Opera Sozzi vincitrice lo scorso annoOpera Sozzi vincitrice lo scorso anno

Vedute, suggestioni, ritratti e paesaggi in concorso – Torna a Saronno il il "Premio di pittura Nevera" aperto ai residenti della Provincia di Varese, Como, Lecco e Monza. Ai partecipanti sarà offerta la possibilità di farsi conoscere, attraverso la collettiva in programma dal 6 al 21 marzo. La quota di iscrizione è di 15 euro e, tutte le opere, dovranno essere consegnate entro il 16 febbraio. Anche questa edizione prevede la "Sezione Giovani", riservata ad artisti di età inferiore a 25 anni. Il tema è libero e ogni partecipante potrà presentare una sola opera. Sono ammessi tutti i supporti e tutte le tecniche. La giuria, composta da esperti, selezionerà circa 50 delle opere consegnate indicando, tra queste, le tre migliori. Lo stesso per la "sezione giovani" nella quale segnalerà 10 lavori. Ai tre vincitori del premio andranno: 800 euro al primo classificato 500 e 300 euro rispettivamente al secondo e al terzo. All'unico autore dell'opera segnalata tra i Giovani andrà un premio in denaro pari a 300 euro. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti avverrà sabato 6 marzo alle 17 nella Sala della Nevera di Casa Morandi in viale Santuario. Informazioni sulle modalità di iscrizione al premio, promosso come sempre dal Comune e dall'Associazione Flangini, possono essere richieste contattando l'ufficio Cultura del Comune di Saronno allo 02-96710243.

Testimonianza diretta
– Partecipare ai concorsi di pittura permette di aprire dialoghi e contatti con altri artisti e appassionati. Un confronto necessario come sottolinea Ambrogio Sozzi vincitore della scorsa edizione del "Premio Nevera". "E' uno stimolo a produrre altre opere e mostrarle al pubblico – sottolinea l'artista – tante volte, infatti, ci si ritrova a lavorare per se stessi, tenendo tutte le opere in casa o comunque nascoste. Il mostrarle, invece, conduce ad un fondamentale scambio di impressioni e situazioni. E' un momento importante quello della discussione e, concorsi di pittura come questo, permettono di entrare in nuove dimensioni, di conoscere altri linguaggi e soprattutto… di emozionarsi".