
La mostra «Da mimesis all'astrazione. Od mimesis do abstrakcji. A mimézistől az absztrakcióig», titolo declinato nelle tre lingue dei paesi coinvolti, accoglie infatti, a cura di Maddalena Stanek, pitture e sculture di artisti contemporanei dall'Ungheria e dalla Regione Pomerania Occidentale della Polonia, invitati dalla provincia di Varese con la collaborazione dei rispettivi consolati e commissari Expo.
«In mostra ci sono le opere di 12 eccellenti artisti – spiega Alberto Tognola, assessore alla cultura della Provincia – In loro parlano anime e le anime non hanno nazionalità. Poiché nell'arte vera il personale confluisce nell'universale, il concreto nel generale, l'ungherese, il polacco e l'italiano nell'europeo».
L'esposizione "Da mimesis all'astrazione" diventa dunque occasione preziosa per apprezzare la possibilità di dialogo, di scambio e di arricchimento tra artisti di diverse nazioni.

Espongono: DorotaTołłoczko-Femerling, Elżbieta Wasyłyk, Leszek Zebrowsk (nella foto «Gemelli azzuri»), Jarosław Eysymont, Leonia Chmielnik, , Małgorzata Kopczyska, Przemysław Cerebież-Tarabicki, Stanisław Biżek, Sylwia Godowska, Wojciech Zieliński, Wanda Szyksznian e István Orosz.
DA MIMESIS ALL'ASTRAZIONE
Artisti contemporanei dall'Ungheria
e dalla Regione Pomerania Occidentale
della Polonia
dal 18 marzo al 17 aprile 2016
Chiostro di Voltorre – Gavirate
da mercoledì a domenica dalle 10 alle 18