Teo TeocoliConsigliato dai tre ai cento anni – Finita l’estate si torna a pensare al lungo inverno alle porte. Aspettando la nuova sede del teatro cittadino, è stata presentata la stagione 2009-2010 con un cartellone che conta cinquanta spettacoli dei generi più diversi.

L’Apollonio punta sulla prosa, con sette appuntamenti (replicati per tre volte ognuno) che mescolano le commedie brillanti con la prosa pura, come ad esempio quella di Luigi Pirandello e Neil Simon.

Ma, quest’anno più che mai, Varese vuole conquistare anche i più piccoli. Per loro è stata pensata una rassegna con cinque spettacoli pomeridiani, tra musical, classici del teatro dell’arte, la fiaba moderna di Peter Pan e uno spettacolo che arriva direttamente dal piccolo schermo, quello della Melevisione.

Non resteranno delusi nemmeno gli amanti della lirica, grazie ad un cartellone di cinque spettacoli arricchiti da un concerto sinfonico, l’“Aida” con il Teatro dell’Opera di Milano. Tornano “La Traviata” e “Il Barbiere di Siviglia” (promossi stavolta in prima serata) seguiti da “Don Giovanni”, “Rigoletto” e “Zodiacus”, novità assoluta.

E poi danza, operetta e cabaret. Protagonisti delle serate “da ridere” i “Legnanesi”, con un triplo appuntamento (tre serate a novembre e la chiusura della stagione con due spettacoli ai primi di maggio).

Tornano, per il cartellone dei concerti, Massimo Ranieri col suo “Canto perché non so nuotare” e le Sorelle Marinetti insieme all’Orchestra Maniscalchi. Altra vecchia conoscenza dell’Apollonio, alla ricerca del terzo sold out consecutivo, Giovanni Allevi. Davide Van De Sfroos e i Modena City Ramblers.

Musical nuovi come “Avenue Q – Via della Sfiga” approdano direttamente da Broadway con la dissacrante ironia dei loro personaggi-pupazzi, o quello interpretato dai ragazzi di X-Factor, e si mescolano con alcuni titoli tradizionali, come “Aggiungi un posto a tavola” e “Poveri ma belli”.

 

Marco TravaglioI grandi nomi – Tra le novità della stagione teatrale di Varese anche alcuni nomi importanti della scena dell’attualità e della cultura italiane. Vittorio Sgarbi sarà il protagonista e l’autore di uno spettacolo intitolato (neanche a dirlo) “Sgarbi, l’altro”. L’arte, le donne e la politica raccontate, per la prima volta su un palcoscenico, da una delle figure più carismatiche della tv e della vita culturale del bel paese.

Meno di una settimana dopo (volutamente, per creare una sorta di “dibattito separato”) calcherà le scene varesine Marco Travaglio con “Promemoria”. Significativo il sottotitolo “15 anni di storia italiana ai confini della realtà” e l’epilogo dello spettacolo del giornalista, che recita in questo modo Come siamo, come eravamo e come saremo. Avanti il prossimo: se non vi son bastati Andreotti, Craxi, Berlusconi e D’Alema, ora magari arrivano Lele Mora, Fabrizio Corona e Briatore. Eppure l’Italia ha conosciuto anche grandi cambiamenti e grandi uomini…”

Concludiamo con un altro piacevole ritorno nella città giardino: si rivede Antonio Albanese, e con lui l’intera galleria di suoi personaggi che ci ha fatto ridere (anche amaramente) in questi anni di televisione e cinema. E, per festeggiare il passaggio dal 2009 al 2010 Varese sceglie il Teo nazionale. Chi meglio di Teo Teocoli per assicurare il tutto esaurito?

Aprono e chiudono i Legnanesi. Torna la prosa “vera”, nel tentativo di far rinascere l’amore del pubblico varesino. Si ampliano gli appuntamenti di teatro per ragazzi, nuovi musical e vecchie conoscenze del palcoscenico della città giardino. Senza mai dimenticare musica e risate…