Tagliatella di luceTagliatella di luce

Arte a cielo aperto – Sviluppare la socialità attraverso l'arte. Lo propongono i Solisociali, il gruppo organizzatore e gestore della nota Festoria che si tiene a Saronno ogni anno a settembre. Una via del centro viene trasformata, anche se per due sole ore, in una galleria a cielo aperto che raduna opere di artisti diversi e di persone comuni particolarmente creative. Con questa iniziativa, intitolata "Tra il chiaro e lo scuro: tagliatella di luce", il bello dell'arte vuole essere a portata di tutti, un po' come nel quartiere artistico di Berlino, cui i ragazzi di Solisociali si ispirano.

La luce dell'arte – In 200 metri della centrale e commerciale Via Garibaldi si esibiranno contemporaneamente 11 partecipanti. Con le loro opere, performance musicali, artistiche, teatrali e di danza, cercheranno di illuminare la città in questo periodo prenatalizio. Ogni composizione o lavoro è basato sul rapporto fisico e metaforico tra il chiaro e lo scuro. Le luci dei lampioni, infatti, eccetto le luminarie di Natale, caleranno per far spazio a quelle degli artisti che si esibiranno appunto in una lunga tagliatella luminosa.

Soli socialiSoli sociali

Varie forme artistiche – Elena Mauri, scrittrice di fiabe per bambini, insieme ad un gruppo di musicisti (Laura de Sana e Angela Mancino) e ad un attore, intende accompagnare il pubblico dalle tenebre alla luce raccontando la magica alchemica del suo "Alchimisti anonimi". I gruppi  saronnesi "Vibrazioni artistiche" e "Osteria C41" allestiscono stand fotografici nelle quali le foto scorreranno in sequenza, mentre Giulia Benaia con i suoi "Cuori di luce" attacca degli scatti fotografici a pannelli retroilluminati da candele in punti specifici. Simile nell'idea, ma differente nell'intento il "Stiamo in campana" di Valeria e Marinella: sempre pannelli retroilluminati sotto i quali il vecchio gioco della campana servirà a coinvolgere attivamente gli spettatori, i quali, ad ogni casella conquistata nel gioco, dovranno porre un biglietto sul pannello indicando un desiderio per il futuro, il loro sarà come un lume acceso nell'oscurità dell'ignoto. Il gruppo teatrale "Fuoriscena" si esibisce in monologhi scritti dagli stessi ragazzi sul tema della luce e sulla paura del buio, un performer danza con un bastone illuminato, sulla base di una musica composta da un amico, un altro artista si esibisce con dei palloncini contenenti dei led, e delle ballerine utilizzano sfere che si illuminano magicamente ad ogni passo di danza. Ce n'è per tutti i lumi…pardon, per tutti i gusti.

"Tra il chiaro e lo scuro: tagliatella di luce"
Via Garibaldi Saronno (VA)
Sabato 11 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00