Una fotografia in mostraUna fotografia in mostra

Contadini, si può – L'uomo e la terra, un rapporto ancestrale che al giorno d'oggi sembra ormai entrato in crisi. Nella società contemporanea dei servizi e della comunicazione, c'è ancora posto per l'agricoltura? Questo è l'interrogativo che l'Archivio Fotografico Italiano sì è posto e che ha condotto ad un vero e proprio censimento, sul territorio della nostra Provincia, delle realtà ancora legate al lavoro della terra e, in generale, al "vivere secondo natura". Claudio Argentiero e Umberto Armiraglio hanno dedicato oltre un anno alla ricognizione e alla documentazione di attività agricole e artigianali disseminate nel territorio prealpino e lacustre della Provincia, con lo scopo di effettuare una serie di ritratti a chi, con passione e sacrificio, porta avanti la tradizione. Da questa impresa nascono gli 80 scatti che raccontano delle genti che vivono di agricoltura, raccolti un libro e in una mostra dal titolo "I volti dell'agricoltura" che l'Assessorato all'Agricoltura della Provincia di Varese ha sostenuto e patrocinato, con la lungimiranza di chi nelle risorse della Provincia ci crede davvero, riconoscendo alla fotografia la funzione di interprete dell'identità del territorio.

Un volto, una storia – La mostra, presentata sabato 30 gennaio a Varese presso Villa Recalcati, è dunque la tappa conclusiva di un'indagine approfondita che ha comportato non poca fatica. Dopo l'individuazione, infatti, delle realtà più caratteristiche del settore, i nostri fotografi si sono spartiti le zone del territorio, recandosi nelle coltivazioni, negli agriturismi, negli allevamenti, per scattare i ritratti ai protagonisti di questa realtà. "Abbiamo volontariamente scelto di eseguire dei ritratti di persone e non solo di luoghi, per far emergere il tema dell'operosità e della laboriosità umana" dichiara Argentiero. "Inoltre, il ritratto implica inevitabilmente un'interazione tra fotografo e soggetto, quindi il nostro lavoro si è spesso tramutato anche in un confronto e in una sorprendente scoperta di questa dimensione lavorativa che non comprende solo agricoltori, ma anche allevatori, pescatori, apicoltori e artigiani, ripresi nei propri ambienti di lavoro, documentando così una realtà poco conosciuta". 

Un'immagine espostaUn'immagine esposta

Trasferta in campagna – Chi scrive ha avuto il privilegio di assistere ad una giornata di ripresa sul campo, potendo constatare l'impegno e le difficoltà che essa comporta: in viaggio tra i paesini della Provincia, passando dai vigneti sulle colline alle rive del lago, alla ricerca di luoghi "inesplorati" e, una volta giunti sul posto, in poco tempo riuscire a realizzare un ritratto, magari facendo stare in posa anche cavalli, pecore, oche o maiali! Qualcuno un po' in imbarazzo di fronte all'obiettivo, qualcun'altro più a suo agio, ma tutti decisamente orgogliosi di mostrare il volto umano dell'agricoltura, per dargli l'importanza che si merita, almeno per un giorno.

Butta lo sguardo un po' più in là – A pochi passi dai nostri centri abitati, noi "signorotti di città", abbiamo visto aprirsi davvero una finestra su un mondo che non conoscevamo, immerso in paesaggi incantevoli, dove ancora al mattino ci si sveglia al verso del gallo (o forse anche prima) e dove gli animali si amano e si rispettano, senza vedere bistecche e salsicce come una contraddizione. Dove i bambini crescono a contatto con la natura e giocano nelle stalle, dove ti capita di scoprire che anche la Provincia di Varese produce il suo vino e dove ogni cosa sembra un po' essersi fermata, non solo nel tempo, ma soprattutto nei valori e nelle tradizioni che fanno la nostra identità. Insomma, l'impegno dei nostri fotografi è stato ampiamente ripagato nello scoprire, e nel far scoprire con questa mostra come ancora oggi possa sopravvivere uno stile (e una scelta) di vita agreste, e come sia ancora possibile mantenere tradizioni e identità forti e radicate, da tutelare e valorizzare.    

"Volti dell'Agricoltura nella Terra Insubre della Provincia di Varese
30 gennaio – 13 febbraio 2010
Villa Recalcati, piazza Libertà 1, Varese

Orari: lunedì – venerdì, 15.00 – 19.00

ingresso libero