ed al paesaggio. Le sue opere si trovano in diverse collezioni private, alla GAM di Milano, al Comune di Cuneo è conservato il suo primo ritratto di un certo rilievo che ritrae lo statista Giovanni Giolitti. Al Museo Teatrale della Scala si conserva invece il ritratto del compositore Pietro Mascagni.

A capolavori di pittura volle ogni tanto affiancare qualche prodotto della sua iniziale passione per la scultura, così che egli può essere giustamente considerato, oltre che pittore, scultore e anche autore di opere letterarie.

Antonio Piatti 1875-1962. Ricordi e dipinti
Dal 14 ottobre al 4 novembre 2012
Villa Borromeo, Via Roma, 47 – Viggiù
Per maggiori info.: tel. 0332486510
Orari: mercoledì dalle 10.00 alle 12.00
sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00
Inaugurazione: domenica 14 ottobre ore 17.00
Ingresso gratuito