Un'immagine dello stand elveticoUn'immagine dello stand elvetico

Voglia di confronto: uno scambio di informazioni transfrontaliero con Isabella Lenzo, responsabile delle Attività Educative del Dicastero Culturale di Lugano,  nel corso dell'evento varesino che vede protagoniste anche le operatrici didattiche della città svizzera

Chi siamo – Il Dicastero Attività Culturali è un ente che si occupa dei musei della città di Lugano, in particolare del Museo d'Arte Moderna e del Museo delle Culture e presta particolare attenzione alla stagione teatrale cittadina.

Md'AM – Il Museo d'Arte Moderna emerge grazie a mostre di spessore, quali Jean-Michel Basquiat, Christo, Jeanne-Claude, Miquel Barcelì». Attualmente è in corso l'antologica dedicata a Georg Baselitz che raccoglie circa 150 opere del maestro tedesco, visitabile ancora fino al 23 settembre.

Museo delle Culture
– Il Museo delle Culture conserva la maggior parte delle opere etniche che l'artista ticinese Serge Brignoni raccolse tra il 1930 e la metà degli anni '80, quando decise di donarle alla città di Lugano. Parte importante della collezione è anche il fondo documentario e le opere (oltre 600 pezzi d'arte, 6000 fotografie e 71 film documentari degli anni ‘50/'60 del ‘900) donate da Alfredo ed Emma Nodari.

Lo stand con le operatrici didatticheLo stand con le operatrici didattiche

Le proposte didattiche – Nell'ambito dei programmi del Dicastero è forte la volontà di avvicinare i più giovani alle diverse espressioni artistiche e coinvolgerli in attività di diversa natura. I laboratori didattici ideati al Museo d'Arte Moderna sono sempre in relazione con le mostre in svolgimento. Anche presso il Museo delle Culture le iniziative sono molteplici: dalla Notte del Racconto (27 novembre), dedicata alla lettura e letteratura dell'infanzia e della adolescenza, a laboratori che vedono i bambini veri e propri artisti, ancor più nell'attività "Facce!", in programma per il 2008 che prevede l'esposizione nelle sale del museo delle creazioni dei più piccoli accanto ai grandi nomi.

A Varese, perché?
"I musei della città di Lugano hanno scelto di partecipare a questa rassegna per avere la possibilità di incontrare i docenti delle scuole del territorio e gli operatori didattici di altre realtà museali, attive da anni in questo settore".

Soddisfatti della proposta?

"Da subito l'idea è sembrata interessante ai responsabili dei Musei di Lugano: la rassegna è stata un'ottima occasione per creare contatti e intrecciare nuove relazioni, nell'ottica di ampliare la rete di conoscenze del museo".

Com'è stata l'accoglienza a Masnago?
"L' accoglienza è stata buona e non ha deluso le aspettative. Il personale si è rivelato cordiale e disponibile".

Avevate mai partecipato ad un'evento simile?
"Mai prima d'ora; questa rassegna è certamente il risultato di un grande lavoro organizzativo che offrirà spunti utili per attività future e una buona rete di conoscenze".

Cosa ne pensate di questa vicinanza tra realt‡ di diversa portata?
"La vicinanza di istituzioni museali piccoli e grandi è certamente un fattore positivo che permette il dialogo e il confronto, favorendo la crescita delle piccole realtà e fornendo nuovi spunti a quelle già affermate".

Dicastero Attività Culturali
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Svizzera
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