Busto A. – L’allegria ha un colore? Una forma? Come viene rappresento dagli artisti quel sentimento di gioia e spensieratezza? Subito il pensiero corre a Henri Matisse, che con i suoi toni vivaci e le danze sospese è riuscito a trasmettere quella sensazione di leggerezza capace di trasportarci in mondi altri e farci sognare. Così anche i lavori di Elisabetta Cusato, fiber artist che in questi giorni (fino al 15 maggio) espone con la personale dal titolo “The great Mary” allo Spazio Arte Carlo Farioli.

La riflessione su come rappresentare la gioia e il richiamo a Matisse nascono da una frase della stessa artista che, parlando della propria ricerca sottolinea: “chi guarda le mie opere deve trovare quell’attimo di leggerezza e serenità“.
Visitare la mostra, nella sede di via Pellico, è come entrare in un “mondo di meraviglie”, dove le forme danzano a ritmo dei colori e i colori seguono immaginarie melodie. La fantasia non ha confini, guidata dalla mano dell’artista che, ora crea paesaggi immaginari, ora volti improbabili dagli “occhi” curiosi.

Stoffe di infinite consistenze e trame si intrecciano a ritagli e passamanerie: vecchi tessuti, ereditati dalla madre civettano con moderne trasparenze e fili volanti. “Guardare le mie opere, dice l’artista, significa conoscermi meglio, sono… così, come i miei lavori: positiva e solare”.

Vien da pensare, quale nesso ci sia tra quello sinora raccontato e il titolo della personale, “The great Mary”, “La grande Maria”. Elisabetta Cusato, alias Eliscus, con questa mostra intende ricordare e omaggiare, in realtà, due donne che nella sua vita sono state e ancora lo sono, molto importanti: la prima, è la mamma, che le ha trasmesso la passione per i tessuti; l’altra è Maria Lai, nota artista conosciuta per le sue opere tessili.

Tra i “petali” di Eliscus non mancano emozioni sincere e una sottile poesia. Fanno capolino tra i fili svolazzanti… mentre da un piccolo ritaglio… corre la memoria nei ricordi.

Nel corso della mostra, che rimarrà in calendario sino al 15 maggio, sono stati organizzati due laboratori previsti per sabato 7 e 14 maggio, dalle 16.30 alle 18.30. Prenotazione obbligatoria scrivendo a: info@farioliarte.it. Orari al pubblico: da giovedì a sabato 16.30-19, Festivi 10.30-12/16.30-19.