Alexander Zschokke (1894 -1981), Ritratto bronzeo di Giovanni ZÃAlexander Zschokke (1894 -1981),
Ritratto bronzeo di Giovanni ZA

Alla ricerca del nome – Si aggiunge un altro nome tra le vette dei Maestri custoditi alla Pinacoteca Züst di Rancate. L'autore del ritratto bronzeo di Giovanni Züst (Basilea 1887 – Rancate 1976), che con la sua donazione diede origine alla Pinacoteca, ha finalmente un nome. Nessuno fino ad oggi era riuscito a sciogliere la sigla enigmatica posta alla base del ritratto bronzeo. E nessuna notizia documentaria era stata scovata. Fino al 2007, il busto di Giovanni Züst è stato conservato nei depositi. Poco tempo dopo, anche in considerazione della sua elevata qualità, è stato esposto all'ingresso della Pinacoteca, quasi ad accogliere i visitatori.

Sulle tracce del maestro – Oggi finalmente sappiamo che le iniziali "AZ", segnalano il Maestro che modellò il ritratto, e cioè Alexander Zschokke (scultore di Basilea 1894 – 1981). L'identificazione dell'artista è stata possibile grazie al confronto con una serie di ritratti bronzei di benefattori, conservati presso l'Antikenmuseum di Basilea: Robert Käppeli, René Clavel, Samuel Schweizer, Karl Schefold e, appunto, Giovanni Züst, che come è noto donò nel 1961 la sua collezione di antichità etrusche e greche al museo basilese. Parte della raccolta di argenti fu invece destinata all'Historisches Museum di San Gallo. Dopo la Prima Guerra Mondiale lo scultore Zschokke entrò in contatto con i dadaisti a Zurigo e soggiornò per un breve periodo ad Ascona, dove si applicò alla pittura e conobbe Alexej von Jawlensky. Nel 1919 si trasferì a Berlino concentrandosi sulla scultura (in particolare i ritratti), ma nel 1931 si spostò a Düsseldorf, dove insegnava Paul Klee. Nel 1937 rientrò a Basilea. Sue opere sono conservate nei musei di Basilea, Berna, Berlino, Colonia, Francoforte e in collezioni private. Nel 1955 ricevette il "Kunstpreis" della città di Basilea. (Per approfondimenti e bibliografia: www.sikart.ch).