Ligornetto – In questo quartiere di Mendrisio Carl Burckhardt (1878 – 1923) visse l’ultimo periodo della sua vita dedicandosi alle ultime opere. La città lo ricorda e gli rende omaggio con la mostra organizzata dal  museo Vincenzo Vela aperta al pubblico sino al 28 ottobre. Al termine, la grande retrospettiva intitolata “Echi di antichità. Carl Burckhardt. Uno scultore tra Basilea, Roma e Ligornetto” farà tappa al Kunstmuseum di Basilea (1 dicembre – 31 marzo 2019), località dove l’artista fu  attivo per molti anni e che conserva diverse sue importanti opere.

La mostra, curata da Gianna A. Mina e Tomas Lochman, presenta per la prima volta nella Svizzera Italiana un consistente nucleo di opere, 120, tra sculture, dipinti e disegni, provenienti da musei e collezioni di prestigio svizzere, pubbliche e private.

Il titolo della mostra racconta e ripercorre l’evoluzione della produzione artistica di Burckhardt: dalla formazione a Basilea e a Monaco, ai soggiorni romani fino al periodo trascorso in Ticino, ponendo l’accento sul grande interesse nutrito dall’artista per l’antichità. Da qui il titolo della mostra che evoca un tratto fondamentale della sua ricerca come  testimoniano i temi ricorrenti riferiti alla mitologia classica ai quali si ispirava, rielaborandoli e interpretandoli con gusto e sintesi personali e originalità. A influenzare le ispirazione dell’artista anche maestri come Klinger, Maillol, Rodin, von Hildebrand e Marées , accenni che si avvertono in alcune sue creazioni.

Nonostante sia definito da alcuni studiosi il padre della scultura moderna svizzera, Burckhardt risulta poco conosciuto sebbene numerose sue opere, collocate in spazi pubblici, testimoniano il suo lavoro. Sono firmate dall’artista le sculture realizzate per tre importanti edifici, progettati dal celebre architetto Karl Moser: la Pauluskirche di Basilea, il Kunsthaus di Zurigo e la stazione badese di Basilea alle quali, in mostra, è stata data particolare attenzione. Ciononostante,  lo scultore, rimane una figura artisticamente spesso trascurata eccezion fatta per la Germania che dedica attenzione al maestro.

Con questa mostra il Museo Vela prosegue nel suo intento di portare a conoscenza personaggi vissuti forse ai margini dei riflettori o dimenticati offrendo  una vasta panoramica e un ampio sguardo sulle biografie e le attività artistiche. Figure poco note forse ma molto capaci e interessanti che hanno lasciato un’impronta degna di essere approfondita.

La mostra è accompagnata da un catalogo, contenente documentazione fotografica, interventi e testi sulla vita e le opere di Burckhardt. Affianca l’esposizione, una serie di incontri e concerti che indagano l’opera dell’artista  e l’ambiente del suo tempo.

“Echi di antichità. Carl Burckhardt (1878-1923). Uno scultore tra Basilea, Roma e Ligoretto

Museo Vela – Ligornetto – fino al 28 ottobre 2018

Orari settembre: martedì-domenica 10-18; ottobre 10-17 tutte le domeniche 10-18 –  chiuso lunedì

info eventi: http://museo-vela.ch

 

  1. F.