Un'opera di Cristina MaddalenaUn'opera di Cristina Maddalena

Contro la violenza – Mario Bianchi e Cristina Maddalena proseguono il loro viaggio in difesa delle donne. La mostra itinerante "Il volto della violenza" che i due artisti propongo ha il primario scopo di parlare di un fenomeno sempre più diffuso e spesso per vergogna nascosto. L'ambito artistico, considerando quanto accaduto nelle sedi che hanno ospitato precedentemente le stesse opere, è sicuramente il più adatto per diffondere l'esistenza di questa vergognosa piaga sociale attraverso le emozioni.
Le ricerche dei due artisti, Cristina Maddalena e Mario Bianchi, svolte separatamente nell'arco di un decennio, danno vita ora ad un confronto sinergico prorompente. Mossi dalla volontà comune di non negare la verità, usano l'arte, Maddalena con la pittura informale e Mario Bianchi attraverso la fotografia, per scoprire, indagare e denunciare una realtà ben conosciuta, ma molto spesso volutamente nascosta: la violenza subita dalle donne.
Maddalena esprime una sofferenza interiore che libera sulla tela attraverso spatolate di opprimenti vernici nere, bagnate da trasparenti lacrime colanti.
Mario Bianchi utilizza la fotografia per registrare ciò che i contrasti del bianco e nero efficacemente denunciano. Nella sua ricerca "Compenetrazioni", le donne hanno espresso, con pose spontanee, il terrore atavico che la violenza causata dall'uomo ha generato nel loro DNA.

Una nuova meta –
La mostra itinerante "Il Volto della Violenza" è alla sua sesta tappa: Firenze. A Castelsardo, quinta tappa, ha raccolto un notevole successo, in un mese abbiamo registrato quasi 14.000 visite con 500 firme sul libro che accompagna la mostra. "La maggior parte dei commenti che abbiamo raccolto" spiega Cristina "confermano che il connubio pittorico fotografico de "Il Volto della Violenza" è particolarmente efficace e trasmette con estrema chiarezza tutta la drammaticità che il tema trattato racchiude". Continua l'artista: "I risultati ci hanno convinto che la voce dell'arte è il modo più diretto per arrivare al cuore della gente. I riscontri ottenuti, insieme al calore che i fruitori della mostra ci hanno trasmesso, ci incoraggiano a proseguire in questa

L'invito alla mostraL'invito alla mostra

impegnativa avventura". E se, nelle immagini fotografiche di Mario Bianchi la donna , nel denunciare quasi con rassegnazione un crimine che non tende a diminuire con il passare del tempo, potrebbe apparire ancora fragile e bisognosa d'aiuto, con le sue opere, Cristina Maddalena, trasmette invece la prorompente energia di una donna che ha trovato il coraggio di denunciare attraverso l'arte e di reagire.

Sempre avanti, con coraggio –
Nel sinergico abbinamento fotografico/pittorico, la rassegnazione che traspare dai volti dei soggetti di Mario Bianchi, generata dalla consapevolezza che anche gli stupratori sono figli della nostra società, sotto all'invasiva luce della pittura della Maddalena si carica di nuovi significati che conducono meglio a capire quanta fermezza e quanto coraggio ancora è necessario per denunciare ed uscire da una situazione di sottomissione, ricatto, violenza, a volte così sottile da essere difficilmente identificabile, oppure così brutale da creare nelle vittime l'esperienza della morte.

"Il volto della violenza"
Mostra di pittura e fotografia
Cristina Maddalena e Mario Bianchi
Dal 30 ottobre al 20 novembre 2009
ASSOCIAZIONE ARTEMISIA – CENTRO "CATIA FRANCI"
IL GIARDINO DEI CILIEGI
Via Dell'Agnolo,5 – Firenze –
Tel. 055-2001063 – ilgiardinodeiciliegi@gmail.com
Inaugurazione venerdì 30 ottobre – Ore 17.30
Orari mostra: dal lunedì al giovedì 15.30 – 19.00
apertura straordinaria 31 ottobre e 1° novembre dalle ore 15.30 – 19.00