Nelle opere di Asbel Dumpierre Gomes (Avana 1971), tra i maggiori esponenti della pittura cubana, per la prima volta in Italia ospite della Galleria HangarArt a Milano, protagonisti assoluti sono corpi voluminosi, capienti al punto da inglobare moltitudini di cose e esseri umani.

Sono costruzioni monumentali percorse da fermenti segnici irrefrenabili, da volumi possenti e pulsanti.
All'interno di ogni forma, un'umanità multiforme osserva il mondo esterno.

Attorno a quei monumenti palpitanti di vita si muovono esseri proteiformi, segni-simbolo quale rimando al mistero degli Atzechi.

Sembra che Asbel abbia scoperchiato un mondo fiabesco e turbolento dove i vari personaggi paiono, guardandoci, assaporare il nostro stupore dilatando l'attesa della loro andata in scena, lasciandoci il tempo di immaginare quali potrebbero essere le possibilità narrative, spaziando dall'immaginario femminile di Fellini sino a Gargantua e Pantagruel.

I timbri tonali fluenti e armoniosi, tendono a creare equilibri tra elementi archetipici e espressività contemporanea.
Altresì, la velata comicità presente sulla scena, si fonde su una acuta osservazione della realtà unita ad una profonda conoscenza delle tradizioni e delle leggende popolari che hanno caratterizzato la letteratura centro americana.

Asbel Dumpierre Gomez – "Personale"
Milano – HanrArt, Via Moscova 29
Fino all' 8 agosto
Orario martedì-venerdì 11-19