La ProGavirate è diventata proprietaria, per una cifra simbolica, dell'antica cantina dei frati di Voltorre, conosciuta come "Cantinascia".
«Si tratta di una costruzione che risale al 1500-1600 -dice Luciano De Maddalena, Presidente della Pro loco– e che speriamo di recuperare grazie all'intervento delle istituzioni».

L'antica cisterna era dell'Associaizone CorteChiostro che, dopo il suo scioglimento, ha deciso di unire le forze con la Pro Loco per il bene del territorio.
Nei progetti c'è il recupero di quello che oggi si presenta come un rudere ma che potrebbe nascondere un sito importante dal punto di vista storico: « l'area della Cantinascia è molto antica e legata al periodo dei Romani -dice Giorgio Mantica, l'Architetto che sta seguendo i lavori– e non si esclude l'ipotesi di trovare loro tracce».

La struttura si trova nei pressi delle storiche sorgive del Fontanone: arrivando è possibile ancora vedere le mura perimetrali e parte della volta di copertura, elementi che presentano, curiosamente, le stesse caratteristiche architettoniche della "Sala del Capitolo", nel Chiostro di Voltorre.

La speranza è quella di recuperare finanziamenti per recuperare il sito storico che faceva parte dell'abbazia fortificata del nucleo monastico insediatosi nel 1167.
Al contempo, l'obiettivo è farne un sito di importanza archeologica e storica unita al Chiostro e alla Chiesa di S. Michele, ove sono in corso i lavori di ristrutturazione.