Paola Pivi_One cup of cappuccino_then I goPaola Pivi_One cup of cappuccino_then I go

ACACIA (Associazione Amici Arte Contemporanea) è nata nel 2003 per volontà di Gemma De Angelis Testa con lo scopo di promuovere la costituzione di un museo pubblico di arte contemporanea a Milano e più in generale per sensibilizzare la cittadinanza sulle ricerche artistiche italiane più recenti. Nelle belle Stanze di Riserva di Palazzo Reale, un tempo abitate dalla famiglia Savoia, sono esposte in un dialogo tra passato e contemporaneità alcune delle opere della collezione ACACIA che saranno destinate al futuro museo della città e che testimoniano le ricerche di alcuni protagonisti della scena artistica nazionale, e non solo, degli ultimi decenni.

Come ha sottolineato Giorgio Verzotti, le generazioni presentate in mostra sono accomunate dal rifiuto di considerare "l'arte come l'occasione per creare puri esercizi formali" e dalla "volontà di gettare sonde verso il reale", inteso come contesto sociale e culturale.
In alcuni casi gli strumenti dell'indagine artistica sono l'ironia e la provocazione come nell'opera di Maurizio Cattelan, di cui sono esposte la mano con le dita mozzate (Senza titolo, 2009), divenuta nota nella versione in marmo collocata di fronte alla Borsa di Milano, e Love saves life, i cui personaggi sono ispirati a una favola dei fratelli Grimm, ma anche un'ironia velata di malinconia come quella che attraversa i lavori di Francesco Vezzoli, che svelano la virtualità e la costruzione del mondo dello spettacolo.

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La realtà, spesso quotidiana, offre gli spunti per la ricerca degli artisti che, partendo dal particolare, affrontano tematiche di valenza più ampia. La notizia del ritrovamento di una antica sepoltura con due scheletri che sembrano abbracciati ha innescato ad esempio la riflessione di Marzia Migliora sull'amore e la morte, mentre l'interesse di Nico Vascellari "per il mondo degli animali e il loro modo di rapportarsi all'ambiente" è stato alla base di una serie di opere del 2009, in cui l'artista ha pazientemente "scomposto" ed esposto in una bacheca di vetro i singoli elementi che formavano un nido. Realtà quotidiana significa però anche esperienza vissuta in prima persona, come emerge in tutte le opere di Adrian Paci, immigrato dall'Albania in Italia, presente in mostra con il video Believe me, I am an artist del 2000, in cui l'artista cerca di difendersi dalle terribili accuse di un interrogatorio di polizia, spiegando il senso della sua opera.
Tra i lavori esposti anche due opere premiate con il premio ACACIA che ogni anno viene assegnato dall'associazione a un giovane artista italiano: il poetico Là ci darem la mano di Mario Airò (premiato nel 2003) e Theory in order to Shed Light di Rosa Barba (premiato quest'anno).

Gli artisti italiani della Collezione ACACIA
a cura di Gemma De Angelis Testa e Giorgio Verzotti
Milano, Palazzo Reale
Dal 12 aprile al 24 giugno 2012
Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30;
Martedì, mercoledì, venerdì, domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22:30
Ingresso gratuito