Scacciotti in mostra fino al 13 maggioScacciotti in mostra fino al 13 maggio

Quando la pittura diviene espressione dell'artista, del suo mondo: vederne le opere è come sfogliare uno di quei romanzi di formazione, dove di pagina in pagina, il protagonista si evolve. Così accade per le opere in mostra a Milano di Andrea Scacciotti, che racconta con le immagini il suo percorso verso la luce.

Da Varese alla Svizzera.
Scacciotti, varesino di nascita, ma svizzero di adozione, si è fatto conoscere da alcuni anni, segnalandosi come una delle personalità più vivaci della cultura pittorica locale. Molti i suoi impegni in questo 2012, in particolare una personale a Lugano presso la Banca Bim Suisse, prevista per la prossima estate.
Notevole il suo impegno anche nel campo dell'arte, con la creazione di una galleria d'arte, "Alter Ego" a Ponte Tresa, punto di riferimento per i giovani.
Di recente, su invito del Comune di Balerna ha esposto una propria personale nella suggestiva Sala del Torchio.

L'astrattismo, strumento di comunicazione.
Nel passato e nella formazione dell'artista esperienze di figurativo,

Una delle opere di ScacciottiUna delle opere di Scacciotti

ma è nell'astrattismo, nel colore e nel segno la sua vera natura, così come nella sperimentazione di tecniche miste. Pitture in libertà, si può dire: olii e acrilici si fondono unendosi a materiali naturali e industriali come sabbie, legni, cemento e materiali plastici, ottenendo interessanti effetti visivi, con iridescenze e trasparenze.

L'oggetto della comunicazione.
Ma l'astrattismo è la via per giungere al cuore dell'arte di Scacciotti, ovvero indagare l'animo umano in tutti i suoi aspetti più nascosti e profondi: colori e segni divengono così le espressioni dei dubbi, delle incertezze che accompagnano il quotidiano andare. Colori brillanti si contrappongono a tonalità scure, come se il caos e l'ordine, gli opposti, fossero stretti in una un conflitto inevitabile, ma irrisolto, due lati della stessa medaglia, elementi della vita. Graffi, lacerazioni, increspature della materia artistica divengono metafora e simbolo delle lacerazioni dell'animo umano.

La formazione.
Così come in un romanzo, le opere raccontano un artista in divenire, in cui ogni singolo lavoro è tappa di un percorso di crescita, è una passo in avanti lungo la via della luce, verso un epilogo luminoso, cioè la serenità interiore.
Un messaggio positivo, quindi, di speranza e di fiducia, che l'artista dedica al suo pubblico, ma anche a se stesso: i sacrifici della vita, spesso anche il dolore altro non sono che tappe di una avvenuta consapevolezza di sé.

"Verso la luce" – Mostra personale di Andrea Scacciotti
Dal
3 al 13 maggio 2012
a cura di Emanuela Rindi
Milano, Castelli Gallery, Via Cerano, 15
Orari: tutti i giorni, dalle 7.30 alle 23.30
Ingresso libero
 Per maggiori info.: www.castelligallery.it – info@rindiart.it