Torino – La Galleria d’Arte Malinpensa by La Telaccia ospita una doppia esposizione che mette in dialogo due artisti e due modi di leggere il mondo: Cinzia Gorini con la mostra “Oltre il confine dell’orizzonte” e Fabrizio Passera con “Il respiro infinito della luce”. Entrambe sono curate da Monia Malinpensa, con la consulenza artistica di Giuliana Papadia.
Le opere di Cinzia Gorini sono un invito al viaggio, reale e immaginato: blu profondi, forme astratte, fari lontani e paesaggi marini evocano ricordi, emozioni, e un’idea di infinito. La sua pittura è un intreccio tra etereo e tangibile, dove il colore diventa veicolo di memoria e contemplazione. Dopo il debutto a Stoccolma nel 1996, l’artista ha esposto in Italia e all’estero, ricevendo riconoscimenti come quelli alla Biennale di Montecarlo.
Accanto a lei, la fotografia di Fabrizio Passera si muove tra urbano e umano. Ex fotografo di still life, oggi esplora luoghi abbandonati e li trasforma in spazi di memoria viva. Nelle sue immagini, la luce diventa voce, racconto, e possibilità di riscatto per ambienti dimenticati. Premiato alla Biennale d’Arte Internazionale di Montecarlo, Passera propone una riflessione profonda sul paesaggio e sull’impatto dell’uomo.
Due linguaggi diversi, una stessa tensione poetica: raccontare il visibile e l’invisibile, aprendo finestre su mondi da riscoprire.
La mostra è visitabile sino al 15 ottobre dal martedì al sabato, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.









