Lecco – Chi siamo? Domanda antica quanto la presenza dell’ Homo erectus sulla crosta terrestre.
Lo spettro dei comportamenti umani è ampio e vario, spazia dalle più ignobili efferatezze alla santità.

Carlo Borlenghi

In tempi a noi più vicini, a tentare di comprendere abissi e vette passando per il centro, ci sta provando la psicanalisi, non sempre con esiti felici e per tali contingenze oggetto di attenzioni ironiche, tra queste spicca la visione di Woody Allen in alcuni suoi film.

A proporre una chiave di lettura sull’annoso argomento ci prova, presentata dagli Archivi Vitali, la collettiva “Un segreto per pochi. Riconoscersi dentro un ritratto” a cura di Alessia Romano, in corso allo Spazio Circolo di Bellano di Lecco.

I sette artisti invitati: Marco Bongiorni, Daniele Costa, Luca De Angelis, Adelisa Selimbašiƈ, Davide Serpetti, Maddalena Tesser e Vittoria Toscana hanno operato affidandosi a tecniche quali pittura, scultura, fotografia, sonorità, video, performance e installazioni.
“Un particolare può cambiare radicalmente un pensiero, una storia o un’ideologia” – spiega la curatrice Alessia Romano. –  Specificando oltre che “allo stesso modo un ritratto, in maniera più o meno volontaria, custodisce al suo interno molteplici letture, derivanti dall’artista che lo realizza, sommate a quelle di ogni singolo sguardo che su esso si posa”.

Carlo Borlenghi

Parallelamente a “Un segreto per pochi” è allestita, in tutto il paese di Bellano, la mostra fotografica “Il ritratto di Bellano”, a cura di Velasco Vitali, frutto della collaborazione tra il fotografo Carlo Borlenghi e lo scrittore Andrea Vitali dove, attraverso i volti degli abitanti, si narra la storia dell’intera comunità.

“Un segreto per pochi. Riconoscersi dentro un ritratto” – Bellano (LC) – Spazio Circolo, Via Alessandro Manzoni 50. Fino al 12 marzo, orari: sabato 11-13/16-18; domenica 11-13. Da martedì a venerdì su appuntamento: archivivitali@gmail.com

Le foto dell’allestimento sono di Carlo Borlenghi

Mauro Bianchini