L'opera di 'Hlalla'L'opera di 'Hlalla'

I sogni comuni – Una collettiva all'insegna della contemporaneità. La Duet Art di Varese mette in mostra la sua collezione: opere di artisti italiani e stranieri, che rispecchiano i gusti del titolare dello spazio varesino Antonio Cardillo e formano un "caleidoscopio di emozioni". Una mostra senza un evidente filo conduttore tra le opere, se non il legame instaurato nel tempo tra la galleria e gli artisti proposti, ma anche la voglia di spezzare una continuità fatta di singoli protagonisti ed allargare gli orizzonti prima di ricominciare l'attività usuale. Antonio Cardillo sottolinea che quest'esposizone è una sorta di regalo che si fa e fa al suo pubblico: "ho desiderato circondarmi di opere ricche di energie positive, bellezza, capacità introspettiva e armonia". "È come se avessi deciso di invitare degli amici a cena, per il puro piacere di stare con loro. Vorrei persone ‘belle', persone con cui sto bene, che potrebbero piacersi, dialogare tra loro per sensibilità affine e sogni comuni. Qual è il sogno comune, il mio sogno? Il desiderio di un anno nel nome del coraggio, della fiducia e della forza vitale" scrive il gallerista in un 'comunicato' che somiglia di più ad una lettera, ad un invito sentito.

Ritorni graditi –
Con questa carica positiva si è aperta così una collettiva di 18 artisti, per un totale di 23 opere all'insegna del colore. Una bambina sorridente che esce da una piscina accoglie il pubblico, è il quadro iperrealista di "Hlalla", Iris Björnsdóttir Hladgerdur.
Una sala ospita le opere surrealiste del triestino Antonio Sofianopulo, singolari pitture naturalistiche dove un elemento illogico porta lo spettatore ad interrogarsi sull'apparente realtà che nasconde elementi che escono dalla logica razionale. Nella sala più grande si alternano singole opere di artisti che hanno di recente tenuto una personale in galleria, come Jan Knap, l'artista ceco che ha chiuso il programma espositivo dello scorso anno.

L'opera di De MariaL'opera di De Maria

Accanto a lui un'opera di Nicola De Maria e una di Salvo. Il pittore siciliano è stato protagonista di una mostra dedicata all'Islanda ospitata alla Duet Art nel 2006 e probabilmente la galleria varesina gli dedicherà presto un'altra personale.

Per tutti i gusti – L'esposizione prosegue con le opere grafiche di Donald Baechler, un artista di Hartford nel Connecticut che traduce le sue emozioni in disegni, simboli e macchie: un linguaggio che già in passato aveva convinto Cardillo a dedicargli una mostra, nel 2005. Poi le opere di Gianpaolo Truffa, di Marcello Carlotto che ritorna dopo la personale del 2004, e ancora i tedeschi Brigitte Groth, Konrad Klapheck, l'inglese Paul Housley, il milanese Massimo Kaufmann, poi Francesco De Molfetta, Andrea Chiesi e, unico scultore presente con una piccola opera in legno colorato: Bonomo Faita. La mostra, che durerà un mesetto, propone volutamente opere di modeste dimensioni per avvicinare al mercato dell'arte anche collezionisti più giovani.

Caleidoscopio
fino al 28 febbraio
duet gallery
vicolo santa chiara 4 / via griffi 3 / 21100 varese
tel. +39 0332 231003
www.duetart.com info@duetart.com
dal martedì al sabato dalle ore 15.30 alle 19.30