Natura morta con libriNatura morta con libri

La mostra – Imbattersi in dipinti, che riproducono la natura così com'è, senza cercare di deformarla in visioni astratte, metafisiche o quant'altro è ciò che accade a chi vede per la prima gli olii di Alfonso Fusco.
Egli ci da modo di ammirare i suoi dipinti periodicamente, ma non a scadenza annuale presso la Galleria I Portici, proprio per la natura stessa dell sue opere che richiedono del tempo per realizzarle. Un tempo che l'artista ha la necessità di impiegare nella resa meticolosa delle superfici degli oggetti che popolano, come in un'istantanea, le sue composizioni sempre equilibrate, sia nello spazio, sia nella tavolozza autunnale dei colori ad olio.
Una tecnica questa che permette di meditare a lungo sul suggetto, osservarlo attentamente, riproporlo sulla tela il più possibile fedele alla realtà. Realtà cercata ostinatamente nel rame di quel cestello con il manico a ricciolo, che può fare da sfondo ad un cesto pieno di frutta oppure contenere un mazzo di mimose gialle.

L'affetto verso la natura e le cose – La fedeltà anche agli oggetti fa intravedere un affetto verso di essi. Affetto che si manifesta verso la natura rappresentata dai cachi, dalle arance, dai fichi, dall'uva bianca e nera, ma anche verso oggetti prodotti dalla creatività umana quali vasi in ceramica decorata oppure terracotta, rame reso con maestria e libri appoggiati sul tavolo o in piedi che si reggono a vicenda.

Vaso con fruttaVaso con frutta

La luce – In alcune opere più recenti vi è un elemento nuovo che appare la luce, non solo quella che definisce le forme degli oggetti, ma la luce resa protagonista della natura morta sottoforma di lampade ad olio, o candele con il moccolo non ancora del tutto consumato ma per una buona metà si, che mette una certa malinconia a chi guarda.
Poi, ci si accorge che prevalgono ancora quei dipinti della frutta dai colori vivaci e naturali, dalle foglie rese con tocchi meticolosi e allora ritorna il buon umore e l'allegria che il carattere napoletano dell'artista comunica: "La natura morta è un genere che a volte fa arrabbiare perché la Natura è perfezione e solo un poco ci è possibile imitarla" dice l'artista in merito alla sua produzione. Alfonso Fusco ama fare ciò che vede, con la perizia di chi non è mai soddisfatto del risultato raggiunto. Il rame deve essere rame; i toni verdi, aranciati, ruggine di una natura morta autunnale devono respirare e suggerire immediatamente tale stagione. Una ricerca continua del colore esatto, di imitazione della realtà che conquista il maestro ogni volta che si accinge a dipingere.

 

Mostra personale di  Alfonso Fusco
Galleria I Portici,  Via Cavour, 11/13
dal 10 novembre al 07 dicembre 2007
Inaugurazione: sabato 10 novembre alle ore 18.30
Presentazione: prof. Silvio Locatelli
Orari: tutti i giorni 10-12/16-19.30
Con il patrocinio del Comune di Tradate e della Pro Loco Tradate-Abbiate GuazzoneTel. (0331) 842239