Anna Clara BeltramiAnna Clara Beltrami

Opere in viaggio – In quella sorta di suk artistico, di quell'open space laborioso e comunitario che sono le Officine Creative di Barasso, le opere di Anna Clara Beltrami pochi giorni fa erano stese per terra, nel suo atelier, in mezzo ai piedi degli affezionati, giunti per l'anteprima di Roaming. Non erano a terra casualmente, così come il fatto che fossero adeguatamente imballati nel pluriboll. Hanno viaggiato molto in questi ultimi mesi, i suoi lavori, e sono di nuovo in partenza. Destinazione Trieste, nello spazio Trart dove rimarranno in una personale fino a metà giugno prossimo.

La condivisione – La mostra triestina bissa quella svolta di recente a Gorla Maggiore, in cui l'artista, nata a Vimercate, ma varesina di fatto da lungo tempo, ha presentato parte del suo lavoro precedente e molti dei suoi nuovi esiti. Ancora prima, il suo nome compariva in una collettiva di quattro artisti tutti al femminile, allestita presso la Frankfurter Westend Galerie, sede del Centro di cultura Italiana. In contemporanea è stato pubblicato

Un'opera di Anna Clara RomaniUn'opera di Anna Clara Romani

per le edizioni di TraRari Tipi un ampio catalogo con testi di Elena Di Raddo e Debora Ferrari, con note di amici artisti che da tempo ne seguono e condividono il lavoro: Mario Raciti, Domenico D'Oora, Roberto Casiraghi.

Le tappe dell'evoluzione – Non sono i soli, in questi anni, ad aver partecipato della sua opera, sempre sul terreno liminare di una figurazione sussurrata, disciolta che si estenua in una composizione astratta,  ora più materica ora più lieve nelle stesure, come un tempo lungo, il tempo che occorre per evolversi, davvero. Il primo ad accorgersi fu Miklos Varga; poi vennero Mario Raciti, Flaminio Gualdoni, Claudio Cerritelli. Marco Goldin volle una sua opera nel 1998 per Palazzo Sarcinelli quando il Veneto non era ancora il suo piccolo impero. Poi, più di recente, se ne sono aggiunti altri, Claudio Rizzi e la stessa Di Raddo e Debora Ferrari il cui lavorio dietro le quinte ha ruolo non minore nella diffusione del suo lavoro. E sullo sfondo il rapporto a distanza con un gigante dell'espressionismo lirico, del gesto lento e ponderato, dell'epifania improvvisa della forma allagata nel colore: Vasco Bendini.

Evoluzioni. Anna Clara Beltrami
Spazio Trart, Viale XXSettembre
dal 18 maggio al 15 giugno
inaugurazione sabato 17 maggio ore 18
a cura di Elena Di Raddo e Debora Ferrari
catalogo TraRari TIPI
orario: gio/ven/sab 17.30-19, o altri giorni su appuntamento: 040 775285