Cernobbio (CO) – Prosegue a Cernobbio la suggestiva mostra “Stefano Bombardieri. Il viaggio del rinoceronte e il paradosso del tempo”, organizzata dalla Galleria Galp.

Un progetto espositivo composto da otto sculture monumentali che si fondono con il paesaggio e l’architettura della città, creando un percorso in cui arte e territorio dialogano in modo unico. Al centro della mostra c’è il rinoceronte, un’icona potente della sua poetica: simbolo di forza, precarietà e trasformazione.

L’ispirazione dell’artista nasce da un’immagine cinematografica: il film E la Nave va (1983) di Federico Fellini, in cui un rinoceronte malato d’amore viene trasportato su un transatlantico, divenendo nell’immaginario dello scultore un emblema potente, metafora del nostro stesso viaggio nel mondo.

Attraverso questo animale possiamo compiere un itinerario iconografico nel mondo dell’arte: da Albrech Dürer a Salvador Dalì, fino a toccare molteplici artisti contemporanei. Bombardieri associa il viaggio del rinoceronte al paradosso del tempo, concetto che ha interessato pensatori di diverse epoche, i quali hanno cercato di affrontare la natura e la contraddizione del tempo, integrando visioni filosofiche con le teorie fisiche moderne.

Con questa opera l’artista ci spinge a riflettere su come passato e presente siano intrecciati, su come ogni scelta, anche la più piccola, possa avere ripercussioni sugli avvenimenti. Un concetto che prende forma nel percorso diffuso con opere posizionate in punti strategici della città che trasformano un luogo di passaggio in una “fermata” per il proprio subconscio. I visitatori sono così invitati a trasformare la quotidianità di una passeggiata in un’occasione di scoperta e di indagine introspettiva.

L’esposizione potrà essere ammirata fino al 5 ottobre.